Sezione di Oria (Br)
Comunicato Stampa
Prendiamo atto con estremo stupore del comunicato stampa dell’area “renziana del pd”, con il quale non solo comunica la fuoriuscita del Consigliere Emilio Pinto dalla maggioranza, ma rivolge perfino un appello a Sel affinchè prenda atto della fine del laboratorio politico di Ferraresiana memoria nella città di Oria (Br).
Commossi, tratteniamo a stento le lacrime per questa manifestazione di fratellanza e di affetto che ci viene dai “compagni” dell’area Renzi di Oria; le tratteniamo perché le nostre lacrime sono preziose, e comunque le abbiamo già versate, ma per le risate quantunque amare, quando Renzi ha scelto Berlusconi come suo principale interlocutore, oltre che il NCD di Alfano quale fidato alleato e con il quale governa felicemente e proficuamente insieme.
Questo appello all’unità “organica” del centrosinistra ci appare beffardo e inopportuno.
I compagni “renziani”, hanno di che riflettere sulla circostanza che se il centrosinistra in Oria così come a livello nazionale manca di autonoma capacità di sopravvivenza è dovuto proprio al loro modo di fare politica, al loro continuo e temerario tentativo di voler isolare e annullare la sinistra, alle loro squallide manovre convergenti con i poteri forti del nostro paese, ovverosia le banche, la grande industria, il capitale, il tutto a discapito dei diritti dei lavoratori e dei cittadini.
Oggi e trovandosi in difficoltà, la vogliono buttare su un senso di appartenenza che loro stessi hanno distrutto.
A Oria come nel resto nel paese, facciamo fatica a credere che la fuoriuscita di una parte del Pd dalla maggioranza sia dovuta a dinamiche politiche nazionali, forse è più realistico ipotizzare che le diatribe interne a quel partito stiano riversando i loro nefasti effetti sulla maggioranza: sarebbe stato più onesto dire la verità, ovverosia che non ansioso e miracoloso rinnovamento si cercava, ma solo il cambiamento totale della giunta affinchè non fosse nuovamente indicato dal Pd l’Ing. Claudio Zanzarelli, espressione della maggioranza di quel partito!
Per fare questo, gli amici “renziani”, non hanno mai disdegnato una disarticolazione interna di tutti i partiti della maggioranza imponendo cambiamenti non graditi, scelte non condivise, e sostituzioni non necessarie.
Sel, in piena autonomia, prende atto della situazione gravissima che si è venuta a creare in seno alla maggioranza, e nei prossimi giorni chiederà al Sindaco e alle forze politiche che lo appoggiano, una attenta verifica circa la sussistenza delle condizioni per poter assicurare una maggioranza e un governo degni della Città; certo è, che qualora dovessero mancare le condizioni minime per un governo stabile e di garanzia per i cittadini, non faremo appelli a nessuno, semplicemente ci tireremo fuori spiegandone analiticamente i motivi (quelli veri!).
Il consiglio “fraterno” che ci sentiamo di poter dare ai ritrovati “compagni renziani”, è quello della politica con gli attributi, il che significa che se davvero la strada scelta è quella dell’opposizione, meglio farebbe il consigliere Pinto Emilio a rassegnare le sue dimissioni contestualmente all’opposizione e così facendo segnare la svolta del cambiamento da lui auspicato: Oria è stanca della politica delle “ciamare stunate!” (cit. di uno stimato cittadino).
Non faremo neanche appello alla solidarietà di un centrosinistra come quello renziano che non ci appartiene, a loro lasciamo l’infamia delle leggi liberticide come quella elettorale, il decreto Imu – Bankitalia, prima ancora il decreto Illva, il finanziamento delle missioni di guerra, i quasi 17 miliardi di euro per gli aerei da guerra F-35, e la lista della spesa potrebbe espandersi all’infinito, qualcuno suggerisce anche di metterci i 35.000,00 euro per la pro loco di Oria ma potrebbe apparire come lesa maestà e allora evitiamo!.
Oria, 04.02.2014
Il Coordinatore
Sig. Vincenzo Granata