venerdì 25 luglio 2008

EVVIVA L'IGNORANZA

L'amministrazione comunale di Oria (chissà se al completo.... o mancava qualche assessore) in data 23 luglio 2008 (vedasi sito web ufficiale) ha emanato un comunicato stampa in ordine alla vicenda relativa alla delibera con la quale si vuol verificare la sussistenza di reati negli scritti contenuti nei siti che trattano notizie di Oria. Copio/incollo il seguente passaggio:

"Occorre, peraltro, fortemente smentire quanto totalmente a sproposito è stato scritto da certa stampa, probabilmente nella ignoranza della normativa in materia, in ordine alla possibilità di assegnare l'incarico legale de quo al professionista, menzionando (si ribadisce a sproposito) l'art. 53 comma 15 del D. Lgs. n. 165 /2001. Invero, tale norma, con la sanzione che l'accompagna, non si riferisce in alcun modo al conferimento degli incarichi una tantum a privati esterni da parte della p.a, bensì come specificano i commi da 11 a 14 della stessa legge (in particolare il comma 12), al conferimento di incarichi agli stessi dipendenti interni dell'Ente nonchè alle consulenze ed alle collaborazioni continuative: “Entro il 30 giugno di ciascun anno, le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi retribuiti ai propri dipendenti sono tenute a comunicare, in via telematica o su apposito supporto magnetico, al Dipartimento della funzione pubblica l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi nell'anno precedente, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo previsto o presunto.”

In ogni caso all'Avv. Annicchiarico non è stato conferito un incarico di consulenza continuativa, come si vorrebbe insinuare bensì, nel caso di specie, vi è stato solo ed esclusivamente il conferimento, una-tantum e occasionale, con un impegno di spesa prestabilito, di un incarico fiduciario ad un legale per prestazione d'opera intellettuale (regolata dagli artt. 2229 del cod. civ.), al fine di valutare la esperibilità di rimedi giudiziali in nome e per conto dell'Ente rispetto alle condotte attuate, fino a quel momento, all'interno dei siti web da visionare."

Il messaggio, a mio parere, è chiaro ed è il seguente: "CHI LA PENSA IN MODO DIVERSO E' IGNORANTE IN MATERIA".
Orbene fino ad oggi, secondo il Sindaco Ferretti hanno dato dimostrazione di esserlo: un quotidiano della provincia: SENZACOLONNE (leggere su oritanoblog), ed un parlamentare della Repubblica (On.le Salvatore Tomaselli, nella sua interrogazione parlamentare cosi scrive: "detto incarico consulenziale si configura come illegittimo alla luce del Decreto Legislativo 165/2001 che vieta esplicitamente alle amministrazioni, come nella fattispecie lo stesso Comune di Oria, che non adempiono alla pubblicazione delle consulenze precedentemente affidate di poterne assegnare di nuove, come si evince dall’elenco pubblicato sul sito ww.innovazionepa.gov.it;.")
Mi permetto di formulare solo un quesito. A prescindere degli effetti della normativa citata sul caso in questione (ovvero possibilità o meno di poter conferire l'incarico legale in parola) l'amministrazione, aveva o non aveva l'obbligo di segnalare a Roma gi incarichi degli anni scorsi di consulenza e collaborazioni continuative a privati esterni, nonché a dipendenti pubblici esterni? Confrontate discussione in forum ww.oria.info CLICCARE_QUI Se non erro al Comune di Oria abbiamo avuto sia gli uni che gli altri, oltre che ad un dipendente del Comune di Latiano che espletava servizio part-time presso l'ufficio Personale del nostro Comune. E se inadempienza vi è stata.... il Comune di Oria sta già avendo conseguenze? Quali incarichi aveva in agenda di assegnare l'amministrazione, che ora non potrà più assegnare? Un esempio fra tutti: possiamo sapere la situazione della Biblioteca Comunale?

Tornando nello specifico della delibera. Il comunicato così recita: "il conferimento, una-tantum e occasionale, con un impegno di spesa prestabilito, di un incarico fiduciario ad un legale per............ al fine di valutare la esperibilità di rimedi giudiziali in nome e per conto dell'Ente rispetto alle condotte attuate, fino a quel momento, all'interno dei siti web da visionare."
Scusate la mia ignoranza: fino a quale momento? Quello della delibera, quello della determina, quello in cui è stato affidato l'incarico...... quale? Voi lo sapete? E quali sono i siti da visionare? Io sono o non sono fra questi? Ho o non ho il diritto di saperlo? E se hanno controllato o stanno controllando pure avrò il diritto di sapere l'esito anche nel caso dovesse risultare negativo?
Io sarò pure ignorante..... e se ciò significa differenziarsi dal Sindaco e da chi lo sta consigliando.... voglio continuare ad esserlo, ma questa benedetta delibera a mio parere fa acqua da tutte le parti e bene farebbe il Sindaco ed i "suoi" a tacere, poiché più tentano di chiarire più si "scoprono".
MEDITIAMO GENTE ...... MEDITIAMO.
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