
LE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE «No al pagamento del’ici sui fabbricati rurali» • Le organizzazioni agricole dicono no all'eventuale richiesta dei Comuni di pagare l'Ici sui fabbricati rurali e chiedono al governo di fare chiarezza per scongiurare il rischio di una gabella da 3 miliardi di euro che metterebbe ko il settore. La presa di posizione scaturisce all'indomani di due pronunce della Cassazione e a una circolare emessa dalla sezione emiliana dell'Associazione nazionale comuni italiani (Anci) che inseriscono gli edifici rurali (cascine, fienili, stalle e abitazioni degli agricoltori) tra gli immobili sottoposti ad lei di contro l'esenzione finora riconosciuta e praticata dall'Agenzia delle Entrate. Un'imposizione che riguarderebbe tre milioni e mezzodì fabbricati rurali. «Da parte del governo osserva il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni - serve un intervento chiarificatore in materia, per affermare, senza dubbio, che sui fabbricati rurali non si deve applicare l'Ici».
