giovedì 7 marzo 2019

ORIA - LEGGETE, IMPORTANTISSIMO !!!!!!

Ricordate il progetto dell'amministrazione comunale per realizzare un parcheggio di interscambio in Via Fratelli Bandiera? Se non lo ricordate potete servirvi di questo LINK

Orbene, la verità è venuta a galla ed è saltato fuori un vincolo diretto di tutela da parte del Ministero dei Beni Culturali sull'area oggetto del progetto. Ciò è stato possibile a seguito di una mia mail inviata al Gabinetto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Forse qualcuno stenterà a credere che sia vero ciò che è scritto in questo post. Forse qualcuno riponeva ampia fiducia nell'operato dell'Ufficio Tecnico Comunale, della Giunta e del Consiglio Comunale, al cui interno vi era anche un paladino dei beni culturali oritani (l'architetto del NOSTRO CUORE POETICO). Forse molti oritani dormivano sonni tranquilli pensando che i beni culturali oritani sono da qualche anno sotto la tutela, ovvero sotto l'occhio vigile ed attento dei soci locali dell'associazione ArcheoclubItalia e del suo presidente regionale, candidato consigliere nella lista della sindaca, lo scorso anno). Forse…..ma col senno del poi…..

Giova evidenziare che le perplessità circa l'esistenza di un vincolo erano state sollevate dal Consigliere di minoranza Cosimo Ferretti, nel corso del Consiglio Comunale del 25/01/2019, e, successivamente, da miei articoli su questo blog.
E' d'obbligo accendere un riflettore su un dettaglio:
"In data 27.11.2018 il Comune di Oria ha richiesto alla Soprintendenza  Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di BR-TA-LE un parere circa l’interesse archeologico, omettendo di evidenziare che il terreno su cui si intende realizzare il parcheggio in questione  è gravato da un vincolo di tutela (evidenziato, solo successivamente, nel progetto esecutivo) da parte del Ministero per i Beni Culturali (prescrizioni della Soprintendenza Regionale  per i Beni e le Attività  Culturali della Puglia: “L’immobile, ritenuto di importante interesse archeologico ai sensi del D. Lgs. n.490/99, è sottoposto a tutela del D.M. 25/6/1996 e deve essere  adibito esclusivamente ad area di parcheggio in terra battuta”). A tale missiva, trasmessa a mezzo PEC, veniva allegata una relazione tecnica dell’UTC nella quale veniva specificato che “Tutte le lavorazioni così descritte non necessitano di interventi di scavo e/o sbancamento nell'area di intervento, ma saranno circoscritte agli strati superficiali del terreno.”  Detta dichiarazione è chiaramente in contrasto con quanto riportato a pag.2 del computo metrico, che prevede scavi di sbancamento e sterri con mezzi meccanici fino alla profondità di mt. 2 dal piano medio di campagna per complessivi mc.856,25 ed una spesa di euro 2.899,30.
Il predetto vincolo di tutela non veniva altresì riportato e/o valutato nemmeno dalla Soprintendenza nel rilasciare il richiesto parere, allegato al progetto esecutivo inviato alla Regione Puglia. (Il progetto esecutivo prevede movimentazione di terreno e realizzazione di pavimentazione con strato dello spessore di 32 cm. fra calcestruzzo drenante e misto granulometricamente stabilizzato)."


STRALCIO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 25/01/2019:
Punto nr 4 all’ordine del giorno:
Patto per la Puglia (D.G.R. nr 545/2017 – DGR nr 589/2018) – FSC 2014-2020 “Realizzazione di un parcheggio di interscambio in via F.lli Bandiera”. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO, ADOZIONE VARIANTE URBANISTICA, DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA’ ED APPOSIZIONE VINCOLO PRORDINATO ALL’ESPROPRIO.
……..omissis……...
Consigliere Ferretti
"......Poi, leggendo poco fa, perché purtroppo la mattina lavoro, quindi il pomeriggio, oggi mi sono dovuto leggere forse una cinquantina di pagine, la testa mi sta scoppiando, voi Consiglieri non so se avete avuto modo di leggere, ho trovato ma tante cose che non vanno bene. Come quello per esempio che forse è stato sollevato già da qualcun altro, che in quell'area è stato detto che non c'è nessun vincolo, però dalla relazione che è stata fatta il contratto con lo IACP per l’acquisizione, c’è un vincolo dove è previsto, per un decreto del Ministero dei Beni Culturali del ’96, che deve essere fatto solo uno strato di terra battuta. Non so se questo vincolo esiste ancora.
Sì, Assessore, lei mi dirà che la Soprintendenza ha risposto. Sì, ma se alla Soprintendenza non si dice con la lettera….. forse c'è un vincolo…


Sindaco
".........Per quanto riguarda i pareri contrari, volevo anche accennare qualche cosa. Innanzitutto non si è sbrigata la Soprintendenza a fare le cose in maniera superficiale, perché questa diventa un’illazione nei confronti di un ufficio, che mi auguro che non venga interpretato in questo modo da nessuno, perché gli uffici sono stati…
Il Comune ha fatto tutti gli adempimenti e la Soprintendenza conosce benissimo e dato che si tratta di un lavoro che non ha bisogno di certi interventi, è stato autorizzato.
Quindi, dal punto di vista tecnico, è in regola perché lì non c'è bisogno di fare uno scasso, come può essere fatto in altre zone. E quindi, è stato autorizzato regolarmente."
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