sabato 18 ottobre 2008

DISBOSCAMENTO LAURITO - aggiornamento notizie

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ORIA/LAURITO: gli alberi tagliati ora in Procura. Un privato assistito dal legale presenta un esposto per presunte irregolarità. L’avvocato: “Forse un errore nelle misurazioni, l’area da sequestrare è più ampia” (Fonte: Senzacolonne del 18.10.08 - Eliseo Zanzarelli)
ORIA - II caso Laurito finisce in Procura. Un esposto è stato presen­tato nella mattinata di ieri presso gli uffici della pubblica accusa di Brindisi. A depositarlo, l'avvocato Antonello D'Amico in rappresen­tanza di Francesco di Noia, presi­dente dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Tiro a Volo, avente sede proprio dinanzi alla zona verde interessata dal taglio della vegetazione, in piccolissima parte contestato nei giorni scorsi. La Forestale assieme a vigili urbani e carabinieri, previa consultazione delle mappe catastali e rilevazione a mezzo Gps, aveva infatti proce­duto al sequestro di un'area vinco­lata di circa 400 mq su quasi 150 ettari interessati dall'attività di svellimento da parte dei proprietari dei terreni, inizialmente destinati ad arboricoltura. Alla base della richiesta d'indagini avanzate dal legale, alcune presunte incongruen­ze del sequestro. Su tutte un errore nel "quantum", nella misura, della superficie sequestrata. Secondo D'Amico e il suo assistito potrebbe esservi stato un errore nella misura­zione dell'area da sottoporre a sequestro stante il mancato rispetto della normativa sui vincoli naturi­stici. In sostanza, nell'atto ricevuto ieri dalla Magistratura inquirente, si ipotizza che la porzione di terre­no interessata da vincoli possa essere ben più estesa di quella su cui ora risultano apposti i "sigilli". Più estesa e non di poco, da 400 mq si passerebbe ad almeno 2 o 3 etta­ri di "verde tutelato", se la tesi avanzata dai proponenti si rivelasse rispondente alla realtà. Un altro punto è poi posto all'atten­zione della Procura: la presunta destinazione dei terreni in questio­ne all'installazione di impianti di produzione energetica alternativa. Secondo quanto sostenuto, infatti, il parco, in vendita su Internet assieme agli altri immobili di cui è pertinenza per 8,5 milioni di euro, sarebbe destinato a fine poco natu­ristà. Sul celebre sito ."eBay", dopo la presentazione di strutture e vege­tazione vi sarebbe tale incentivo all'acquisto: "Disponibili ulteriori 108 ha di terreni destinati prevalen­temente a pinete con una parte a bosco secolare, che può essere disboscato e venduto per installa­zione fotovoltaico (per i quali vi sono tante richieste). Esclusiva trat­tativa in loco". Altra questione: i terreni potrebbero aver cambiato la destinazione d'uso - da arboricol­tura a verde protetto - in ragione di una mancata operosità, tutta da accertare, dei proprietari sugli stes­si per un certo numero di anni. «Riteniamo che ci sia stato un macroscopico errore - afferma l'avvocato D'Amico - nella indivi­duazione dell'area sottoposta e da sottoporre a sequestro che avrebbe dovuto interessare (planimetrie Putt alla mano) non solo 400 mq., ma un'area ben più estesa, già com­pletamente disboscata, dell'estensione di almeno 2 ettari. Confidiamo, pertanto, nel fatto che la magistratura verifichi il caso con l'attenzione che merita, oltre alla esatta individuazione delle aree tutelate ed indiscutibilmente poste ai vincoli Putt. Una cosa è certa. Il diritto dei proprietari all'u­tilizzo e sfruttamento del terreno è sacrosanto ed insindacabile. È pur vero, però, che altrettanto sacrosan­to è il diritto di una intera colletti­vità di poter fruire e tutelare un patrimonio boschivo importante, quale quello di contrada Laurito, quantomeno nella parte in cui lo stesso sia riconosciuto come tale dalle leggi e dai regolamenti. Le iniziative intraprese e da intrapren­dere nascono, dunque, dall'auspicio che si possa arrivare ad ottene­re la massima chiarezza su tutta la vicenda al fine di tutelare gli inte­ressi e i diritti di tutte la parti coin­volte». Spetterà ora alla Magistratura fare chiarezza su un caso che, giorno dopo giorno, si scolora sempre più di verde per colorarsi di giallo.
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