venerdì 8 agosto 2008

CAMPO SQUOLA

... non è che si voglia sempre e solo criticare tutto ciò che fanno i nostri regnanti (anzi ci piacerebbe poterne sottolineare le grandi capacità nel compiere opere memorabli) ma di fronte a certe atrocità non si può tacere, soprattutto quando l'autore di tale scempio linguistico è l'assessorato, pardon l'asessorato, alla pubblica istruzione.
Qui si va oltre il semplice refuso di stampa, qui abbiamo uno splendido esempio di "itagliano" purissimo ed elaborato chissà da chi. Un testo apocrifo da tutelare, preservare e tramandare, prima che qualche sciagurato attacchino lo copra, magari con un avviso di convocazione del Consiglio Comunale...
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Grazie per aver evidenziato questa "perla" caro Oritano. Anche io avevo osservato ed in verità stavo preparando un unico articolo dove mettere insieme tutti questi "refusi estivi". Proprio in questi giorni è possibile leggere una brochure realizzata dall'amministrazione comunale sulla cui copertina vi è la scritta ORIA e l'immagine di Federico II seduto, impropriamente, a mio parere, denominata GUIDA TURISTICA" da sindaco ed assessore al turismo. All'interno, nella pagina relativa al castello svevo, si può leggere che nel 1254 Manfredi -DONO'- (sic!) la rivolta di Tommaso d'Oria. Sempre a proposito del maniero federiciano, leggendo sia la predetta scheda che quella relativa a Palazzo Martini, si capisce che è di proprietà della famiglia Martini Carissimo e non Romanin-Caliandro.
Ieri sera parlavamo di questo con degli amici ed uno di questi sortiva con la battuta "certamente non può controllare tutto il Sindaco". Certamente non il sindaco ma uno dei suoi 7 assessori SI. Su detta brochure (per esempio) è scritto che hanno collaborato in totale una decina di persone.
A proposito... ti chiedo un favore "dammi una mano a scioglere questo nodo: può essere vero che all'inizio del XV secolo Oria è stata assediata (senza essere espugnata) da 12.000 soldati spagnoli muniti di 20 pezzi di artiglieria???" Così è scritto su quella pseudo GUIDA TURISTICA.
Come dice quel detto A ME ME PARE NA STR.........
Tornando al discorso del villaggio turistico Orchidea-Malib.... voglio aggiungere che, contrariamente a quanto indicato nel manifesto in contesto, ricade in agro di Manduria e non di Oria (basta guardare la segnaletica andando a Manduria..... oppure vedere il numero di telefono che inizia con 099). Ciao a tutti. Franco Arpa
Foto e scritto suddetti tratti da www.oritano.blogspot.com
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Il volantino di cui sopra, confezionato dalla srl CIDUE di Aversa, l'ho trovato stamattina su un tavolino del Municipio, dove ha accesso il pubblico. Sul retro è riportato il testo originale del manifesto, recante la firma del sindaco e dell'assessore Tancredi, il quale, seppur scevro da alcuni refusi, reca evidenti errori di punteggiatura, oltre all'imprecisione circa l'ubicazione del villaggio turistico (Oria anziché Manduria).
Orbene, che il signor Modesto Antonio Aversa, Amministratore Unico della Cidue srl abbia sentito la necessità di scagionare gli amministratori comunali per "lo scempio linguistico" denunciato da oritanoblog è pur comprensibile. Altrettanto comprensibile che il predetto imprenditore sia avvezzo ed abituato ad usare linguaggio del tipo: "ognuno deve rispondere alla propria coscienza assumendosi in prima persona ogni responsabilità se è fornito di adeguati attributi." Non è altrettanto comprensibile che amministratori di questa città permettano la distribuzione al pubblico, all'interno della casa comunale, di volantini contenenti siffatti termini ....... (e mi limito per una questione di pubblica decenza! .... non aggiungo altro).
Credo nella buona fede della srl in questione, la quale, per vari fattori legati anche al tipo di attività, è costretta ad operare sempre in condizioni difficili caratterizzati, quasi sempre, da MOTIVI D'URGENZA (non a caso ha un listino che si chiama TEMPO con l'immagine di una clessidra), ma ritengo esagerato che per "difendersi" da una criticuccia mia e dell'avvocato Antonello D'Amico su oritanoblog debba reagire nei confronti miei con frasi del tipo: "Non ci preoccupiamo assolutamente di quel "signore" (ringrazio per il signore) che...................., con tutto il tempo a sua disposizione può fare non un articolo ma una enciclopedia. Chiari i toni sarcastici e da "presa per i fondelli" nei miei confronti. Ero, sono e sarò sempre tranquillo. Ognuno impiega il suo tempo come meglio crede. Sicuramente ritengo di non impiegarlo in modo tale da arrecare danno ingiusto ad alcuno, anche qualora dovessi decidere di realizzare un'enciclopedia.
Al signor amministratore unico della CIDUE srl suggerisco, fra le varie attività espletate dalle risorse umane della Sua rispettabilissima azienda, nel rispetto delle direttive della Comunità Europea (a buon intenditor poche parole!) di ritagliare qualche minuto da poter dedicare all'ottimizzazione del Suo sito web (dove, forse per motivi di urgenza, il suo nome è stato abbreviato in Modestantonio e quello dell'addetto alla grafica in Bendetto anziché Benedetto).Tanto dovevo in risposta a tanto ........., senza rancori e con il profondo rispetto che ho sempre nutrito nei confronti dell'intera famiglia Aversa.
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