Ricevo e pubblico dall Direzione Castello di Oria:
[A settembre un concerto della Rete promossa da Puglia Sound.
Il Castello di Oria entra nella Rete della Musica Antica. L’ufficializzazione è avvenuta nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto svoltasi al Caffè Dona Flor di Bari presso il Teatro Petruzzelli, alla presenza del direttore del Castello di Oria Emanuela Romanin.
“La Musica Antica non è sinonimo di passato o, peggio ancora, di musica destinata esclusivamente ad un pubblico adulto. Non è un repertorio, ma un modo di suonare e soprattutto di reinterpretare i luoghi, esaltandoli con la raffinatezza di madrigali, cantate barocche e musiche che ci restituiscono il genio di autori d’altissimo livello” – ha esordito Gioacchino de Padova, coordinato del Rete.
“Il Castello di Oria è un luogo pieno di fascino ed è lieto di spalancare le sue porte ad un’offerta culturale di respiro europeo che ha radici forti e solide nella nostra regione e, in modo particolare, nella bella provincia di Brindisi” – ha dichiarato Emanuela Romanin.
Infatti, partendo dalla Catalogna, la regione spagnola patria della Musica Antica, questo modo di sentire e concepire la Musica Antica si è diffuso in tutta Europa ed in Puglia ha incontrato il supporto di Puglia Sound, il programma regionale per lo sviluppo del sistema musicale.
Capofila di questo network che mette insieme 4 festival, 16 località, 29 concerti e oltre 200 artisti è il Barocco Festival “Leonardo Leo”, nato quattordici anni fa proprio nella provincia di Brindisi, a San Vito dei Normanni. Oltre al Barocco Festival, aderiscono alla Rete della Musica Antica (REMAP) le rassegne “Anima Mea”, “Giovanni Paisiello Festival” e “La Via Francigena del Sud”. Dal medioevo al barocco, dalla musica da camera al repertorio per orchestra, in un bellissimo viaggio dalla “Via dell’Angelo” sul Gargano sino alla punta estrema del tacco d’Italia, facendo tappa l’8 settembre prossimo, tra poco più di un mese, nel magnifico Castello di Oria.
L’appuntamento è inserito nel ricco cartellone di attività “Un Castello da raccontare”, che è attualmente in svolgimento . Nell’ambito del festival “Anima Mea”, guidato dal direttore artistico Gioacchino de Padova, interverrà l’Ensemble Orfeo Futuro diretta dal maestro Alessandro Ciccolini, uno dei più autorevoli violinisti barocchi italiani.
“Questa rassegna permette di coniugare i luoghi con il turismo culturale e con la riscoperta di un passato ricco di storia. Puglia Sounds ha creduto nella validità di un progetto che offre la possibilità di produrre concerti ed eventi in spazi suggestivi “ – ha confermato Cosimo Prontera, direttore del Barocco Festival “Leonardo Leo”. ]
“La Musica Antica non è sinonimo di passato o, peggio ancora, di musica destinata esclusivamente ad un pubblico adulto. Non è un repertorio, ma un modo di suonare e soprattutto di reinterpretare i luoghi, esaltandoli con la raffinatezza di madrigali, cantate barocche e musiche che ci restituiscono il genio di autori d’altissimo livello” – ha esordito Gioacchino de Padova, coordinato del Rete.
“Il Castello di Oria è un luogo pieno di fascino ed è lieto di spalancare le sue porte ad un’offerta culturale di respiro europeo che ha radici forti e solide nella nostra regione e, in modo particolare, nella bella provincia di Brindisi” – ha dichiarato Emanuela Romanin.Infatti, partendo dalla Catalogna, la regione spagnola patria della Musica Antica, questo modo di sentire e concepire la Musica Antica si è diffuso in tutta Europa ed in Puglia ha incontrato il supporto di Puglia Sound, il programma regionale per lo sviluppo del sistema musicale.
Capofila di questo network che mette insieme 4 festival, 16 località, 29 concerti e oltre 200 artisti è il Barocco Festival “Leonardo Leo”, nato quattordici anni fa proprio nella provincia di Brindisi, a San Vito dei Normanni. Oltre al Barocco Festival, aderiscono alla Rete della Musica Antica (REMAP) le rassegne “Anima Mea”, “Giovanni Paisiello Festival” e “La Via Francigena del Sud”. Dal medioevo al barocco, dalla musica da camera al repertorio per orchestra, in un bellissimo viaggio dalla “Via dell’Angelo” sul Gargano sino alla punta estrema del tacco d’Italia, facendo tappa l’8 settembre prossimo, tra poco più di un mese, nel magnifico Castello di Oria.
L’appuntamento è inserito nel ricco cartellone di attività “Un Castello da raccontare”, che è attualmente in svolgimento . Nell’ambito del festival “Anima Mea”, guidato dal direttore artistico Gioacchino de Padova, interverrà l’Ensemble Orfeo Futuro diretta dal maestro Alessandro Ciccolini, uno dei più autorevoli violinisti barocchi italiani.
“Questa rassegna permette di coniugare i luoghi con il turismo culturale e con la riscoperta di un passato ricco di storia. Puglia Sounds ha creduto nella validità di un progetto che offre la possibilità di produrre concerti ed eventi in spazi suggestivi “ – ha confermato Cosimo Prontera, direttore del Barocco Festival “Leonardo Leo”. ]
