Già, proprio così! Sapeste quante "perle" conservo di questo "signore" che molti stimano, rispettano e gratificano con riconoscimenti vari, fino ad eleggerlo CAPO!
Tre gli aspetti tragicomici del contenuto di queste mail:
- il fatto che il tipo addebitava a me la paternità di un blog che invece aveva creato egli stesso un paio d'anni fa;
- s'impossessa dei "diritti d'autore" di un testo da me scritto circa 6 anni fa a conclusione di una ricerca su una certa "cosa";
- non mi autorizza a pubblicare e diffondere le sue mail.
Tre gli aspetti tragicomici del contenuto di queste mail:
- il fatto che il tipo addebitava a me la paternità di un blog che invece aveva creato egli stesso un paio d'anni fa;
- s'impossessa dei "diritti d'autore" di un testo da me scritto circa 6 anni fa a conclusione di una ricerca su una certa "cosa";
- non mi autorizza a pubblicare e diffondere le sue mail.
[PRIMA MAIL:
Egregio cavaliere,
nella giornata di ieri mi sono imbattuto in un blog: ************** che non conoscevo. In detto sito c'è un mio lavoro sul *********************, nessuno mi ha chiesto autorizzazione circa la pubblicazione del mio modesto lavoro. Non ho segnalato la violazione a Google convinto di poter risolvere inter nos tale situazione, Le chiedo la cortesia di eliminare immediatamente tale scritto in quanto non le appartiene e la sua autorevole persona non ha chiesto autorizzazione al sottoscritto alla sua pubblicazione. Cordialità.
F.to: Nome Cognome
(non autorizzo la pubblicazione e la diffusione della presente mail)
--------------------------
SECONDA MAIL:Egr. Cav. Arpa,
il tecnico al quale il mio legale ha dato incarico di studiare il blog si è reso conto dell'errore da me commesso. In realtà il blog non è stato creato da lei ma dall'ufficio ******* della mia associazione. Le chiedo scusa per questo madornale errore, certo di non averla offesa né molestata.
Scusi, cav., se le ho fatto perder tempo inutilmente.
Scusi, cav., se le ho fatto perder tempo inutilmente.
F.to: Nome Cognome
(non autorizzo la pubblicazione e la diffusione della presente mail)]