Il decreto del Ministero dell'Interno pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 marzo scorso (Decreto 23/2012) è destinato a produrre un importante cambiamento nel sistema di controllo dei conti dei Comuni. Tali conseguenze sono assai temute da chi (partiti e amministratori) vorrebbe continuare col vecchio metodo delle nomine per evitare di trovarsi “tra i piedi” revisori estratti a sorte e magari non malleabili.
E' innegabile che un controllore nominato dai controllati potrebbe più facilmente chiudere un occhio nel controllare i conti.
Lo stesso Ministero in un comunicato datato 15 giugno u.s. (aggiornato al 6 luglio) ha informato gli Enti interessati che: [ ..... sulla base dei tempi previsti dal citato decreto ministeriale e delle operazioni necessarie per la definitiva formazione dell’elenco, si stima che l’effettivo avvio del nuovo sistema non potrà avvenire prima della metà del mese di settembre.]
A parere di molti il Ministero non vieta con detta circolare che in quest'ultima fase possa procedersi per sorteggio come prevede il nuovo sistema. E ciò lo si deduce dalla lettura dello stesso suddetto comunicato, il quale così conclude: [ ..... si rappresenta che, nel caso in cui l’incarico dell’organo di revisione - ivi compreso il periodo di prorogatio - vada a scadere entro la prima metà del mese di settembre, gli enti possano procedere alla nomina del nuovo organo con le previgenti modalità di scelta qualche settimana prima dello scadere del termine della stessa prorogatio.]
Siccome, allo stato degli atti, risulta che i consiglieri comunali di minoranza non si sono opposti a questa decisione della maggioranza (in altri comuni, esempio: Rimini, l'opposizione ha richiesto il sorteggio), ritengo che, anche per questa tornata, la politica oritana consumerà "il consueto e becero banchetto della spartizione dei posti nel collegio dei revisori dei conti" e, assicurarsi per almeno altri tre anni, controllori .... diciamo così "amici", almeno in teoria .... ovviamente!
Al momento non sono in grado di riferirvi l'elenco delle persone che hanno presentato domanda, ragion per cui non possiamo congetturare su eventuali nominativi ....... che già potrebbero essere nelle grazie della maggioranza e/o dell'opposizione.
E' innegabile che un controllore nominato dai controllati potrebbe più facilmente chiudere un occhio nel controllare i conti.
Lo stesso Ministero in un comunicato datato 15 giugno u.s. (aggiornato al 6 luglio) ha informato gli Enti interessati che: [ ..... sulla base dei tempi previsti dal citato decreto ministeriale e delle operazioni necessarie per la definitiva formazione dell’elenco, si stima che l’effettivo avvio del nuovo sistema non potrà avvenire prima della metà del mese di settembre.]
A parere di molti il Ministero non vieta con detta circolare che in quest'ultima fase possa procedersi per sorteggio come prevede il nuovo sistema. E ciò lo si deduce dalla lettura dello stesso suddetto comunicato, il quale così conclude: [ ..... si rappresenta che, nel caso in cui l’incarico dell’organo di revisione - ivi compreso il periodo di prorogatio - vada a scadere entro la prima metà del mese di settembre, gli enti possano procedere alla nomina del nuovo organo con le previgenti modalità di scelta qualche settimana prima dello scadere del termine della stessa prorogatio.]
Siccome, allo stato degli atti, risulta che i consiglieri comunali di minoranza non si sono opposti a questa decisione della maggioranza (in altri comuni, esempio: Rimini, l'opposizione ha richiesto il sorteggio), ritengo che, anche per questa tornata, la politica oritana consumerà "il consueto e becero banchetto della spartizione dei posti nel collegio dei revisori dei conti" e, assicurarsi per almeno altri tre anni, controllori .... diciamo così "amici", almeno in teoria .... ovviamente!
Al momento non sono in grado di riferirvi l'elenco delle persone che hanno presentato domanda, ragion per cui non possiamo congetturare su eventuali nominativi ....... che già potrebbero essere nelle grazie della maggioranza e/o dell'opposizione.