mercoledì 31 agosto 2011

ORIA - CHI ABITA IN ZONA NON SERVITA DA "RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA" NON DEVE PAGARE LA TARSU A TARIFFA INTERA.

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Nei giorni scorsi sul social network Facebook si è sviluppato un acceso dibattito sul contenuto di un manifesto fatto affiggere dall'amministrazione comunale, nonchè sul contenuto di una mail a firma dell'assessore all'ambiente, pubblicata su questo blog e su altri spazi web.
Dopo aver ottenuto autorizzazione da parte dell'interessato faccio un copia-incolla di un commento pubblicato su Facebook. Ritengo opportuno non indicare l'identità di detto cittadino oritano al fine di evitare strumentalizzazioni di natura politica.

Ecco il commento:

[Per rispondere a Franco, dico che ha ragione l'assessore De Nuzzo quando dice di non aver seguito i consigli del volantino di Io Amo Oria, cioè leggere il regolamento TARSU ed il Capitolato di raccolta dei R.S.U. Diversamente non si comprenderebbe come mai non abbiano la benché minima idea di quale effettivamente sia il problema TARSU nelle campagne. La cosa terrificante è che giorno dopo giorno dimostrano di non avere alcun controllo dell’Amministrazione del Comune. Scrivere su un assurdo manifesto pubblico che si sono trovati dinnanzi ad un aumento fino al 67% a carico dei residenti nelle campagne, significa NON AVER CAPITO ASSOLUTAMENTE NULLA DI COME FUNZIONI LA TARSU OPPURE DI VOLER PRENDERE IN GIRO I CITTADINI. Il ruolo TARSU è stato formato dopo l’insediamento di Pomarico ed è impensabile che in oltre un mese il sindaco non abbia avuto alcuna contezza di ciò che accadeva negli uffici, soprattutto in quello che si occupa dei tributi. Ricordo che bilancio e tributi sono deleghe rimaste al Sindaco anche successivamente alla nomina degli Assessori, pertanto questa Amministrazione è pienamente responsabile di aver fatto pagare illegittimamente la tassa per intero a chi vive in campagna e non riceve alcun servizio di raccolta dei rifiuti. Vogliono far passare un sacrosanto diritto (quello di pagare solo il 20% della tariffa) per una benevola concessione (la fantomatica riduzione della TARSU a partire dal 1° gennaio 2012 per i residenti stagionali in campagna). A PARTE CHE LA RIDUZIONE PER USO STAGIONALE ESISTE GIA’, QUELLA TASSA NON DEVE ESSERE PAGATA, NE' OGGI NE' MAI, DA CHI POSSIEDE O DETIENE UNA ABITAZIONE IN CAMPAGNA E LA ZONA NON E' SERVITA DAL SERVIZIO DI RACCOLTA DEI RIFIUTI. E CHI HA GIA’ PAGATO DOVREBBE CHIEDERE IL RIMBORSO CHE DEVE ESSERE CONCESSO. SONO A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE DI CHI AVESSE BISOGNO DI AIUTO. Chiunque volesse pubblicare sul web le istanze, può mettersi in contatto con me. Poi ditemi a chi appartengono le imbellettate bambole dalle gambe di mollica!]

Ciò premesso, ritengo di fare cosa utile pubblicando due moduli:
- uno per chi non ha pagato e chiede la rettifica del ruolo;
- l'altro per chi ha pagato e chiede il rimborso.

L'importante è specificare bene che deve sussistere l'impossibilità per il contribuente di utilizzare il servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani, cioè il servizio non deve essere materialmente svolto nella zona in cui è ubicato l'immobile.

Inoltre, utilizzando un modulo presente sul sito internet del Comune, può essere richiesta la riduzione della Tarsu nella misura del 33 %, nei seguenti casi:

-Uso stagionale o limitato e discontinuo;
-Soggetto residente o dimorante fuori dal territorio comunale per più di 6 mesi all’anno;
-Nucleo familiare composto da singola persona.
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