COMUNICATO STAMPA
Con riferimento all’articolo pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno - Cronaca di Brindisi del giorno 13 c.m., dal titolo “Avvocato liquidato ma la causa non c’è”, si intendono precisare alcuni importanti aspetti della vicenda, ritenendo le dichiarazioni rilasciate in merito dall’Assessore Assanti assolutamente inesatte e perciò idonee a fuorviare il lettore.
L’incarico conferito all’avvocato Maria Antonietta Mancarella, come correttamente riportato nella determinazione del responsabile del servizio n. 297 del 31/05/2012, è quello di «costituzione e resistenza nel giudizio, rappresentando l’Ente, instaurato dinnanzi al TAR Puglia – sede di Lecce …»; nella determina di incarico è inoltre chiaramente specificato che l’impegno di spesa è assunto «per le competenze professionali di cui al citato giudizio».
Ciò premesso, essendo noto che, a differenza di quanto avviene nel rito civile, nel processo amministrativo il rapporto processuale si instaura solo con il deposito presso la cancelleria del Tribunale del ricorso notificato, deve concludersi che nessun giudizio si è mai instaurato dinnanzi al T.A.R. di Lecce, pertanto: niente causa, niente compenso all’avvocato; il principio è chiarissimo!
L’avvocato incaricato avrebbe dovuto verificare che si fosse effettivamente incardinato un giudizio dinnanzi al Giudice Amministrativo prima di predisporre la costituzione in giudizio dell’Ente, per la quale il nuovo Codice del Processo Amministrativo concede ben 30 giorni successivi al deposito del ricorso in cancelleria, trattandosi oltretutto di termine ordinatorio e non perentorio.
Spiace dover rilevare, su una questione di tale semplicità, che l’Assessore Assanti, peraltro anche lui avvocato, parli di cose che non esistono, come per esempio di “adempimenti prodromici alla costituzione in giudizio” e di “abbandono del giudizio” da parte dei ricorrenti. LA REALTÀ È CHE NESSUN GIUDIZIO SI È MAI INSTAURATO.
Bene avrebbe fatto, invece, il nostro Assessore a rassicurare i contribuenti oritani sul pronto recupero delle somme corrisposte (NdR: L'acconto percepito ammonta a € 2102,67 comprensivi di iva e cassa forense) indebitamente ed in maniera avventata all’avvocato Mancarella.
Si comunica infine che si procederà nei prossimi giorni, da parte dei Consiglieri di minoranza, alla presentazione di una specifica interrogazione finalizzata a chiarire un lato- questo si- davvero oscuro di questa vicenda, cioè i criteri per l’individuazione della dottoressa Mancarella al di fuori dell’albo comunale dei legali di fiducia, e persino al di fuori dell’Albo provinciale, così come formale richiesta scritta sarà inoltrata agli Uffici competenti del Comune di Oria (e per conoscenza alla competente Procura della Corte dei Conti) perché si provveda in tempi rapidi al recupero delle somme corrisposte all’avvocato Mancarella.
I Partiti e i Movimenti politici di opposizione:
Io Amo Oria- Io Amo l’Italia, PDL, Impegno Sociale, La Puglia Prima di Tutto, FLI, La Destra.