sabato 26 settembre 2015

ORIA - SINDACO E PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE INTERVENGONO A PROPOSITO DEL RITARDO NELL'INVIO DI UNA PEC PER OTTENERE UN FINANZIAMENTO.

Una premessa è d'obbligo: non vi è certezza al momento che Oria non ottenga il richiesto finanziamento. (leggere mio precedente post QUI)

Mi spiace dover constatare che il mio post ha dato la stura alla fantasia della redazione de Lo Strillone (leggere QUI),  ed ha innescato critiche e polemiche nelle forze politiche di opposizione, che hanno indotto sia il sindaco che il presidente del consiglio comunale a rilasciare oggi le  dichiarazioni qui riportate.

Con tutta sincerità, dopo aver letto alcuni commenti su Facebook,  sto seriamente riflettendo sulla opportunità di dare in futuro -anche se involontariamente- simili assist a certi soggetti, pubblicando dettagli che forse a loro sfuggono poichè in altre faccende affaccendati.
 Nel caso avessi bisogno di muovere critiche all'amministrazione comunale, potrei decidere di farlo riservatamente.

Mi riservo comunque di pubblicare in un prossimo articolo alcune mie considerazioni sulla vicenda.


Glauco CANIGLIA su Facebook:
L'amministrazione di Oria ha avuto la sensibilità e la capacità di preparare e presentare (per la prima volta nella storia) un progetto di recupero e valorizzazione del fondo storico della nostra biblioteca comunale. Il progetto è stato dichiarato ammissibile dalla Regione Puglia, a differenza di quelli presentati da molti altri comuni che sono stati scartati, come ad esempio Mesagne. Ma invece di fare un plauso all'amministrazione, tutti lì pronti a puntare il dito perché il progetto è stato inviato alle 8 del mattino e non a mezzanotte. Ovviamente quegli stessi signori non si permettono di dire nulla contro la Regione che apre uno sportello virtuale a mezzanotte e da` la precedenza in base all'ordine di arrivo della domanda e non in base alla qualità dei progetti.
Ditemi voi se questo non significa essere faziosi!


Il Sindaco su Lo Strillone ==>>QUI:
«No che non ci sto – ammette Ferretti – perché trovo quantomeno sbagliato che la priorità ai progetti sia accordata sulla base dell’ordine d’arrivo delle istanze e non tenendo conto del merito degli stessi: il nostro era, è un ottimo progetto nonché l’unico concernente un fondo librario, quindi a maggior ragione meritevole di sostegno per la sua valorizzazione».

«Ora tutti, soprattutto l’opposizione a dire – prosegue il sindaco – che siamo stati lenti, che siamo stati incapaci e chi più ne ha, più ne metta, ma nessuno a sottolineare come in realtà siamo stati bravi a presentare un’istanza che è stata comunque ritenuta ammissibile, a fronte di tante altre invece scartate».

«Lo ammetto – chiarisce Ferretti – forse abbiamo fatto male a ritenere che inviare la richiesta poco dopo l’apertura mattutina del Comune ci potesse garantire di arrivare tra i primi, ma che ne potevamo sapere noi che altri si sarebbero prodigati a spedire la Pec poco dopo la mezzanotte?»

 «Ci siamo impegnati tanto per arrivare preparati – chiarisce ancora il primo cittadino – e in tre giorni siamo riusciti a preparare un progetto coi fiocchi, come confermato dall’ammissione dello stesso alla valutazione, ma ora sembra che la cosa più importante di tutte fosse quella mail, figlia, ripeto, di un sistema che definire sbagliato è impiegare un eufemismo».
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