domenica 11 gennaio 2009

Mario Pagano ed il Sindaco intervengono ancora sulla questione "asilo nido"

SENZACOLONNE di mercoledì 7 gennaio 2009 ORIA – ASILO NIDO, “Non faremo ricorso per aver perso la gara d’appalto” Il legale (inteso come rappresentante legale e non come avvocato, NDR): “L’atto non è mai giunto al TAR. Noi strumentalizzati politicamente” ORIA - Si sgonfia la polemica attorno all'aggiudicazione della gara inerente la gestione dell'Asilo Nido comunale. In relazione al ricorso al Tar, redatto dall'avvocato Pasquale Fistetti, in nome e per conto della ditta oritana risultata perdente "Umana Solidarietà", il legale rappresentante della cooperativa Mario Pagano tiene a precisare: "Nessun ricorso è stato depositato presso il Tar, ma quell'atto si è fermato presso Comune e sede della cooperativa aggiudicataria, la Europa Educazione di Lecce". Nell'atto formulato dal legale si adombravano sospetti circa il regolare espletamento della gara e si denunciava un mancato risparmio per il Comune di oltre 100mila euro, che sarebbe invece stato possibile qualora fosse stata accolta l'offerta della "Umana Solidarietà". Inoltre, veniva posta all'attenzione del giudice amministrativo, avanti al quale il ricorso non è mai arrivato, una presunta carenza, in capo alla ditta vincitrice, dei requisiti richiesti dal bando emesso dall'Ente. "Niente vero - dice adesso Pagano -, i requisiti la cooperativa leccese li ha, ha l'esperienza presso altre strutture pubbliche. All'apertura delle buste erano presenti anche alcuni amministratori, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, che possono testimoniare la regolarità dei fatti. In un prime momento ho pensato, in nome e nell'interesse della cooperativa di cui sono il legale rappresentante di oppormi all'andamento delle procedura, ma poi mi sono rese conto che tutto era andato legittimamente, tant'è vero che ho formalmente rinunciato all'iniziative giudiziaria". I motivi della rinuncia, come le stesso Pagano spiega, risiederebbero oltre che nell'ora ritenuta regolarità della procedura seguita e nei costi eccessivi richiesti da un iter giudiziario incerto, nell'aver avvertito la cooperativa quasi "strumentalizzata per fini politici". "Fini politici - asserisce - che sono lontani mille miglia dalla nostra attività. A noi la politica non interessa, né tanto meno le inutili polemiche. A noi interessa solo lavorare, farlo bene e farlo in pace con tutti. Ciò è pure testimoniato dal fatto che abbiamo sempre operato, al meglio delle nostre possibilità, sia ai tempi dell'amministrazione Ardito di centrosinistra, sia sotto quella Moretto e quella Ferretti di centrodestra". Le lamentele dei genitori, in dubbio sul futuro dei propri bimbi frequentanti il nido comunale, il rappresentante della ditta, ex gestrice della struttura, cerca di acquietarle così: "Mamme e papà stiano pure sereni, non si preoccupino: le educatrici che opereranno presso l'asilo sono quelle che c'erano durante la nostra gestione. Il vecchio personale è stato interamente assorbito dalla cooperativa subentrante ed è dunque garantita la continuità educativa". Rinuncia totale alla rivendicazione dei diritti, prima ritenuti lesi, quella della "Umana Solidarietà", sfociata nella revoca del mandato all'avvocato Pasquale Fistetti: "Il sottoscritto Mario Pagano - è possibile leggere in una nota inviata al legale, al Comune, al Tar e alla Europa Educazione -, in qualità di legale rappresentante della Società Cooperativa Umana Solidarietà, con sede legale in Oria (Br) alla contrada Santoro, rende nota la volontà di revocare il mandato conferitovi per la rappresentanza e la difesa nel giudizio promosso innanzi al Tar Lecce contro il Comune di Oria per l'annullamento degli atti relativi all'aggiudicazione in concessione del servizio di Asilo Nido comunale. Pertanto, la presente vale ad ogni effetto di legge come revoca immediata del mandato conferitovi, diffidandovi fin d'ora dall'intraprendere qualsiasi iniziativa in nome e per conto della Società Cooperativa. Umana Solidarietà, giacché è ferma intenzione dello scrivente non proseguire nell'azione giudiziale avviata e, conseguentemente, non procedere al deposito del ricorso notificato alle controparti". ------------------ QUOTIDIANO di domenica 11 gennaio 2009 ORIA/Scelta migliore per l'asilo nido. Il Sindaco risponde alle accuse. Interviene anche il sindaco di Oria sulla vicenda dell'assegnazione del servizio di gestione dell' asilo nido comunale. Cosimo Ferretti, in una nota, ha voluto fornire ulteriori dettagli. Il riferimento è ad un ricorso al Tar di Lecce, in cui la cooperativa esclusa sollevava dubbi sulla gara. All'indomani della divulgazione del testo del ricorso, Mario Pagano, legale rappresentante della cooperativa Umana Solidarietà si era affrettato a precisare che il ricorso non era stato ancora depositato, che la cooperativa aveva revocato il mandato all'avvocato e che, contemporaneamente, l'atto di rinuncia del ricorso era stato già inoltrato al Comune e alla cooperativa vincitrice, la Società Cooperativa Europa Educazione. Ferretti aggiunge: "La cooperativa aggiudicataria non ha mai gestito asili nido, mentre invece nell'offerta di gara ne aveva documentato la gestione di ben quattro; il metodo montessoriano non si poteva applicare agli asili nido, quando invece la stessa cooperativa aggiudicataria ha istituito un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Regione in collaborazione con l'Opera Nazionale Montessoriana; alla comparativa ricorrente è stata valutata la precedente esperienza con il Comune, quando invece era stata la stessa cooperativa ad omettere tale esperienza in sede di gara". A proposito del mancato risparmio del Comune: "E' la stessa legge ragionale 19/2006 che per l'affidamento di tali servizi vieta tassativamente le gare al massimo ribasso ed impone il ricorso a gare che tengano conto degli elementi di qualità e valorizzino prioritariamente l'apporto progettuale dei concorrenti, di modo che al fattore prezzo non possa essere attribuito un punteggio superiore al 40% del punteggio complessivo". Ricordando che l'amministrazione ha nominato per garantire la massima imparzialità e trasparenza della gara una commissione di altissimo livello, Ferretti conclude: "L'intento dell'amministrazione è sempre stato quello di fornire un servizio di qualità e d'alto profilo educativo. E' il primo nido montessoriano della provincia di Brindisi". ----- Dalla lettura di quanto sopra si può desumere che, forse, anche il Sindaco ci vuol vedere chiaro nella vicenda. Infatti ha dichiarato: "La cooperativa aggiudicataria non ha mai gestito asili nido, mentre invece nell'offerta di gara ne aveva documentato la gestione di ben quattro." Non sono d'accordo col Sindaco allorquando fa intendere che l'aver la società aggiudicatrice istituito un corso di formazione professionale riconosciuto dalla Regione in collaborazione con l'Opera Nazionale Montessoriana, è indice di efficacia del "metodo montessoriano" nel nostro asilo nido. Io sono ignorante in materia e dopo una lunga ricerca su internet non sono riuscito a farmi un'idea ben precisa in merito. Fra l'altro non indica il Sindaco a quale tipologia di educatori (asilo nido, scuola materna, scuola elementare ???) è rivolto il predetto corso di formazione. Non tutti gli addetti ai lavori sono d'accordo sulla validità del "metodo montessoriano" in generale (LEGGERE ==>QUI) e forse proprio per tal motivo finora mai nessuno ha pensato di adottarlo in questa provincia. Sarà stata una saggia decisione.... quella di essere i primi nella provincia di Brindisi? Spero di non sentir dire che saremo anche gli ultimi. Ai posteri l'ardua sentenza! Il Pagano ancora una volta rassicura i genitori dicendo che il personale e il servi­zio sarà come prima e che è garantita la continuità educativa. Vorrei capire a questo punto in cosa consisterà la differenza fra le due gestioni, e fra il vecchio ed il nuovo metodo. Domanda: "quel personale, già operante con la vecchia gestione, sarà addestrato al nuovo metodo "montessoriano"? Quando? Aggiunge il Pagano che "i lavoratori che pri­ma stavano con noi per gestire il servizio, sono stati tutti riassorbiti dalla nuova cooperativa: nessuno è rimasto a casa, non è stato perso un solo posto. Per questo dobbiamo ringraziare i colleghi leccesi, che hanno preso manodopera del posto. " Penso che ci prende un pò per fondelli il Pagano con l'ultima affermazione, in quanto ben sapeva (prima ancora di concorrere all'asta) che il personale doveva essere tutto assorbito..... lo prevedeva lo stesso bando. Si contraddice, a mio parere, il Pagano quando dice di aver rinunciato al ricorso perché era tutto in regola e perché era molto oneroso. O si contraddice o continua a prenderci per il ****. Di fronte alla capacità di poter fare un'offerta al ribasso di circa 102mila euro cosa poteva rappresentare il costo di qualche migliaio di euro?
Forse il Pagano farebbe bene anche a spiegarci da chi sarebbe stato strumentalizzato politicamente in tutta questa vicenda. Articolo correlato in questo blog: ==>QUI Comunicato stampa del Sindaco sul sito del Comune==>QUI
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