giovedì 25 ottobre 2018

ORIA - RIFIUTI: VI SPIEGO PERCHE' MONTECO E COMUNE HANNO DATO UNA STERZATA.....

Preliminarmente vi informo che i rifiuti di cui al mio precedente post fino a qualche ora fa non erano ancora stati rimossi. Attraverso vari amici sono stato informato che nelle campagne l'abbandono dei rifiuti negli ultimi giorni è aumentato notevolmente.
Come molti sanno, nell'ultima settimana sono scattati i controlli ai sacchi dei rifiuti NON RICICLABILI posti sui marciapiedi, il cui contenuto in molti casi non è risultato conforme alle regole circa la raccolta differenziata. I sacchi "contestati" (ovvero sacchetti, buste e bustoni), sono stati lasciati sui marciapiedi con ipotetico successivo iter (una quota di essi sono stati riportati in casa dai rispettivi proprietari; altra quota è ancora sui marciapiedi……..ed altra quota è stata forse abbandonata nelle campagne da ignoti).
In questi giorni ho analizzato la problematica e sono arrivato alla conclusione che la "sterzata" in atto da parte della Monteco e dell'Amministrazione Comunale è stata causata da qualcosa che a noi ignari contribuenti viene tenuta nascosta. Sicuramente si tratta di meccanismi legati al tributo cosiddetto ECOTASSA REGIONE PUGLIA e quindi alla percentuale di raccolta differenziata, se si considera che la percentuale media relativa al Comune di Oria per il periodo gennaio-agosto del corrente anno è stata del 62,22 %, ovvero inferiore di circa 3 punti rispetto al minimo previsto dalla normativa vigente (65%). Per la cronaca, nella vicina Latiano l'80 %.
Ad agosto la percentuale è stata del 59,28 %, ragion per cui si è perso molto tempo nell'attivare i controlli, i quali, a mio parere, dovrebbero essere continui, periodici ed a campione.
Ritengo che uno dei principali problemi dell'errato modo di differenziare o dell'abbandono dei rifiuti è causato, per buona parte, dalla mancata conoscenza delle regole da rispettare per separare in casa i rifiuti, oppure dal "rifiuto ostinato" alla differenziata.
Ho avuto modo di parlare con molte persone che sono convinte, per esempio, che non sbagliavano mettendo i piatti e i bicchieri di plastica nel NON RICICLABILE.
 A mio parere i controlli dovevano essere fatti prima e non aspettare il mese di ottobre, quando è ormai concreto il rischio che potremo pagare l'ecotassa per essere al penultimo posto nella classifica dell'ARO/BR1. Non aver fatto prima i controlli non ha permesso a tante persone di abituarsi circa i rifiuti da conferire nell'UMIDO, nella PLASTICA, nel NON RICICLABILE, etc.-
Circa l'abbandono dei rifiuti mi chiedo a quanto ammonta il numero complessivo di evasori della TARI.  Mi riferisco in particolare agli utenti che occupano effettivamente le abitazioni ove producono i vari rifiuti e NON anche ai proprietari di seconde case di fatto non occupate.
Temo che i rifiuti abbandonati nelle campagne ed in città non saranno prelevati per un paio di mesi proprio per evitare che un conferimento in discarica renda impossibile il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge sull'ECOTASSA REGIONALE N.8/2018 (in particolare art. 5 ed art.22).
Ecco spiegate le probabili motivazioni della "stretta" di questi giorni da parte della Monteco e della Sindaca Maria Carone.
Cliccare per ingrandire.

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