Proprio così .... ho lanciato l'allarme il 6 febbraio attraverso questo mio blog e dopo qualche giorno è anche apparso un articolo sul periodico locale LO STRILLONE, ma dal "palazzo" non arriva nessun comunicato stampa. Eppure il sindaco è stato bonariamente sollecitato da funzionari in servizio presso il locale Ufficio Sanitario.
Eppure il problema è grave e reale.
Proprio in questi giorni tutti gli organi di stampa nazionali hanno parlato di una sentenza storica, il caso Eternit di Torino. Dopo qualche giorno è nata Interforum, una ong contro i crimini industriali nel mondo.
Nei giorni scorsi nella vicina Mesagne il sindaco ha ordinato in quel territorio una vasta operazione di bonifica di amianto.
Dov'è la sensibilità del sindaco di Oria e della sua maggioranza? O forse non è lo stesso sindaco che qualche mese fa "si è preoccupato" di scrivere alla direzione di una banca con sede in Oria (sbandierando il testo ai quattro venti), chiedendo di rimuovere l'indegno e indecoroso marmo del rivestimento esterno dell'immobile?
Se siete indignati per questo silenzio tanto quanto me potete inviare una mail di protesta all'indirizzo mail protocollo@comune.oria.br.it
Io attendo fino a domenica prossima e se il silenzio dovesse perdurare informo del caso la Direzione Generale dell'ASL di Brindisi, l'A.R.P.A. Puglia, il Dap A.R.P.A. di Brindisi ed il Prefetto.
Concludo con un invito ad interessarsi di questo caso, rivolto alle associazioni locali Fare Verde, Legambiente, ArcheoclubItalia e “Messapia Azione Sociale – Nuova Italia”, le quali per statuto "promuovono azioni di vigilanza per il rispetto delle leggi e delle norme poste a tutela dell’ambiente".
Eppure il problema è grave e reale.
Proprio in questi giorni tutti gli organi di stampa nazionali hanno parlato di una sentenza storica, il caso Eternit di Torino. Dopo qualche giorno è nata Interforum, una ong contro i crimini industriali nel mondo.
Nei giorni scorsi nella vicina Mesagne il sindaco ha ordinato in quel territorio una vasta operazione di bonifica di amianto.
Dov'è la sensibilità del sindaco di Oria e della sua maggioranza? O forse non è lo stesso sindaco che qualche mese fa "si è preoccupato" di scrivere alla direzione di una banca con sede in Oria (sbandierando il testo ai quattro venti), chiedendo di rimuovere l'indegno e indecoroso marmo del rivestimento esterno dell'immobile?
Se siete indignati per questo silenzio tanto quanto me potete inviare una mail di protesta all'indirizzo mail protocollo@comune.oria.br.it
Io attendo fino a domenica prossima e se il silenzio dovesse perdurare informo del caso la Direzione Generale dell'ASL di Brindisi, l'A.R.P.A. Puglia, il Dap A.R.P.A. di Brindisi ed il Prefetto.
Concludo con un invito ad interessarsi di questo caso, rivolto alle associazioni locali Fare Verde, Legambiente, ArcheoclubItalia e “Messapia Azione Sociale – Nuova Italia”, le quali per statuto "promuovono azioni di vigilanza per il rispetto delle leggi e delle norme poste a tutela dell’ambiente".