martedì 4 ottobre 2011

UDITE, UDITE! FORSE ORIA NON ESISTE PER LA COMMISSIONE PROV/LE PARI OPPORTUNITA' ? (Perchè tanta disparità?)

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[La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Brindisi esprime profonda soddisfazione per la nomina della propria componente avv. Angela Matarrese ad assessore del Comune di Ostuni. Tra le deleghe conferite quelle al Bilancio, Finanze, Tributi, Programmazione e alle Pari opportunità.

“Conoscendo la serietà, la dedizione e l’impegno profuso all’interno della Commissione Pari Opportunità della Provincia – dichiara la presidente Maria Luigia Salvatori – siamo certe che la sua presenza nell’assise dell’esecutivo di Ostuni costituisce una valida risorsa e un contributo notevole alla vita politica, civile e sociale ostunese. La delega alla Pari Opportunità rappresenta una conferma delle competenze e delle sensibilità maturate consentendo la prosecuzione di un percorso virtuoso teso al superamento di tutti gli ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di qualsiasi individuo”

Al neo assessore Angela Matarrese gli auguri di buon lavoro da parte di tutta la Commissione Pari Opportunità. 6 settembre 2011]
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[Fonte notizia: Corriere della Sera del 2.10.2011.
ORIA - A far notare l'assenza di donne nella giunta scelta dal sindaco di Oria Cosimo Pomarico inizialmente furono i rappresentanti della lista civica Pilu (Persone Indipendenti Libere Unite) che, a dispetto del nome, hanno evidenziato per primi l'irregolarità.
Adesso anche il Tar di Lecce, con un ordinanza in attesa della sentenza, ha disposto in via cautelare lo scioglimento della giunta composta solo da uomini. Il primo cittadino che, fin da subito, aveva sottolineato l'indisponibilità da parte di tutte le donne che aveva contattato la scorsa primavera, appena dopo la sua elezione, è stato costretto a sciogliere il suo esecutivo. Il Tar ha specificato che la scelta di quella giunta viola sia il regolamento comunale che la Costituzione. Ma al di là delle motivazioni, questa prima vittoria rappresenta un passo importante per le quattro donne che hanno presentato il ricorso; oltre alla consigliera per le Pari opportunità della regione, Serenella Molendini, le oritane Simona Di Bella, Vittoria Filomeno e Antonella Perrucci e da loro interamente finanziato, senza l'aiuto di alcun ente. Neppure la Provincia, che dispone di un'apposita commissione presieduta da Maria Luigia Salvatori, ha supportato il ricorso. Il sindaco Pomarico è anche assessore provinciale della giunta di Massimo Ferrarese ed è stato eletto la scorsa primavera proprio grazie alla coalizione di partiti cosiddetta del Laboratorio. E la stessa commissione per le pari opportunità della Provincia è stata scelta proprio da Ferrarese. Se la commissione ha scelto di non «contraddire» le scelte del primo cittadino, il sindaco invece si è difeso spiegando che tutte le possibili donne scelte: tra loro, forse, c'è anche Antonella Gigliola Palazzo, candidata con Sel e vicepresidente della commissione per le Pari opportunità della Provincia che non si è opposta in alcuna modo alle decisioni di Pomarico. (F Cu.)]

N.B.: L'articolo del Corriere della Sera precedeva di qualche ora il comunicato stampa del prof. Fistetti.
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