giovedì 29 maggio 2014

ORIA - TASI ... E L'ENNESIMA BUGIA DEL SINDACO, SECONDO IL PARERE DEL CONS. TOMMASO CARONE.

Movimento cittadino socio-politico – Gruppo Consiliare

Oria, 29 maggio  2014

In ordine al comunicato del sindaco Pomarico pubblicato su facebook e su un blog cittadino corre l'obbligo di fornire ai cittadini alcune precisazioni, a beneficio della completezza dell'informazione e sopratutto della verità dei fatti.

            Intanto non è vero, anzi non è del tutto vero, che i capi gruppo consiliari di opposizione sono stati invitati ad una riunione indetta dal sindaco, almeno non tutti: il sottoscritto capo gruppo e rappresentante di “Oria è” non è stato invitato (!).

            E' ovvio che il sindaco può scegliersi i propri interlocutori ma non può dire di aver invitato i capi gruppo dell'opposizione se, fra questi, non ha invitato il sottoscritto!

            A tacere, poi, dell'assoluta strumentalità ed inutilità di una riunione di tal genere, alla quale peraltro non ha partecipato nessun gruppo dell'opposizione, su un argomento così importante, fissata poche ore prima del consiglio comunale!

            Su problemi come la TASI si discute per tempo e approfonditamente, dando spazio e tempo per la conoscenza degli atti e per consentire eventuali contro proposte: evidentemente, invece, il sindaco sperava di non essere lasciato solo di fronte ai cittadini a decidere per l'imposizione dell'ennesima tassa sulla prima casa!

            E comunque non è neppure vero che la maggioranza (ma poi, quale maggioranza!) aveva deciso per il ritiro se è vero che durante la discussione del consiglio comunale del 23 maggio scorso  nulla è stato detto in proposito né dal sindaco né dall'assessore al ramo né da alcun consigliere di maggioranza.

            In quel consiglio comunale proprio l'assessore al ramo aveva esposto la propria relazione illustrativa sulla TASI e sulle ragioni della sua utilità e sui motivi della scelta dell'aliquota al 2,3 per mille.

            Anzi, il voto sull'aliquota della TASI al 2,3 per mille sulla prima casa non si è potuto tenere solo perché l'opposizione ha fatto mancare il numero legale perché il consiglio comunale potesse andare avanti sulla votazione, altro che ritiro dell'argomento!

            E ancora, se fosse vero che la maggioranza (ma poi, quale maggioranza!) aveva deciso il ritiro, perché avrebbe riconvocato il consiglio comunale per il 28 maggio con avviso notificato ai consiglieri il 26 maggio, quindi ormai molti giorni dopo la decisione del 19 maggio del governo di rinviare tutto?

            La verità è invece, l'ennesima bugia del sindaco Pomarico!

            Il sindaco Pomarico e la sua  maggioranza (ma poi, quale maggioranza!) non avevano il coraggio di assumersi le responsabilità politiche della decisione presa di tartassare ancora una volta i cittadini con l'ennesima tassa, per di più sulla prima casa e con l'aliquota tra le più alte tra quelle adottate da altri pochi comuni!

            Non avevano il coraggio, inoltre, di ammettere che la decisione era stata presa di corsa, senza alcun approfondimento, e cosa ancora più grave senza prevedere alcun tipo di detrazioni pure espressamente consentite dalla legge!

            Questa è la verità, cari concittadini: a voi le dovute riflessioni.

Oria è
Movimento Socio – Politico
Il Consigliere Comunale
Avv. Tommaso Carone
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