mercoledì 9 settembre 2020
sabato 5 settembre 2020
venerdì 4 settembre 2020
ORIA - TOPONOMASTICA "ad mentula canis" (PARTE TERZA)
Continuo con le "perle" della toponomastica oritana. Oggi vi parlo di Via Francesco Russo (nei pressi della Torre Carnara, Scalelle della Cattedrale).
Dal libro di Pasquale Spina "Oria -strade vecchie, nomi nuovi; strade nuove nomi vecchi":
<<E' forse la denominazione più scandalosa tra quelle adottate nel 1899. Francesco Russo era semplicemente il padre di Carlo Russo, uno dei più discutibili e discussi sindaci che Oria abbia mai avuto. Alla domanda su che cosa abbia fatto per meritare il ricordo imperituro degli oritani è difficile dare un a risposta. A questo proposito abbiamo il conforto dell'opinione espressa da un contemporaneo di Carlo Russo, l'autore del pamphlet "Le cose a posto", che, se pure di parte, concorda perfettamente con la nostra. L'autore del foglio, che si firma con lo pseudonimo Pretofilo, accusa il sig. Carlo Russo, che ha pure il diploma di avvocato di aver voluto denominare una strada del [sic] nome di suo padre, uomo oscurissimo e di nessun merito; e oltre a ciò fece togliere dalla nicchia un'immagine della B.V.Addolorata.>>
ORIA - TOPONOMASTICA "ad mentula canis" (SECONDA PARTE)
mercoledì 2 settembre 2020
ORIA - TOPONOMASTICA "ad mentula canis" (PRIMA PARTE)
sabato 15 agosto 2020
ANTENNE TELEFONIA MOBILE: EFFETTI DEVASTANTI SI O NO? (dai lavori dell'ultimo Consiglio Com.)

mercoledì 12 agosto 2020
PAESE CHE VAI AMMINISTRATORI CHE TROVI (ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE)
Ieri sera nel corso del Consiglio Comunale si è discusso l'argomento "“Atto di indirizzo concernente le installazioni di impianti per telecomunicazioni. Regolamento comunale approvato con deliberazione di C.C. n. 7 del 18 marzo 2008”
Alla fine della discussione non c'è stata alcuna votazione e l'argomento è stato rinviato ad altro consiglio comunale.
Dalla discussione è emerso che i consiglieri di maggioranza erano fermamente convinti che il Consiglio Comunale non ha i poteri per deliberare un tale atto di indirizzo nei confronti della Giunta, stante un procedimento amministrativo in corso.
Qualche Consigliere ha paventato rischi di andare incontro a ricorsi al TAR da parte della società di telefonia, nonchè a "responsabilità quantomeno amministrative, se non penali". (Il video dei lavori del Consiglio Comunale QUI).
Nel corso della discussione è altresì emerso che per uno dei due impianti è interessato un Consigliere Comunale di maggioranza, in quanto la proprietà dell'area privata ove dovrebbe essere installata la stazione radio base fa capo ad "un suo congiunto". Non è stato fatto pubblicamente il nome di tale consigliere, che sarebbe comunque noto agli altri consiglieri, se si considera che l'avvocato Almiento ha dichiarato: "..... che poi tutti sappiamo chi è ..... e non si può dire che la proposta di delibera è un atto di indirizzo, perchè è un atto di discriminazione politica" (sinceramente non ho capito chi sarebbe la vittima della discriminazione).
L'avvocato Tommaso Carone ha manifestato stupore per il fatto che nel progetto della compagnia telefonica, relativo al sito di Via Morgagni, è stata omessa l'indicazione nell'area circostante delle strutture sanitarie di Via Frascata, a differenza del sito di Via Mogadiscio per il quale è stata indicata la presenza nel raggio di 300 metri di strutture sanitarie e complessi scolastici.
Questo accade ad Oria, mentre nei mesi scorsi la Giunta Comunale di Gravina in Puglia ha deliberato un atto di indirizzo rivolto agli uffici comunali al fine di "INIBIRE il posizionamento dell’antenna di telefonia cellulare sul lastrico solare del fabbricato di proprietà privata, con accesso da Via Pio XII n. 6 dell’abitato comunale, in quanto logisticamente collocata in prossimità di un immobile attinto da vincolo culturale (Santuario della “Madonna delle Grazie”) oltre che di una scuola materna."
Nel Comune di Morciano di Romagna nei giorni scorsi si è costituito il comitato civico NO ANTENNA, sponsorizzato dal sindaco, con l'obiettivo di raccogliere l'interesse pubblico manifestato da numerosi cittadini nel richiedere la rimozione di un'antenna di telefonia mobile installata in pieno centro residenziale. Il sindaco di quella città, durante un'assemblea pubblica indetta dal Comitato, ha fatto sapere che l'ente pubblico "avvierà un ricorso al TAR al quale possono aderire anche i cittadini".
La domanda nasce spontanea: nel Comune di Gravina in Puglia qualche assessore o consigliere comunale ha messo in guardia circa i rischi di ricorsi al TAR e di responsabilità amministrative e/o penali? Ed ancora, in quel Comune non vi sono i presupposti per ipotizzare "discriminazioni politiche" in danno di Consiglieri i cui congiunti hanno sottoscritto contratti di locazione di immobili con compagnie telefoniche?
lunedì 20 luglio 2020
ORIA - ADDIO FRANTOIO. ULTIMO ATTO!!!
nel giorno 20.07.2020, dalle ore 07:00 e sino a fine operazioni di carico e trasporto dei macchinari del frantoio oleario, in Via Francavilla Fontana,
- l’istituzione del divieto di sosta temporaneo con rimozione a tutti i veicoli, su entrambi i lati, dal civico 39 di Via Francavilla e fino all’incrocio con Via Fratelli Bandiera – Via Ciriaco Francavilla;
- l’istituzione del divieto di transito nel tratto di Via Francavilla compreso tra l’incrocio con Via G. D’Oria – Piazza Donnolo e l’incrocio con Via Fratelli Bandiera – Via Ciriaco Francavilla, durante le operazioni di carico e trasporto dei macchinari del frantoio oleario sito in Via Francavilla 30.
- la deviazione su via Fratelli Bandiera e Via Ciriaco Francavilla del traffico in entrata nel centro abitato e proveniente dalla periferia.
Sono altresì esclusi da tali divieti i mezzi di soccorso e di emergenza ed i veicoli appartenenti alle Forze dell’Ordine. (impossibile visto che la strada è totalmente bloccata)
venerdì 10 luglio 2020
ORIA - LO ZOO DEL SANTUARIO DI SAN COSIMO ED IL VIRUS DELLA "CHIUSURITE"
Foto di anni addietro |
Foto di anni addietro |
venerdì 26 giugno 2020
ORIA - UN PEZZO DI STORIA VA VIA: CHIUDE IL FRANTOIO OLEARIO "ITALIANO"
Lo storico frantoio oleario (nato forse oltre 70 anni fa) sito in Via Francavilla, angolo Via Ciriaco, l'unico nella zona con antico metodo di molitura con "molazza" ed estrazione dell'olio con metodo "a freddo" mediante presse con "fiscoli", non aprirà più.
domenica 21 giugno 2020
PROROGA REVISIONE AUTO, MOTO E CICLOMOTORI. --FATE ATTENZIONE ALLE FALSE INFORMAZIONI !!!!
Mi è stato riferito che certi personaggi oritani (in malafede) vanno dicendo che è consigliabile far sottoporre subito il mezzo a revisione, poichè esiste (a loro dire) il rischio concreto che qualche operatore ignorante, in occasione di un controllo su strada, può fare multa e sequestrare il veicolo, salvo poi rivolgersi ad un legale (con relativo esborso di denaro) per ottenere l'annullamento dell'ingiusto verbale.
A questa fantasiosa tesi i sedicenti personaggi, per rendere più energico ed efficace il terrorismo psicologico sul malcapitato di turno, aggiungono la frase: "in caso di revisione scaduta, la Compagnia assicurativa può esercitare in tutto o in parte il diritto di rivalsa in caso di incidente, e quindi per te sarebbero uccelli amari, in quanto dovresti restituire le somme pagate nei confronti dei soggetti coinvolti nel sinistro."
Comportamento inqualificabile da parte di questi tizi.
Nell’ambito delle attività di contrasto alla diffusione del Covid-19 decise dal Consiglio dei Ministri ed inserite nel Decreto “Cura Italia“, c’è anche una norma specifica che proroga la scadenza delle revisioni auto:
‘’Prorogata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del Codice della Strada, ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo Codice”.
Diego Brambilla, vicepresidente Aicc (Associazione ispettori centri di controllo), in un post sul suo blog afferma che in base alla circolare del Ministero dell’Interno prot. 300/A/3977/20/115/28 del 05/06/2020, sono autorizzati a circolare fino al 31 ottobre 2020 anche i veicoli con la revisione scaduta prima del mese di febbraio 2020.
Tale circolare parla di un regolamento UE in base al quale è prevista una proroga di 7 mesi per i veicoli immatricolati in paesi membri.
venerdì 5 giugno 2020
ORIA - VIA FILIPPO (Filippa) DI COSENZA RETTIFICATA OLTRE UN ANNO FA..... MA SOLO SULLA CARTA !!!
Forse l'Ufficio Toponomastica e l'Ufficio Tecnico Comunale hanno ignorato le direttive della Giunta Comunale, se si considera che a tutt'oggi la targa toponomastica porta ancora la dicitura VIA FILIPPO DI COSENZA.
Delibera di Giunta Comunale N. 57 del 02/04/2019 avente per OGGETTO: Rettifica Deliberazione di G.C. n. 71 del 11.05.2001 avente ad oggetto “Denominazione nuove vie nel centro abitato”
Richiamata la precedente Deliberazione di G.C. n. 71 del 11.05.2001, con la quale si procedeva a denominare una serie di strade cittadine, tra le quali la Strada in Contrada Palombara Piccola, trasversale alla Via Provinciale per Manduria denominata “Via Filippo di Cosenza”;
Constatato che tale denominazione è da considerare certamente errata in quanto il personaggio storico alla quale si voleva intitolare la richiamata arteria stradale era la baronessa Filippa di Cosenza, seconda moglie di Guglielmo dell’Antoglietta, figlio di Giovanni, cavaliere francese che scese in Italia al seguito di Carlo I d’Angiò, che in Oria fece edificare la Chiesa ed il convento di San Giovanni Battista;
Ritenuto pertanto necessario correggere questo errore, aggiornando la toponomastica;
1.Di rettificare la precedente Deliberazione di G.C. n. 71 del 11.05.2001 avente ad oggetto “Denominazione nuove vie nel centro abitato” nella parte in cui denomina la strada in C.da Palombara Piccola, trasversale alla Via Prov.le per Manduria apportando la seguente modifica: “Via Filippa di Cosenza” in sostituzione di “Via Filippo di Cosenza”;
2.Di incaricare l’ufficio “Toponomastica” e l’Ufficio Tecnico Comunale ad adottare gli atti opportuni per modificare la denominazione della strada.
lunedì 1 giugno 2020
ORIA, ANNO 1915: I RAPPORTI DI SANT'ANNIBALE M. DI FRANCIA CON IL VESCOVO ED I POLITICI (il prete Cosimo Ferretti Assessore Comunale)
domenica 24 maggio 2020
ORIA - CHI ERA ROSARIA GRECO?
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Rocco e Rosaria Greco |
compianto prof. Alvaro Ancora, con tanto di dedica autografa datata 15 luglio 2013. In una delle pagine, dedicate alla presenza in Oria, agli inizi del secolo scorso, di Padre Annibale Maria di Francia, era riportato lo stralcio del testamento olografo di Rocco Greco, genitore di Rosaria.
Il Podestà Dott. Rocco Greco, che è un vecchio fascista, ha certamente carattere autoritario in parte modificato, dopo ripetuti richiami avuti da me. D’altro canto, in un paese come Oria che già risentiva del sovversivismo della vicina Francavilla Fontana un podestà poco energico non sarebbe assolutamente indicato. Invero io ho pensato ripetutamente alla sostituzione del podestà, che mi ha accennato varie volte di dimettersi, ma mi sono arrestato di fronte alla difficoltà della scelta perché se qualche elemento più idoneo del Greco esiste in Oria per assumere alla carica di Podestà, esso non è iscritto al Partito, che localmente non offre uomini utilizzabili alla bisogna. …..”