Alla c.a. Sig. Sindaco di Oria
e, p.c. Assessore all'Urbanistica
e, p.c. Comandante Polizia Municipale
Oggetto: Incrocio pericoloso, Viale Regina Margherita con Via De Filippo
Egr. Sig. Sindaco, Assessore all'Urbanistica e Comandante Polizia Municipale,
sono un cittadino abitante in una via nelle immediate vicinanze dell'incrocio in oggetto.
Vi scrivo questa lettera, per denunciare, anzi per urlare, il pericolo che incombe oramai da tempo
immemore su quell'incrocio maledetto.
Ieri sera intorno alle 21.00 si è verificato l'ennesimo incidente.
Ieri sera, non è andata bene come le scorse volte, come quello di una settimana fa, in quanto sono
dovute intervenire ben due ambulanze e si è sfiorata la tragedia.
Ora mi chiedo e Vi chiedo, se dovessero esserci dei decessi, che prima o poi per la legge dei grandi
numeri avverranno senza alcun dubbio se non si porrà rimedio a questa situazione, come farete a
giustificarVi, per non aver mosso un dito?
Ma qualcuno si è mai preso la briga di controllare in prima persona questo nuovo “Incrocio della
morte”?
Viale Regina Margherita, durante la bella stagione, e non solo, si trasforma in una vera e propria
pista su cui gareggiare, dove si superano abbondantemente di 100kmh. Ci sono vere e proprie gare
di velocità tra motocicli. Chi viene da Via De Filippo, non ha ne il tempo ne la visibilità per poter
evitare l'impatto. Peccato che lo stesso viale è meta di passeggio, per bambini. Signori: per
BAMBINI!
Ma qualcuno si è mai preso la briga di verificare con una semplicissima “passeggiata” in
automobile, la reale visibilità di questo incrocio?
Eppure la dinamica è quasi sempre la stessa.
Se da Via De Filippo, si procede in direzione Via Santo Spirito, ed apprestandosi ad impegnare
l'incrocio ci si deve nuovamente fermare per dare la precedenza ad i veicoli provenienti da destra, ci
si trova a guardare un vero e proprio numero di alberi a sinistra, con l'impossibilità di poter vedere
in sicurezza, se provengono dei veicoli dalla stazione.
Eppure basterebbe veramente poco per porre
rimedio a questa pericolosissima situazione.
Invertire, ad esempio, il segnale di stop, e da Via De Filippo, riposizionarlo, come fu per poco
tempo su Viale Regina Margherita, da dove la visibilità è ottima sia in direzione stazione che in
direzione Via Latiano.
Posizionare, oppure, gli stessi passaggi pedonali sopraelevati, che si sono posti in varie zone di Oria
per poter rallentare la folle corsa dei veicoli a motore.
Utilizzare una postazione fissa di Autovelox potrebbe essere un potentissimo salva vita.
Insomma, soluzioni per salvaguardare la vita umana, ce ne sono basta volerlo.
Sperando che questa mia non rimanga Vox clamantis in deserto,
porgo distinti saluti.
Oria, lì I° maggio 2013
Paride Desimone