sabato 4 ottobre 2008

Il 18 ottobre l'artista oritana Ilaria Rochira protagonista di un importante evento culturale (che illustrerò fra qualche giorno)

Credo che dipingere o comunque creare qualsiasi cosa con le proprie mani con il proprio corpo, cuore sia un miracolo dell'universo a cui molti possono giungere, proprio perchè è una possibilità dell'universo un regalo che ci dona per cogliere la mutevolezza del momento e l'eternità di una sensazione passeggera.. andare oltre tutto , oltre noi stessi persino... unire i colori giocare con materiali.... sentire quella forza turbinosa che dallo stomaco attraversa tutto il corpo, che pian piano comincia ad assumere una forma che non ha forma per chi concepisce questa come costruzione e non come creazione, trovare respiro ultimo nelle tue mani trovare l'unica via di uscita per la libera e indiscussa espressione della tua natura intima e solitaria. Natura che solo chi la esprime conosce veramente anche se la mente vuole rifiutarla.. e perchè no ...ridere dipingendo.... piangere mentre tutto questo accade... muoversi..fare l'amore con ciò e per ciò che sta nascendo bella o brutta che sia... siamo noi.. solo noi... stiamo creando.
Siamo prigionieri di una sterile realtà davanti alle pure gioie dell'anima.. è peccato felicitarsi di ciò che siamo e che potremmo essere se riuscissimo a trovare la forza per scegliere ciò che in un attimo possiamo decidere di essere...
Io credo che dipingere o comunque creare qualsiasi cosa con le proprie mani con il proprio corpo, cuore sia un miracolo dell'universo a cui molti possono giungere, proprio perchè è una possibilità dell'universo un regalo che ci dona per cogliere la mutevolezza del momento e l'eternità di una sensazione passeggera.. andare oltre tutto, oltre noi stessi persino... unire i colori giocare con materiali.... sentire quella forza turbinosa che dallo stomaco attraversa tutto il corpo,che pian piano comincia ad assumere una forma che non ha forma per chi concepisce questa come costruzione e non come creazione, trovare respiro ultimo nelle tue mani trovare l'unica via di uscita per la libera e indiscussa espressione della tua natura intima e solitaria. Natura che solo chi la esprime conosce veramente anche se la mente vuole rifiutarla.. e perchè no ...ridere dipingendo.... piangere mentre tutto questo accade... muoversi..fare l'amore con ciò e per ciò che sta nascendo bella o brutta che sia... siamo noi.. solo noi... stiamo creando.
Siamo prigionieri di una sterile realtà davanti alle pure gioie dell'anima.. è peccato felicitarsi di ciò che siamo e che potremmo essere se riuscissimo a trovare la forza per scegliere ciò che in un attimo possiamo decidere di essere...
Questa è una delle pericolose e potenti forze dell'Arte.. questa è una delle più improbabili verità che ci diremmo innanzi ad uno specchio..
Amare l'Arte... amare struggentemente l'Arte è guardarsi dentro amandosi e odiandosi ma... guardandosi dentro e rispettandosi.
Chi non ha amato follemente qualcuno nella propria vita... chi non ha fatto pazzie per un uomo, una donna e quanto poi avremmo protetto lui o lei da tutto e tutti... io.. non so ma la chiamo Arte... il mio rifugio, il mio diario, la mia allegria, i miei dolori... quanto di me questa Venere incantata conosce e quanto di me mostra a tutti e alla mia acerba e rifiutante mente...
notti insonne, notti pensose... giorni lieti e giorni nemici del cuore.. tutto... ogni cosa
ogni sentimento a me più lontano dalla razionale comprensione, ogni ricordo lontano da tutti i ricordi...
Lei li chiama, te li ripresenta... tu..forse per la prima volta... ti presenti....e se scegli di farlo se scegli di conoscerti, allora.. lì... tutto comincia... pericolose e potenti forze dell'Arte.. questa è una delle più improbabili verità che ci diremmo innanzi ad uno specchio..
Amare l'Arte... amare struggentemente l'Arte è guardarsi dentro amandosi e odiandosi ma... guardandosi dentro e rispettandosi.
Chi non ha amato follemente qualcuno nella propria vita... chi non ha fatto pazzie per un uomo,una donna e quanto poi avremmo protetto lui o lei da tutto e tutti... io.. non so ma la chiamo Arte... il mio rifugio, il mio diario, la mia allegria, i miei dolori... quanto di me questa Venere incantata conosce e quanto di me mostra a tutti e alla mia acerba e rifiutante mente...
notti insonne, notti pensose... giorni lieti e giorni nemici del cuore.. tutto... ogni cosa ogni sentimento a me più lontano dalla razionale comprensione, ogni ricordo lontano da tutti i ricordi...
Lei li chiama, te li ripresenta... tu.. forse per la prima volta... ti presenti....e se scegli di farlo se scegli di conoscerti, allora.. lì... tutto comincia... (Fonte: www.bulbibau.eu)
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