mi permetto scriverti in merito al tuo post su cartello "Oria Porta del Salento".
Innanzitutto pensavo che il Salento iniziasse più a Nord di Oria e che quella fosse "Porta Lecce", ma ad Oria è possibile cambiare tutto rincorrendo i cartelloni estivi e bandiere di vari colori, senza poi essere consequenziali agli impegni che sono sottostanti agli Accordi sottoscritti e preliminari alla concessione dei riconoscimenti (vedasi anche il "Patto dei Sindaci" che credo fosse o sarà discusso in Consiglio Comunale, impegnando il Comune a relative politiche di risparmio ed efficienza energetica richiedente cospicui investimenti in gran parte a carico delle casse comunali!).
In ordine ai gemellaggi con Miekinia e Percorso Niliano credo che gli attuali Amministratori siano più affetti da "sindrome di ignoranza" più che di vergogna, poiche ignorano gli argomenti: li ignorano poichè giammai hanno ritenuto di dover infomarsi con chi li ha preceduti nel settore circa l'attività svolta e/o lo stato dei rapporti che, specie con l'estero, richiedono tempi lunghi e fiducia personale. Il tutto al fine di evitare quella "pietosa" proposta fatta in occasione del 40° Anniversario del Gemellaggio con Lorch: manodopera (italiana) in cambio di turisti (tedeschi!).
La politica dell'apparenza porta anche, o solo, a questo, così come, mentre con l'Amministrazione Ferretti si pressava la Monteco quotidianamente, con l'assessore Morleo, in ordine al rispetto degli impegni contrattuali, oggi vi è l'abbandono totale, specie del Centro Storico, che dovrebbe essere il "salotto buono dove ricevere i turisti".
Infine, nei giorni scorsi su di un quotidiano, è apparsa la foto di un Assessore con i lavoratori credo OASI Impresa o denominazione successivamente assunta dalla stessa, lavoratori privati, che dovrebbero ripulire il centro urbano di Oria, tra l'altro, da erbacce: ricordo a me stesso che tale servizio il Comune di Oria lo ha già appaltato alla Monteco e che dovrebbe limitarsi a chiederne l'adempimento contrattuale, se non fatto, senza appaltarlo nuovamente, pena la responsabilità per DANNO ERARIALE a carico di Amministratori e funzionari che si rendessero responsabili per una tale situazione.
Cordialmente,
Innanzitutto pensavo che il Salento iniziasse più a Nord di Oria e che quella fosse "Porta Lecce", ma ad Oria è possibile cambiare tutto rincorrendo i cartelloni estivi e bandiere di vari colori, senza poi essere consequenziali agli impegni che sono sottostanti agli Accordi sottoscritti e preliminari alla concessione dei riconoscimenti (vedasi anche il "Patto dei Sindaci" che credo fosse o sarà discusso in Consiglio Comunale, impegnando il Comune a relative politiche di risparmio ed efficienza energetica richiedente cospicui investimenti in gran parte a carico delle casse comunali!).
In ordine ai gemellaggi con Miekinia e Percorso Niliano credo che gli attuali Amministratori siano più affetti da "sindrome di ignoranza" più che di vergogna, poiche ignorano gli argomenti: li ignorano poichè giammai hanno ritenuto di dover infomarsi con chi li ha preceduti nel settore circa l'attività svolta e/o lo stato dei rapporti che, specie con l'estero, richiedono tempi lunghi e fiducia personale. Il tutto al fine di evitare quella "pietosa" proposta fatta in occasione del 40° Anniversario del Gemellaggio con Lorch: manodopera (italiana) in cambio di turisti (tedeschi!).
La politica dell'apparenza porta anche, o solo, a questo, così come, mentre con l'Amministrazione Ferretti si pressava la Monteco quotidianamente, con l'assessore Morleo, in ordine al rispetto degli impegni contrattuali, oggi vi è l'abbandono totale, specie del Centro Storico, che dovrebbe essere il "salotto buono dove ricevere i turisti".
Infine, nei giorni scorsi su di un quotidiano, è apparsa la foto di un Assessore con i lavoratori credo OASI Impresa o denominazione successivamente assunta dalla stessa, lavoratori privati, che dovrebbero ripulire il centro urbano di Oria, tra l'altro, da erbacce: ricordo a me stesso che tale servizio il Comune di Oria lo ha già appaltato alla Monteco e che dovrebbe limitarsi a chiederne l'adempimento contrattuale, se non fatto, senza appaltarlo nuovamente, pena la responsabilità per DANNO ERARIALE a carico di Amministratori e funzionari che si rendessero responsabili per una tale situazione.
Cordialmente,
Francesco GRECO
Presidente Ass. Cult. "Messapia - Azione Sociale per la Nuova Italia"
Presidente Ass. Cult. "Messapia - Azione Sociale per la Nuova Italia"