
In virtù di detta normativa domenica scorsa ha celebrato un matrimonio la cittadina oritana Rossella Pinto (ex assessora comunale), mentre domani, con tanto di fascia tricolore a tracolla, a palazzo Martini, ci sarà un ex sindaco a suggellare un patto d'amore tra due giovani.
Sappiate quindi che tutti noi cittadini in possesso dei richiesti requisiti, a seguito di richiesta dei promessi sposi (dicesi NUBENDI), possiamo essere delegati alle funzioni di ufficiale di stato civile e quindi officiare al rito del matrimonio civile, con l'assistenza di personale dell'ufficio di stato civile del Comune.
Nota dolente: a differenza di altri Comuni, quello di Oria non si è finora dotato di apposito regolamento ... il tutto della serie MANNI-MANNI, ovvero "meglio non dirlo in giro .... per evitare di dover dire no a qualche persona antipatica al potere costituito di turno".