giovedì 6 novembre 2008

La parola al sindacalista Pino CARBONE (a proposito di pubblici FANNULLONI e accordo contratto di lavoro)

Ho fatto visita ad un amico ricoverato presso l'Ospedale Perrino di Brindisi ed ho trovato un volantino, il cui contenuto porto alla conoscenza dei miei lettori per le opportune valutazioni, in considerazione anche del fatto che è a firma di Giuseppe Carbone, nativo di Oria, brindisino di adozione, Segretario Naz/le FIALS, nonché Commissario Politico del partito del sindaco di Oria, già UdC.
CONTRATTI DEL PUBBLICO IMPIEGO - BIENNIO ECONOMICO 2008 - 2009-
FIRMATO UN ACCORDO QUADRO "CAPESTRO"
Roma, 23 Ottobre 2008
COMUNICATO
Forti critiche sono state espresse dal Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, sull'accordo quadro firmato oggi, presso l'ARAN dai sindacati Confederali del Pubblico Impiego e dal Ministro dell'Innovazione della Pubblica Amministrazione, Brunetta, relativo ai rinnovi contrattuali per il pubblico impiego per il biennio economico 2008 - 2009.
Sono inaccettabili e vergognosi, dichiara Carbone, gli aumenti contrattuali previsti dal prossimo gennaio 2009 di appena 70 euro lordi mensili, di cui 60 euro sullo stipendio tabellare e 10 sull'accessorio relativo alla contrattazione integrativa aziendale.
Una "elemosina" di appena 40 euro netti mensili alla categoria D e di circa 20 euro netti alla categoria A, con nessuna possibilità di passaggio di fascia economico orizzontale e di aumento delle indennità di disagio, di turno, di reperibilità, ecc..
Per l'intero anno 2008, prosegue Carbone, sarà corrisposta, con la tredicesima mensilità di dicembre, una miserevole somma di 100 euro medi mensili definita come "indennità di vacanza contrattuale", per sottolineare, prendendo per i fondelli tutti i dipendenti, come un intero anno di attività lavorativa non viene considerato affatto ma certificato col bollino “Vacanza economica" mentre tutti i prezzi dei prodotti, in questo anno 2008, non solo quelli di prima necessità, non sono andati in vacanza in uno stagno, ma sono volati con la compagnia aerea più costosa e lussuosa, alla faccia di chi non è arrivato alla terza settimana con il proprio stipendio, indebitandosi, ancor di più, con le banche o le finanziarie pur di sopravvivere con la sua famiglia.
Dodici mesi di intenso lavoro, che saranno ripagati con appena 5 euro mensili netti medi, in una sanità con una continua emergenza infermieristica, con nuovi compiti e funzioni, in un disordine organizzativo e funzionale, con una classe manageriale fortemente politicizzata, in uno spreco incolmabile dove decollano le esternalizzazione, si sviluppano gli accreditamenti di case di cura private, di centri di riabilitazione, ecc.
Ma come al solito, a pagare questo conto "salatissimo" di indebitamento della sanità, sono chiamati sempre, come al solito, gli operatori della sanità, tutti i dipendenti del pubblico impiego criminalizzati e vessati come "fannulloni", in questo ultimo periodo.
E' facile colpire i più deboli, prosegue Carbone, da una classe politica e governativa, convinta, sicuramente in mala fede, che i dipendenti pubblici determinino un costo immenso sul bilancio dello stato e delle regioni e, quindi, via con i tagli: alla scuola, all'università e alla ricerca, alla sanità, ai servizi sociali, ai livelli essenziali di assistenza, pur di salvaguardare gli stipendi esosi di tutti i manager e degli stessi parlamentari.
Se questa è la politica dei redditi messa a punto da questo Governo, allora è intuibile esprimere un giudizio fortemente negativo.
Non è possibile aumentare i consumi interni per FARE decollare l'economia e rendere competitiva la nostra Italia se le retribuzioni non aumentano. Per questo motivo abbiamo, da tempo, ritenuto la necessità che gli aumenti contrattuali fossero detassati.
La FIALS, conclude, Carbone, non ci sta a queste provocazioni continue, non accetta un accordo "capestro" come quello odierno e si batterà affinchè a livello di conferenza delle regioni, prima del tavolo negoziale con l'ARAN, si individuino percorsi comuni per coniugare le esigenze economiche delle stesse regioni, le esigenze assistenziali degli utenti e quelle professionali e soprattutto economiche dei dipendenti della sanità.

Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità
Sede Operativa: 72100 BRINDISI – Largo Angioli, 12
Tel.0831523429 – 528356 Fax 0831564124
Dopo aver letto quanto sopra, e ricordando ciò che è avvenuto in provincia di Brindisi in occasione della campagna elettorale di aprile scorso, mi vien da formulare pubblicamente al Sig. Carbone la seguente domanda:
"Potesse tornare indietro di 7 mesi rifarebbe la campagna elettorale a favore della compagine attualmente al governo?"
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...