giovedì 9 gennaio 2014

DRONI (da non confondere con gli UFO) - DAL 14 FEB. 2014 ENTRA IN VIGORE IL REGOLAMENTO ENAC. OCCORRE AUTORIZZAZIONE.

 In questi giorni alcuni organi di stampa hanno riportato la dichiarazione di un professionista francavillese che, trovandosi martedì sera in Oria, verso le ore 22,00, nei pressi di Via Latiano, aveva intravisto nel cielo uno strano oggetto luminoso. Questo il testo della dichiarazione:
 «La parte inferiore di quell'oggetto, a forma di rombo,  emanava un'intensa luce verdastra, mentre all'altezza di uno dei vertici di questo romboide c'era un'altra luce rossa: non posso dire se fosse davvero un Ufo, ma di sicuro io non avevo mai visto prima nulla di simile e muoversi a scatti rapidi in ogni direzione». 
 Il mistero è stato chiarito poco fa da Telerama e dal  giornale online SenzaColonne:
[L’Ufo avvistato dall’ex assessore comunale di Francavilla Fontana non è più un “oggetto volante non identificato” (la parola “ufo” significa proprio questo), dal momento che a un giorno di distanza dalla sua segnalazione l’affare che volteggiava sui cieli di Oria è stato identificato: si tratta di un “drone”, un piccolo velivolo guidato da terra con un telecomando. A rivelarlo è lo stesso “pilota”, Vincenzo Micelli, che martedì sera ha involontariamente indotto in errore l’ex assessore, facendo librare in aria, nei pressi di via Latiano il suo marchingegno volante. “Lo faccio spesso, l’ho comprato proprio a Francavilla” fa sapere.]
Ciò premesso, ricordo a me stesso che i "droni" (e rispettivi proprietari/piloti) a far data dal prossimo 14 febbraio saranno soggetti  al rispetto  del recente Regolamento ENAC, che prevede tutta una serie di obblighi ed autorizzazioni, a seconda del peso del velivolo e dell'uso che ne viene fatto.

La prima distinzione importante da fare è stabilire se, nello svolgere il volo,  le operazioni saranno classificate come specializzate non critiche o come specializzate critiche.

 Secondo il regolamento siamo in presenza di operazioni specializzate non critiche quando:

Art. 8 comma 5a
Per operazioni specializzate non critiche si intendono quelle operazioni che non prevedono il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti di
 i. aree congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture;
 ii. aree riservate ai fini della sicurezza dello Stato;
 iii. linee e stazioni ferroviarie, autostrade e impianti industriali.
 Esse sono condotte nel volume di spazio “V70” e nell’ambito delle seguenti condizioni:
 - ad una distanza orizzontale di sicurezza adeguata dalle aree congestionate, ma non inferiore a 150 m, e ad una distanza di almeno 50 m da persone e cose, che non siano sotto il diretto controllo dell’operatore;
 - in condizioni di luce diurna;
 - in spazi aerei non controllati;
 - fuori dalle ATZ e comunque ad almeno 8 km dal perimetro di un aeroporto e dai sentieri di avvicinamento/decollo di/da un aeroporto

Supponiamo quindi che il soggetto da riprendere sia un immobile disabitato, in mezzo ad un campo, e che le operazioni rientrino nella classificazione di operazioni specializzate non critiche descritte sopra. In questo caso per richiedere l'autorizzazione bisogna produrre della documentazione da inviare all' ENAC, in regime di autocertificazione, e possedere i requisiti sia per il drone che per il pilota.
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