lunedì 27 maggio 2013

ORIA - IL DR.PAGANO AL PROF. PERRUCCI: "PER L'ASSISTENZA DOMICILIARE" IO TITOLATO, TU NO".



UNA LEZIONE DI “INDIGNAZIONE” CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI

Dando un’occhiata sui vari social network, mi si presenta ai miei occhi un articolo scritto da un Prof. di Lettere e Storia Contemporanea  “non faccio nome per pudore”, il quale è invitato da parte mia e su ciò che mi riguarda, a informarsi prima di poter proferire parola. Seppure in Democrazia, dove dovrebbe regnare la libertà di pensiero, credo che chiunque debba criticare sulla verità e non su ciò che gli fa comodo, incappando su alcuni “scivoloni”, che potrebbero andare a sfavore degli stessi (sciu pi fottiri e s’acchiou futtutu) e non mi soffermo su ciò.

Nel suddetto articolo, il nostro Prof.   riferiva l’attuale sua occupazione lavorativa, e gettava fango su quel ragazzo “stimabile e rispettabile”, che poi sarei io, del quale non voleva far nome; (come si diceva da piccoli?  << non facciamo nomi ma guardiamoci in faccia! >>).

Ma ora vorrei tornare indietro di qualche anno, quando ebbi l’onore di conoscere colui che mi definisce “figura non titolata caldeggiata da persona ics”.

Il sottoscritto definito dal nostro Prof.  “figura non titolata caldeggiata da persona ics” essendo parte attiva di molte realtà Sociali e seguendo alcuni ragazzi, mi capita di avere tra di loro anche il figlio di persona ics, il quale dopo aver appreso il mio ramo di studi (Facoltà di Scienze della Formazione, Laureando in Pedagogia dell’Infanzia), m’informa della ricerca disperata di personale maschile “titolato” in Scienze dell’Educazione e della Formazione. (qui che finisce il mio contatto con la persona ics, della quale per onore di verità posso soltanto riconoscergli una correttezza e una trasparenza mai ravvisata in precedenza in altri suoi colleghi).

Mi metto quindi  in contatto con il Presidente della Cooperativa nominata dal Prof., che viene solo informato del mio curriculum e della prossima mia Laurea e qui finisce il tutto.

Quindi il sottoscritto non ha mai lavorato per chicchessia pur avendo conseguito il titolo richiesto (Laureando in Pedagogia dell’Infanzia) in data 18 Luglio 2012 (13 giorni prima della assunzione del nostro prof., senza titoli specifici, nel mese di Agosto 2012).

   A proposito di curriculum e dell’esperienza, informo che ho svolto esperienze di tirocinio in innumerevoli Case Famiglia, Centri d’Accoglienza per minori, dove per legge non è possibile svolgere esperienze didattiche riservate dall’ordinamento scolastico ad altri enti,  e in più sono in possesso del Diploma di Maturità che mi qualifica Tecnico dei Servizi Sociali.

   Ognuno è libero di rendersi conto o meno che gli sbocchi del Titolo del nostro Prof. siano alquanto differenti dalla figura del Pedagogista o Educatore Professionale, sarà anche questa mancanza d’informazione?

   A colui che sfoggia i propri sacrifici, come se fosse l’unica persona al mondo ad averli fatti, vorrei informare lo stesso che mentre lui scaricava casse di verdura e operava al banco dei salumi, per poter sostenere i costi elevati Universitari, anche il sottoscritto passava tra i vari banconi: pizzeria, friggitoria ecc. ma a differenza di altri io non sono mai entrato in politica per avere delle opportunità in più rispetto a tanti altri.

  Quindi la Lezione di indignazione del nostro Professore di Lettere e Storia Contemporanea  fa acqua un pò da tutte le parti direbbe Travaglio e, se è vero che <<la Cooperativa medesima assume per chiamata diretta, senza un bando pubblico attraverso cui selezionare il personale >> è anche vero che è comunque obbligata a rispettare i requisiti del personale richiesti nel Capitolato d’appalto, requisiti che non sono per niente in linea con i titoli e il misero curriculum in possesso del Professore Segretario del PD tranne che non si voglia fare riferimento a quello politico (da Travaglio e Italia dei Valori a SEL per finire poi al PD).

Infatti, il regolamento richiede : “Educatori professionali, in possesso di titolo di Laurea in Scienze dell’Educazione (e non Laurea ad indirizzo Psicologico o Pedagogico) così come indicato nell’art. 46 del regolamento Reg. n. 4/2007, con comprovata esperienza risultante da curriculum” 

a) laurea in educazione professionale, ex D.M. n. 520/1998 e titoli equipollenti; 
b) laurea in Scienze dell'Educazione, ex indirizzo in Educatore professionale extrascolastico; 
c) laurea triennale in Scienze dell'Educazione nel campo del disagio minorile, della devianza, della marginalità; 
d) laurea triennale in Scienze dell'Educazione e della Formazione, indirizzi Scienze dell'Educazione e Scienze dell'educazione nei servizi socioculturali e interculturali; 
e) laurea in Pedagogia
f) laurea in Scienze dell'Educazione, ex indirizzi in Insegnamenti di Scienze dell'Educazione e in Esperto di processi formativi, e laurea triennale in Scienze dell'Educazione, indirizzo in Processi di formazione e valutazione. 

Incomprensibile poi come un aperto sostenitore del sorteggio per gli scrutatori faccia finta di non sapere che un’indagine curriculare sul territorio per l’individuazione della figura richiesta con i rigidi requisiti previsti dal Regolamento regionale non possa prescindere da un avviso pubblico da diffondere all'interno dei comuni dell'ambito territoriale e non delle sezioni dei partiti di maggioranza.

Dott. Pasquale Pagano
(DOTTORE IN PEDAGOGIA DELL’INFANZIA)
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