venerdì 2 maggio 2008

PRESENTAZIONE LIBRO MARTIRI CRISANTE & DARIA: grande successo




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Grande serata di Cultura questa sera presso la sala di rappresentanza del castello svevo di Oria in occasione della presentazione del libro scritto dal Prof. Luigi Neglia su incarico del Gruppo di Promozione Umana, dal titolo: I MARTIRI ROMANI CRISANTE E DARIA, "validissima protezione" della Città di Oria. La sala era gremitissima, gente in piedi fino all'esterno, fra il pubblico anche numerosi forestieri. Tutti abbiamo apprezzato il notevole spessore dei vari relatori, ed in particolare quello degli esperti, (in ordine cronologico) D.ssa Barbara Di Giovanni, Prof. Cosimo D'Angela e dell'autore Prof. Luigi Neglia. Il Prof. D'Angela che oltre ad essere il Presidente della Società di Storia Patria per la Puglia è anche Professore ordinario di Archeologia Cristiana presso l'Università degli Studi di Bari, ha avuto, a mio parere, il particolare merito di aver tenuto "un'interessante lezione di storia" nonché di "archeologia cristiana" mettendo in luce oltre che la figura dei due martiri oggetto del libro, vari aspetti del cristianesimo, delle persecuzioni dei cristiani ad opera dei romani, dei martiri della chiesa, dell'operato di alcuni Imperatori, Papi, nonché Vescovi di Oria e/o Brindisi. L'oratoria del Prof. D'Angela è stata molto entusiasmante e coinvolgente, tanto da meritare lunghi applausi da parte di tutti. Altrettanto bravo il prof. Neglia durante il suo intervento, il quale ha chiarito che senza tema di sbagliare si può affermare che i due martiri sono stati i primi protettori della nostra città. Prima ancora di San Barsanofio. Ciò che manca, ha concluso, è un culto per i due santi ed in tal senso ha invitato il Vescovo a tenere esposti nella Basilica Cattedrale le loro statue insieme a quelle dei Santi Medici e San Barsanofio in occasione dei festeggiamenti che ricorrono nel 5° giovedì dopo Pasqua (ovvero 4^ perdonanza).
Coordinatrice dei lavori la brava Gianrosita Fantini, corrispondente de La Gazzetta del Mezzogiorno.
In verità non è mancata una piccola nota polemica. Il Professor Neglia che ha chiuso i lavori con un saluto ed un ringraziamento a tutti i presenti, ha rivolto anche un pensiero "agli assenti ingiustificati in altro indaffarati, i quali, ha aggiunto, non devono preoccuparsi della loro assenza vista la massiccia partecipazione di tanto pubblico". Forse intendeva riferirsi ad "alcune persone di cultura e politici oritani, amministratori compresi ".
Era la prima volta che veniva utilizzata detta sala gentilmente messa a disposizione della cittadinanza dai proprietari (ritratti nelle ultime due foto) che erano presenti. La signora Caliandro, nel ricevere un omaggio floreale, alla fine ha voluto ringraziare e rivolgere un caloroso saluto ai presenti.... in verità visibilmente emozionata. Ha affermato che era orgogliosa di essere in mezzo a noi oritani, di essere in Oria dove vi è tanta cultura e che il castello svevo, anche se di proprietà della sua famiglia, è come se fosse degli oritani tutti. Evidenziava inoltre che la famiglia Romanin-Caliandro si impegna a contribuire d'ora innanzi alla crescita culturale di Oria.
Un grazie particolare al Dr. Emilio Pinto del Gruppo di Promozione Umana per questi "eventi gioiello".
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