E' più facile che si calpestino i diritti dell'uomo laddove regnano le dittature. E' parere di taluni italiani che in Italia stiamo ormai assistendo a delle prove tecniche di REGIME. Basti pensare all'attuale sistema elettorale: in assenza del meccanismo di voto con PREFERENZE i candidati probabili eletti al Parlamento ci vengono imposti dall'alto. Un altro esempio di mancanza di DEMOCRAZIA PARTECIPATA si sta consumando in questi giorni in danno di tantissimi ignari cittadini simpatizzanti ed iscritti in partiti del centrodestra. Qualcuno "in alto" sta decidendo le liste dei nomi di coloro i quali saranno i dirigenti e responsabili politici nelle varie segreterie (comunali, provinciali, regionali e nazionali) del costituendo partito-carrozzone IL POPOLO DELLE LIBERTA' . Sic!.... che parolona LIBERTA'..... ma quale libertà?!?!?!? è tutta una presa per il culo signori miei..... un'illusione! Svegliamoci! Questo sistema di pseudopartito a mio parere esclude la partecipazione della base..... non è democrazia-partecipata.... i Direttivi, gli Statuti ed i Regolamenti esistono sono sulla carta. Le decisioni vengono prese da quei pochi che detengono il potere sol perché in base all'attività lavorativa che svolgono riescono a calamitare voti in più rispetto ad altri.
Un mio pensiero va a tutti gli oritani che nel secolo scorso hanno sofferto e sopportato sorprusi, angherie, maltrattamenti, persecuzioni etc. a causa della dittatura del REGIME FASCISTA instaurata in Italia (ahimé) da un socialista che amava dire: "Il socialismo è la scienza e l'excelsior che illumina il mondo". Invito a rileggere ciò che ho scritto in questo blog a proposito di Pasquale Galiano, Maria Angela Carbone e Gaetano Scazzeri.
L'avvocato Cosimo Iacovazzi in occasione di un'intervista ai ragazzi delle scuole medie nell'anno scolastico 2001/2002 ebbe a riferire: "(era l'anno 1927) Mio padre non aveva la tessera fascista e, per controversie con il segretario politico del Fascio del tempo, venne licenziato dal posto di Vigile Urbano. Un giorno c'era un'adunata fascista in Piazza Manfredi e mentre quel segretario politico arringava la folla, passava in piazza, mio padre che teneva me per mano (avevo due anni) e mia madre che era incinta di mia sorella Maria. Il segretario, additando mio padre alla folla, disse: "In questo momento passa un nemico della patria, un sovversivo"; scese dagli scalini del "Sedile" e sferrò un calcio che colpì nel basso ventre mia madre. Questo gesto provocò l'indignazione di tutti, persino degli stessi fascisti, molti dei quali abbandonarono la piazza."
Un mio pensiero va a tutti gli oritani che nel secolo scorso hanno sofferto e sopportato sorprusi, angherie, maltrattamenti, persecuzioni etc. a causa della dittatura del REGIME FASCISTA instaurata in Italia (ahimé) da un socialista che amava dire: "Il socialismo è la scienza e l'excelsior che illumina il mondo". Invito a rileggere ciò che ho scritto in questo blog a proposito di Pasquale Galiano, Maria Angela Carbone e Gaetano Scazzeri.
L'avvocato Cosimo Iacovazzi in occasione di un'intervista ai ragazzi delle scuole medie nell'anno scolastico 2001/2002 ebbe a riferire: "(era l'anno 1927) Mio padre non aveva la tessera fascista e, per controversie con il segretario politico del Fascio del tempo, venne licenziato dal posto di Vigile Urbano. Un giorno c'era un'adunata fascista in Piazza Manfredi e mentre quel segretario politico arringava la folla, passava in piazza, mio padre che teneva me per mano (avevo due anni) e mia madre che era incinta di mia sorella Maria. Il segretario, additando mio padre alla folla, disse: "In questo momento passa un nemico della patria, un sovversivo"; scese dagli scalini del "Sedile" e sferrò un calcio che colpì nel basso ventre mia madre. Questo gesto provocò l'indignazione di tutti, persino degli stessi fascisti, molti dei quali abbandonarono la piazza."
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“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. È l’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, che il 10 dicembre 2008 compirà 60 anni. Lo strumento scelto per far arrivare a tutti il messaggio dell’importanza di questo documento è un sito Internet, creato ad hoc: www.knowyourrights2008.org.
L’Onu invita tutti a inviare idee e proposte per illustrare e far conoscere il significato del primo documento della storia rivolto a tutte le persone, senza distinzioni. Inoltre chi nel prossimo anno organizzerà manifestazioni, festival ed eventi è esortato a farlo nel segno dell’importante ricorrenza.Articoli correlati in questo blog: [1] [2] [3]
