domenica 27 maggio 2012

NASCE AD ORIA "NOICONSUT" PER NON FARCI PAGARE LA TARSU (se illegittima) E TUTELARE TANTI ALTRI NOSTRI DIRITTI.

ORIA - Mercoledì prossimo, 30 maggio, alle ore 19.00, nella sala convegni dell'Istituto Antoniano Maschile San Pasquale, in via Annibale Maria di Francia, sarà presentata la nascita della sede di Noiconsut, associazione dei consumatori, nata a Martina Franca e operante su tutto il territorio nazionale ed europeo per la tutela dei diritti dei cittadini, grazie a professionisti che operano nel campo del diritto, del fisco, della finanza, dei comparti agricolo e ambientale e del settore sanitario. Prenderanno parte:

- Antonio Pepe Presidente Nazionale Noiconsut Europa;
- Irene Tortorella Presidente Noiconsut Europa Comparto Puglia-Molise-Lazio-Toscana;
- Cosimo Caliandro Responsabile Nazionale Noiconsut Europa Area Banca;
- Ilaria Crescenzo Responsabile Nazionale Noiconsut Europa Area Legale;
- Michele Carriero Responsabile Nazionale Noiconsut Europa Area Impresa;
- Monica D’Elia Delegata Noiconsut Europa per Oria

Noiconsut fa parte delle 134 associazioni dei consumatori nazionali, lontano da logiche politiche, perchè la tutela del cittadino non ha colori politici. – ha dichiarato il presidente Pepe il 21 marzo scorso in occasione della inaugurazione della sede di Fasano – Questo ci ha consentito di raggiungere enormi successi, come a Martina Franca dove proprio stamattina abbiamo guadagnato il commissario ad acta per i rifiuti solidi urbani. A prescindere dal fatto che da luglio 2010 i comuni dovevano attivarsi per passare alla TIA, il costo dello smaltimento per il Comune e per i cittadini era triplicato. Perché? Perché mancano controlli e i cassonetti spesso si riempiono di acqua quando piove e il carico dei rifiuti pesa molto di più, così al Comune veniva presentato il peso dei rifiuti con l’acqua. Noiconsut pensa a migliorare la qualità dei servizi per il cittadino e anche Fasano (ed Oria, NdR) non ha attivato la TIA”.
L’evasione fiscale non si risolve con la militarizzazione. – ha aggiunto Pepe - Noiconsut chiede la possibilità di un condono, per permettere a tutti di rimettersi in regola; di un regolamento post-condono che punisca chi non si mette in regola; la possibilità di scaricare tutti gli acquisti, di modo che tutti eroghino scontrini e tutti li richiedano; regolarizzazione dell’IVA, uniformando quella per i beni di prima necessità, per evitare le evasioni”. Per presentare la proposta di legge al Governo saranno necessarie 250mila firme.

Tra i vari servizi e consulenze per i consumatori, Noiconsut si occupa di controversie sul lavoro e condominiali, infortunistica INAIL e stradale, credito, recupero arretrati INPS e pensioni civili, disdire il canone RAI, problematiche con utenze, energia, telefonia e gas. L’associazione si occupa anche di petizioni e proposte leggi.
Ad Oria la sede di Noiconsut sarà operativa nei prossimi giorni in Via Torre SS. 85/a. Per informazioni: www.noiconsut.net
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