mercoledì 5 novembre 2008

Lettera aperta all'Avv. Pasquale Fistetti (a proposito della vendita di case comunali)

Preg/mo Avv. Pasquale Fistetti,
spiego in questo mio spazio web le ragioni per le quali ho deciso di non pubblicare la mail che mi ha inviato qualche ora fa riportante le esternazioni di una famiglia (da Lei assistita legalmente) che occupa uno degli alloggi di proprietà comunale.
Lei avrà notato che sono uno dei pochissimi oritani che si spinge a fare delle considerazioni in piena libertà su problematiche di interesse generale. Sicuramente la vendita di immobili (ed anche cessione in fitto e/o comodato a qualsiasi titolo) di proprietà comunale è tema di interesse generale che meriterebbe ampio approfondimento e il doveroso ascolto di più campane. Anche senza tener conto dei mugugni più o meno pubblici di tanti concittadini, in questi giorni, in merito a questo argomento, vorrei porre all'attenzione di tutta la cittadinanza che da anni le varie amministrazioni comunali hanno trascurato di interessarsi come BUONI PADRI DI FAMIGLIA di questi beni pubblici.
Faccio dei quesiti-flash per illuminare alcune zone d'ombra:
1)- esiste un censimento dei beni immobili di proprietà comunale?
2)- esiste un regolamento comunale per la cessione a qualsiasi titolo di abitazioni e locali vari a terzi?
3)- da quanto tempo perdura la situazione di occupazione di immobili da parte di taluni? Esiste un atto che discilpina il rapporto con il Comune? Viene pagato un fitto? Viene pagata (ed è sempre stata pagata?) l'energia elettrica, il consumo di acqua, canone per fogna e spese accessorie in bolletta?
4)- se qualche occupante ha apportato delle modifiche o migliorie ha chiesto l'autorizzazione al Comune?
5)- mi viene riferito che per anni una famiglia non ha pagato il fitto per l'occupazione di un'abitazione all'interno di una scuola elementare;
6)- mi viene riferito che all'interno del Parco Montalbano un locale è occupato da una famiglia. Sappiamo a che titolo? Risulta al vero che qualche anno fa una componente il nucleo familiare lì abitante ha chiesto il risarcimento danni per essersi fratturata un braccio a causa della caduta accidentale di una statua?
7)- Comprendo lo stato di necessità che ha spinto taluni soggetti ad "occupare" gli immobili di proprietà comunale ma si sono mai chiesti che non sono gli unici ad averne bisogno? Quanti altri soffrono in silenzio.... convivono con altri parenti o in campagna in delle vecchie case... sol perché sono meno intraprendenti e/o più rispettosi delle istituzioni e della cosa pubblica. Come società civile dobbiamo anche pensare a queste persone;
8)- Ritengo che l'amministrazione comunale ha sbagliato a non definire queste "pendenze" prima ancora di procedere a vendita all'asta. Credo che nessuno osi azzardare di acquistare detti immobili occupati in tale modo ed in assenza di un rapporto ben definito.

ConoscendoLa preg/mo avvocato, sono sicuro che comprenderà il mio stato d'animo. Se non ricordo male, Lei è persona impegnata politicamente (non importa in quale schieramento)..... La invito, anzi La esorto ad iniziare una BATTAGLIA (ed io sarò al Suo fianco) per far cessare quanto prima certi comportamenti di malaamministrazione e/o malapolitica che provocano nei cittadini seri ed onesti sdegno e sfiducia verso un POTERE COSTITUITO che è FORTE CON I DEBOLI E DEBOLE CON I FORTI. Basti immaginare che il contribuente a volte viene vessato per il semplice fatto che non riesce a trovare fra le sue carte la ricevuta di un versamento tributi (Tarsu, etc,) effettuato, quando noi tutti sappiamo che è proprio l'Ufficio Comunale a non essere ben organizzato circa la registrazione dei pagamenti effettuati. Oppure quando viene multato perché non ha notato la presenza del segnale di divieto di sosta provvisorio per la processione di un Santo.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...