
Ovviamente io sapevo nome e cognome della bella e giovane togata salentina (assessora in un Comune della provincia di Lecce, distante circa 110 km. da Oria), ma per vari motivi avevo preferito indicare solo le iniziali: M.A.M. appunto. Sapevo anche il nome del suo conoscente all'interno della Giunta Municipale di Oria, ma avevo preferito non scriverlo. Si verificò una cosa strana: avevo pubblicato detto articolo nella mattinata e solo dopo qualche ora, ovvero nel pomeriggio, dal profilo Facebook della bella M.A.M. erano spariti i riferimenti circa la religione e l'orientamento politico, ed era stata anche blindata la bacheca a chi, come me, non era amico FB. Pura casualità? Pura coincidenza col mio articolo? Mistero!!!
Vi state chiedendo dove vi voglio portare con questa premessa? Ve lo dico con le stesse parole usate dal N.A.S.O. nei giorni scorsi:
[ ....una ferale notizia, e cioè che ad Oria, tra i circa 70 tra avvocati e procuratori, NON CE N'E' UNO (dico bene: UNO) in grado di difendere il Comune, resistendo nel giudizio nell'instaurato dinanzi al TAR di Lecce da alcuni consiglieri comunali di minoranza e che non sia in grado (SIC !) di affrontare "questioni giuridiche particolarmente delicate o contenziosi caratterizzati da particolare complessità, coinvolgendo competenze tecnico-specialistiche sia in materia di diritto amministratico che di impiego pubblico" (testuale dalla determinazione n. 297 del Responsabile Affari Generali).
Il prescelto è l'avv. xxxxxxxx e la tal cosa, con tutta la stima che posso provare per il suo amico assessore oritano, a mio modesto parere, è un'umiliazione bella e buona nei confronti degli avvocati oritani, aggravata dal fatto che, nel preambolo di detta determinazione, si dice che è facoltà dell'Ente conferire incarichi legali in deroga al relativo Regolamento comunale che ha previsto -l'anno scorso- l'istituzione di apposito albo a cui attingere di volta in volta.
Ciò vuol dire che la signora xxxxxxxxxx non ha fatto domanda di inclusione in detto albo (in realtà è un elenco...) entro il termine -mi pare di ricordare- del 31 maggio 2011: per premio si becca questo incarico con una spesa preventivata a carico delle casse comunali (e quindi nostre) di ben 5.000 euro, in virtù di preventivo già presentato. E qui sorge spontanea una domanda, direbbe Lubrano: perchè il preventivo è stato chiesto solo all'avv. xxxxxxx? E la trasparenza amministrativa? E il principio della par condicio che la P.A. deve rispettare nell'espletamento della sua attività ? Non c'è niente da fare: l'Amministrazione Pomarico sta facendo di tutto, ma proprio di tutto, per far pentire i propri elettori.]