A mio parere questo è un classico esempio di sperpero di denaro pubblico. Il palazzo dei Decurioni, comunemente detto "Il Sedile" sito nella centralissima Piazza Manfredi, restaurato appena 4 anni fa, sta per essere nuovamente restaurato...... udite ... udite ..... per la modica somma di trentamila euro, rivenienti da fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia nell'ambito dei PSR 2007/2013 misura 313 Azione 2 "Creazione di Centri di Informazione Turistica".
Cliccare QUI per leggere la relativa delibera di G.M. n.81 in data 3.5.2013.
Cliccare QUI per leggere la relativa delibera di G.M. n.81 in data 3.5.2013.
Sperpero si ... proprio così ... SPERPEROOOOOOOOOOOO ..... e voglio urlarlo a squarciagola!
Forse è il caso di denunciare il caso alla magistratura contabile?
Ricordo a me stesso che la precedente amministrazione comunale ha speso ben 73.700,00 euro ottenuti dalla Regione Puglia, a titolo di finanziamento a fondo perduto per realizzare un Ufficio di Informazione al Turista, che, unitamente a quello di altri 6 comuni della nostra provincia, doveva fare parte di una nuova rete regionale degli IAT voluta dall’Assessore regionale al turismo Ostillio di concerto con l’Apt.
Detto denaro fu speso per ristrutturare i locali ex Radio Oria, ubicati in Vico Papatodero, attigui a Palazzo Martini, nonchè per acquistare materiale di arredo, computer, suppellettili e materiale vario.
Nonostante i soldi spesi, per motivi ignoti a noi, poveri miseri mortali contribuenti, quell'Ufficio di Informazione al Turista non è mai entrato in funzione, nè ci è stato mai detto che fine ha fatto tutto il materiale che era stato acquistato.
L'unico politico-amministratore ad aver accennato pubblicamente a detta porcata è stato Gianfranco Sorrento, circa un mese dopo aver mandato a casa l'amministrazione Ferretti con le sue dimissioni insieme a quelle dell'allora opposizione.
In un manifesto pubblico, fra l'altro, Sorrento, sputando nel piatto in cui aveva aveva .... mangiato, scriveva: "Cari concittadini...... Dovete sapere infatti che l’Ufficio di
Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), tanto per citarne uno a
caso, non è stato mai attivato nonostante i finanziamenti regionali
ottenuti da più di due anni."