Intervento al Consiglio Comunale dell'11.03.2013
Presidente, Sindaco, colleghi Consiglieri,
nel
dicembre del 2010 mi sono assunto nei confronti di questa città, a
torto o a ragione, una grande responsabilità; quella di interrompere,
con il proprio voto di sfiducia l'attività dell'amministrazione guidata
dall'allora Sindaco Ferretti. Ho ritenuto, allora, di assumere tale
decisione, poiché ho creduto in modo convinto che un altro modo di fare
politica era possibile per questa comunità, una politica che
abbandonasse per sempre i metodi del clientelismo, della demagogia e del
ricatto morale in favore di una politica che avesse uno slancio più
etico e capace di operare davvero per il bene comune. Una politica che
sapesse creare così concretamente le condizioni per quello sviluppo
sociale, economico e morale così tanto atteso da questa città e per quei
tanti giovani che sempre più in maggior numero abbandonano la nostra
terra per andare a cercare fortuna altrove.
Con
questo spirito condussi la successiva campagna elettorale in sostegno
del Sindaco Pomarico, dando così un contributo decisivo alla vittoria
del centrosinistra oritano e segnando così concretamente la possibilità
di dare a questa città una svolta, facendola uscire finalmente da quel
torpore morale e sociale che da decenni si portava dietro. Ma dopo i
primi mesi quasi “di studio” delle posizioni dei vari consiglieri
comunali presto mi accorsi che sarebbe stata da lì a poco un'altra, un'ulteriore cocente delusione, poichè anche questa gestione amministrativa
sarebbe diventata a dir poco fallimentare, ma soprattutto ancora una
volta questa città avrebbe visto svanire l'occasione per recuperare il
gap storico che ormai da decenni, si porta dietro, rispetto agli altri
comuni limitrofi. Continua...... QUI