giovedì 24 gennaio 2008

"CCE SI PAJA? E ALLORA UNGIMI TUTTU !!! "


L'Assessore all'Ambiente del Comune di Oria, p.n. Pino De Stradis, in un comunicato stampa tuttora visibile sul sito ufficiale del Comune così scrive a proposito di una inziativa dell'AQP (la distribuzione gratuita di riduttori di flusso da applicare alla rubinetteria domestica):
"Obiettivo della iniziativa è quello di promuovere una nuova cultura dell’acqua, bene comune, e nel contempo favorire un uso consapevole e saggio di questa risorsa che se non gestita nella maniera più opportuna potrebbe in un prossimo futuro riservarci delle brutte sorprese."

Sapete cosa rispondo io? "Parole.....parole......parole....soltanto parole........."
Un vecchio detto locale così recita: "Cce si paja? E allora ungimi tuttu".
L'operazione è a costo zero per i cittadini e per il Comune (a proposito i manifesti chi li pagherà?) e l'Assessore si sciacqua la bocca con frasi del tipo: "Credo che la grande percezione dell’Amministrazione FERRETTI verso i temi ambientali, sia foriero di buoni risultati per il bene supremo dei nostri concittadini."
Ma quale perceziooooooooooone Assessooooooooreeeee Assessooooooreeeeeeeee ......... De Stradis, ma ha mai percepito la presenza dei ruscelli di acqua che partono dal sottosuolo della nostra città e vanno a finire chissà dove? Ha mai pensato ad un piano per recuperare queste acque? Convogliarle in un invaso, un bacino di utenza per usi vari? Se non erro uno dovrebbe scorrere nei pressi dell'incrocio Circonvallazione-Viale Grande Europa e l'altro lungo Via Madonna della Scala. Quest'ultimo proviene da una sorgente che sgorga acqua per 365 giorni all'anno. Che fine fa? Lo ha mai percepito? Se la risposta è negativa si guardi bene la seguente foto:
Io scrivendo informo. Gli altri invece.........
Se colui che dice male di me sapesse cosa penso io di lui direbbe molto peggio. (SAGGIO CINESE)
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