Intorno alle 18, Falconieri e Coroneo sono stati “pizzicati” nei pressi del cimitero di Oria, in contrada “Mattere”, zona conosciuta dagli inquirenti come un crocevia di traffici illeciti. Alla vista delle gazzella, i due hanno commesso una “leggerezza”, facendo un movimento che simulava il tentativo di disfarsi di un involucro. Il movimento ha insospettito gli inquirenti, guidati dal capitano Guglielmone che hanno così deciso di perquisire la Renault Clio sulla quale viaggiavano i due salentini.
Dal rapido controllo sono spuntati 4 grammi di eroina, “brown sugar”, nastro isolante e un coltellino, intriso di sostanza. Nelle tasche dei due probabili spacciatori anche banconote di taglio differente: Coroneo custodiva 120 euro, il portafogli di Falconieri era meno ricco, “appena” 70 euro. Appena lo scorso 15 giugno, il 47enne di Porto Cesareo era stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, detenzione e porto illegale coltello, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In quell’occasione, accertarono gli uomini dell’Arma, si era reso responsabile di una lite con un compaesano di 27 anni. (04.11.08-Fonte: LeccePrima.it)
Dal rapido controllo sono spuntati 4 grammi di eroina, “brown sugar”, nastro isolante e un coltellino, intriso di sostanza. Nelle tasche dei due probabili spacciatori anche banconote di taglio differente: Coroneo custodiva 120 euro, il portafogli di Falconieri era meno ricco, “appena” 70 euro. Appena lo scorso 15 giugno, il 47enne di Porto Cesareo era stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, detenzione e porto illegale coltello, lesioni personali, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. In quell’occasione, accertarono gli uomini dell’Arma, si era reso responsabile di una lite con un compaesano di 27 anni. (04.11.08-Fonte: LeccePrima.it)