
Istituita come ricorrenza nel 2004 vuole commemorare quanti hanno perso la vita durante gli eccidi perpetrati per motivi etnici o politici nei confronti delle popolazioni italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.
Dall'8 settembre del 1943 al 10 febbraio del 1947, sono scomparsi per mano delle truppe di Tito in Istria, in Dalmazia e nelle province dell'attuale confine italiano con la Croazia 35.000, e ancora oggi ne mancano molti all'appello, è un nostro dovere. Furono perseguitati e catturati dai partigiani di Tito e gettati vivi nelle Foibe Istriane sol perchè difendevano la loro abitazione e il loro essere Italiani.
Emilio MONACO di Leonardo e di Maddalena Scarciglia, nato a Oria il 14.4.1898, residente a Gorizia, Guardia di P.S. in servizio presso la Questura di Trieste, arrestato a Gorizia il 23.5.1945. Risulta deportato e dato per deceduto in località ignota. (Fonti: Ministero degli Esteri Sloveno (che lo comprende tra i civili) e Dichiarazione di Morte Presunta del Tribunale di Gorizia (Cfr. Gazzetta Ufficiale parte II del 04/02/1952): arrestato da elementi slavi a Gorizia.)
P.S.: nella nostra città trovano posto toponimi stradali dedicati a personaggi ambigui come Pier delle Vigne e Papa Paolo IV°, mentre personaggi come Emilio Monaco non vengono ricordati in nessun modo. Vergogna!!!
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P.S.: nella nostra città trovano posto toponimi stradali dedicati a personaggi ambigui come Pier delle Vigne e Papa Paolo IV°, mentre personaggi come Emilio Monaco non vengono ricordati in nessun modo. Vergogna!!!
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