lunedì 9 febbraio 2009

CCE SI PAJA? NONI? E ALLORA UNGIMI TUTTU !!!

Questa mattina seduta monotematica aperta del Consiglio provinciale brindisino.
Comunicato Stampa Provincia Brindisi.
Si è svolta questa mattina la seduta del Consiglio provinciale convocata in sessione straordinaria e monotematica con all'esame il seguente ordine del giorno: "Riconoscimento dello stato di calamità naturale per tutto il territorio provinciale. Discussione". Alla seduta consiliare hanno preso parte l'onorevole Luciano Sardelli, i consiglieri regionali Vincenzo Montanaro e Pietro Mita (quest'ultimo anche in veste di consigliere provinciale), i sindaci di Cellino San Marco Claudio Pezzuto, Erchie Giusepe Margheriti, Fasano Lello Di Bari, Latiano Graziano Zizzi, Oria Cosimo Ferretti (anche in veste di consigliere provinciale), San Vito dei Normanni Antonello Trizza, Torre Santa Susanna Francesco Frioli, il vice sindaco di Torchiarolo Vittorio Serinelli, il sub commissario di Francavilla Fontana Guido Aprea, il vice presidente del Consiglio comunale di San Pietro Vernotico Salvatore Cagnazzo, l'assessore all'Agricoltura del Comune di Brindisi Raffaele De Maria, l'assessore all'Agricoltura del Comune di Mesagne Pierangelo Pagliara, l'assessore all'Agricoltura del Comune di Ceglie Messapica Tommaso Argentiero, l'assessore all'Urbanistica del Comune di San Pancrazio Salentino Fedele Gravili, l'assessore all'Ambiente del Comune di Carovigno Antonio Pagliara.Prima del voto dell'ordine del giorno si è proceduti alla votazione di un emendamento presentato da Rifondazione Comunista, approvato dal Consiglio provinciale all'unanimità, e pertanto inserito nell'ordine del giorno che risulta così composto: "Premesso che le abbondanti piogge che hanno interessato il territorio provinciale hanno provocato ingenti danni a tutto il comparto agro-alimentare. Nello specifico hanno determinato la mancata raccolta delle olive, disperse dagli allagamenti degli oliveti, in molte zone della provincia; il cancellamento di strade poderali che in qualche caso costituivano unico accesso alle coltivazioni; la distruzione di interi raccolti di verdura rimasta sommersa dalle acque; la distruzione di intere recinzioni costituite da muretti a secco. Tanto per citare i danni più gravi. Considerato che: il riconoscimento della calamità parte dalle segnalazioni dei Comuni; è compito specifico della Provincia coordinare e sostenere le azioni dei Comuni e in particolar modo quando si tratta di emergenze dal carattere intercomunale; valutato che: l'agricoltura e il mondo contadino diventano sempre più marginali per la politica nazionale e per la stessa opinione pubblica, spesso vittima inconsapevole del dominio delle multinazionali del settore; valutato altresì il disimpegno crescente del Governo Nazionale nei confronti dell'agricoltura e più in generale verso quella del Mezzogiorno in cui il settore agroalimentare, invece, ha un peso rilevante e potrebbe rappresentare una prospettiva di sviluppo duraturo; fa voti all'Amministrazione provinciale di attivare ogni azione diretta al riconoscimento, da parte del Governo e di concerto con la Regione, dello stato di calamità; a tutti i parlamentari e consiglieri regionali locali di attivarsi, ognuno per le proprie competenze, presso le rispettive istituzioni, e nei confronti del Governo nazionale al fine del riconoscimento di tale calamità, del sostegno ai lavoratori agricoli e dell'avanzamento di nuove politiche che riscoprano la centralità di un'agricoltura compatibile con l'ambiente e con la valorizzazione e salvaguardia del paesaggio; all'Amministrazione provinciale di sostenere e coadiuvare tutti i Comuni, sulla base della relativa segnalazione già presentata, al fine della quantificazione dei danni e della presentazione delle domande finalizzate ad ottenere il legittimo ristoro". (In neretto il testo dell'emendamento presentato da Rifondazione Comunista e inserito nel testo dell'Ordine del giorno). E' stato inoltre approvato all'unanimità un ordine del giorno aggiuntivo presentato dal consigliere del PD Vincenzo Baldassarre specificatamente per il comparto olivicolo con la richiesta, tra le altre, di maggiori controlli contro le sofisticazioni; di un piano straordinario di promozione dell'olio pugliese; di maggiori controlli sulle importazioni; di proroga della fiscalizzazione degli oneri contributivi e il pagamento immediato degli aiuti comunitari per il settore. Infine si comunica che lunedì 16 febbraio, alle ore 10.00, è stato fissato un incontro tra l'assessore provinciale all'Agricoltura Donato De Carolis con le Istitutizoni locali e le organizzazioni di categoria al fine di assumere ogni utile iniziativa contro la grave crisi del settore agricolo e a tutela di questo importante settore dell'economia locale.
Ufficio Stampa Provincia Brindisi
Non so dirvi chi erano gli effettivi partecipanti all'assise. Come potrete notare dal video del Notiziario di TRCB qui postato era presente il Prefetto. Mi è stato riferito altresì che la Presidenza dei lavori è stata assunta dal consigliere anziano Cosimo Ferretti, nostro Sindaco.
Facevo poco fa una riflessione: è facile riunire.... discutere.... fare comunicati stampa stile "barocco-demagogico" quando si devono interessare altri soggetti, altri Enti per l'erogazione di soldini. Le amministrazioni locali interessate (inclusa quella oritana) intanto farebbero bene a deliberare dei bonus in favore degli agricoltori danneggiati..... del tipo "esenzione pagamento ICI sui terreni per l'anno 2009 e, qualora possibile, anche dell'aliquota Irpef comunale.
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