Rispolvero quanto pubblicato in un post il 20 gennaio scorso:
Speravo come "sorpresa" di potervi comunicare di aver fatto finalmente piena luce sulla vicenda "distruzione necropoli messapica", oppure di aver appreso di una seria indagine in corso.
Macchè, con grande delusione devo comunicarvi non si è verificato niente di tutto ciò, anzi, mi sono quasi rassegnato che un mio amico ha proprio ragione nel ripetermi con cadenza quotidiana: [Ma quando lo devi capire? Se non ha sortito nessun effetto l'indagine avviata nel 2005 qualche motivo ci sarà! E tu speri che qualche magistrato oggi vada a infangare un suo collega che circa sette anni fa archiviò il tutto prendendo per buono ciò che gli aveva comunicato l'allora Comandante della P.M. di Oria? Mi stai chiedendo cosa dichiarò? Suvvia non fare l'indiano! Dimentichi cosa ha scritto Eliseo Zanzarelli nel numero 10/2011 de Lo Strillone? "Sono tanti e vari i quesiti cui, a tutt’oggi, è difficile dare una risposta, nonostante un’indagine della Procura di Brindisi – partita dopo dettagliata lettera anonima di denuncia - poi culminata nell’archiviazione del 2005 in base agli accertamenti effettuati dall’allora comandante dei vigili Emilio Guido. Com’è possibile che l’orientamento della Sovrintendenza sia cambiato così radicalmente in appena due anni? Com’è possibile che il dirigente ad interim Giuseppe Andreassi, in una nota del 2005, citi un consenso verbale che la dottoressa Maruggi - già gravemente malata e fuori servizio dal 27 aprile 2004 – avrebbe espresso a ché la necropoli fosse smantellata?" La chiave di tutto sta in questo passaggio di Eliseo. A me non lo toglie nessuno dalla testa: la potenza della Chiesa e dell'allora vescovo Semeraro ha messo a tacere tutto. Quindi mettiti l'anima in pace e pensa ad altro. Hai forse dimenticato che per questa storia sei stato fatto fuori dalla sezione di Oria dell'ArcheoclubItalia?]
Diciamo che una sorpresa (almeno per me) oggi c'è stata. Nella mia buca delle lettere ho trovato la copia di un documento di due pagine, il quale probabilmente è stata la lettera anonima che nella primavera 2005 diede la stura ad una corrispondenza fra la Procura della Repubblica di Brindisi ed il Comando della Polizia Municipale di Oria (così come afferma Eliseo Zanzarelli).
Per ovvi motivi ho oscurato alcune parti. Osservate la seguente immagine (cliccare per ingrandire):Domanda: la politica come si comportò allora? Ebbe ingerenze oppure no come dichiara oggi l'attuale sindaco, allora vicesindaco?
Mi fermo qui per non rischiare di diventare prolisso. Concludo come concludeva quell'anonimo nel 2005 nel denunciare lo scempio della necropoli: "... E SPERIAMO CHE ACCADA QUALCOSA, ALTRIMENTI ..... POVERI NOI ..... IN CHE PAESE SIAMO FINITI! "