sabato 21 dicembre 2013

ORIA - MAURO MARINO' E LA GOCCIA CHE HA FATTO TRABOCCARE IL VASO.


Il Consigliere Mauro Marinò avrebbe deciso di abbandonare la maggioranza in quanto il sindaco avrebbe ignorato, fino a ieri mattina, una sua richiesta finalizzata ad ottenere il commissariamento del Rione San Basilio.

Ho scritto "fino a ieri mattina", poichè nel pomeriggio di ieri, dopo aver appreso del comunicato stampa di M.Marinò, il sindaco ha contattato le opposte fazioni all'interno del rione San Basilio, comunicando di volerle incontrare stamattina alle ore 10,30 nel suo ufficio, nel municipio.

Non scendo nei dettagli dell'incontro che mi sono stati riferiti da alcuni partecipanti. Sintetizzo col dire che il gruppo che ha per referente  Palmisano ha proposto una conduzione unitaria e condivisa del rione, da oggi e fino alle prossime elezioni per il nuovo direttivo. In pratica i reggenti dovevano essere due: Palmisano e Mastrogiovanni (vice capitano uscente), il quale si è energicamente opposto. 

Il sindaco avrebbe chiuso la riunione riservandosi di portare l'argomento in discussione nella prossima riunione di Giunta.

Viste le ultime performances di  Pomarico, nulla mi vieta di pensare che "spinto" da Mauro Marinò e da qualche altro consigliere di maggioranza commetterà la fesseria di commissariare ILLEGITTIMAMENTE il rione San Basilio. 

Domanda ovvia: a quale delle due fazioni dovrà essere consegnata la domanda di tesseramento?

Chi installerà nel rione San Basilio le bandiere natalizie ideate dall'assessore G.F. Durante, che sono state consegnate al vice-capitano uscente Mastrogiovanni?

A margine di tutto, vi segnalo una cosa, a mio parere buffa e curiosa. Nel corso della riunione il Mastrogiovanni avrebbe rimproverato all'opposta di fazione di avermi passato  notizie utili per pubblicare un articolo sul mio blog, col quale sbandieravo ai quattro venti una certa situazione. Un vecchio proverbio recita: PIATTU MUCCIATU NO CACUNU LI MOSCHI!  Cliccare QUI

Consiglierei all'amico Mastrogiovanni di essere più prudente nel fare certe affermazioni. Del contenuto di quella lettera protocollata al Comune ne erano e ne sono a conoscenza anche dipendenti comunali ed amici della Pro Loco (della quale sono socio)

Concludo col dire che tutto questo mi fa pensare che ad Oria si è proprio toccato il fondo, se si considera che si mette in crisi un'amministrazione comunale per delle prese di posizione  personali, opinabili, su problematiche interne ad un'associazione. Chiederei a Mauro Marinò se ha usato altrettanta sensibilità ed attenzione nel controllare se il regolamento comunale circa lo statuto per il funzionamento dei rioni, varato due anni addietro, veniva o meno rispettato da TUTTI.

E dire che c'è gente che non sa come fare la spesa!
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