martedì 10 aprile 2012

ORIA - UN VECCHIO PROVERBIO RECITA: "NNURA LI VIVI QUANNU SONTU VIVI !!!"

Circa quattro anni fa ho proposto all'allora sindaco di Oria Cosimo Ferretti di conferire la cittadinanza onoraria a Giuseppe Patisso (deceduto ieri sera in Taranto, vedasi articolo precedente).
Della mia iniziariva qualche giorno dopo ne parlò la Gazzetta del Mezzogiorno (cliccare QUI), ma dal Comune nessuno si degnò di rispondermi (della serie IERI COME OGGI).
Nel frattempo vecchiaia e malattie hanno portato all'aldilà il buon Patisso senza essere stato in qualche modo "onorato" dalla sua città natale.

Oggi mi son chiesto se il sindaco Pomarico ha avuto la sensibilità di inviare almeno un telegramma di condoglianze alla famiglia, anche in considerazione del fatto che una delle figlie di Pino Patisso, Flora (dottoressa in agraria) fa parte della Commissione Paesaggistica del Comune di Oria.
A beneficio di eventuali interessati comunico che i funerali avranno luogo domani 11 c.m. in Taranto, nella chiesa di Santa Lucia (Via Milo), muovendo da casa dell'estinto, Via Crotone, 21, alle ore 16,00. Una messa in suffragio sarà celebrata venerdì 20 c.m., alle ore 18,30, nella Basilica Cattedrale di Oria.

MOTIVO DEL CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIA D'ARGENTO AL VALOR MILITARE: Caporale, comandante di pattuglia di sicurrezza a trecento metri dal suo reparto (resti del 15° Battaglione Guastatori) viene attaccato da numerose pattuglie nemiche fortemente armate. Risponde arduamente con i suoi uomini benché ferito al braccio e spalla e con inizio di congelamento, continuava a dirigere sagaciamente l'azione. Col valoroso suo comportamento riesce a tenere in scacco il nemico già soverchiante, dando così modo al suo Battaglione di organizzare la difesa ed evitare l'accerchiamento. Bella prova di capacità, fede, sacrificio ed eroismo specie dato le condizioni materiali della situazione. Fronte russo 18 dicembre 1942.
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