venerdì 3 luglio 2009

L'ADOC di Oria a proposito dei disservizi e disagi provocati dalle Poste

SEDE COMUNALE DI ORIA
ASSOCIAZIONE PER LA DIFESA E L’ORIENTAMENTO DEI CONSUMATORI
A S.E. Prefetto di Brindisi
Dott. CUTTAIA Domenico

A Poste Italiane
Sig.ra TOSONI Eleonora
Rapporti con le Associazioni dei consumatori Puglia

p.c. Agli organi di informazione
COMUNICATO STAMPA
Continuano i disagi registrati in tutta la Provincia di Brindisi e ad Oria in particolar modo riguardo il servizio di corrispondenza curato dalla società Poste italiane.
Una situazione che ha dell’inverosimile se pensiamo ai danni che i cittadini stanno subendo per il mancato ricevimento della posta e per il pagamento di un servizio che non viene realizzato.
La situazione che si protrae da ormai molto tempo è divenuta insostenibile e rischia di creare tensioni che possono avere dei risvolti anche sotto il profilo dell’ordine pubblico. Tutto ciò alimentato dal fatto che i cittadini non si sentono tutelati anzi vedono addebitarsi oneri anche economici per ritardati pagamenti ecc.
A fronte di tali disfunzioni nessuno strumento ad oggi è stato messo in campo da parte di Poste italiane per rispondere alle denunce dei cittadini.
L’incontro avvenuto in data 30 Giugno 2009 a Bari non ha sortito gli effetti desiderati. Ci è parso che la società in questione abbia perso l’ennesima occasione di ascoltare le esigenze dei cittadini anteponendo iniziative che hanno il solo scopo di pubblicizzare servizi aggiuntivi a pagamento perdendo di vista i servizi base.
L’ADOC di Oria ribadisce il disappunto per quanto sta avvenendo e chiede l’immediata rimozione degli elementi che portano ai disagi prima enunciati.
Auspichiamo quanto prima l’intervento di S.E. il Prefetto di Brindisi, sempre disponibile ed attento alle problematiche territoriali, affinché ognuno sia richiamato alle proprie responsabilità anche attraverso la convocazione di un tavolo di confronto per capire realmente cosa stia avvenendo.
Per concludere invito i cittadini che abbiano ricevuto un danno a rivolgersi alla nostra strutture comunale per promuovere iniziative, anche legali, a sostegno di una vertenza che ormai ci vede, oltre che attenti osservatori, anche parte attiva per il miglioramento della vita dei consumatori.
Oria, li 3 Luglio 2009
IL RESPONSABILE COMUNALE
ORONZO SPINA

POSTE ITALIANE S.P.A.: UN CASO TUTTO ITALIANO

PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
PRESIDENZA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
MINISTERO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE
MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO

BANCA D’ITALIA

ADUC
CODACONS
FEDERCONSUMATORI
ASSOCIAZIONE DIFESA CONSUMATORI
ADUSBEF

LA REPUBBLICA
IL CORRIERE DELLA SERA

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
IL QUOTIDIANO DI BRINDISI
CARPEDIEM ORIA
FRANCO ARPA BLOG
BRUNDISIUM.NET

SENATORE SALVATORE TOMASELLI

Oria, 1 luglio 2009

POSTE ITALIANE S.P.A. : UN CASO TUTTO ITALIANO
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Come consigliere comunale e come avvocato del Codacons, qualche giorno fa avevo denunciato i gravi disservizi creati ai cittadini da Poste Italiane s.p.a. ed in particolare la mancata consegna della corrispondenza da parte del locale ufficio di Oria (BR) di Poste Italiane s.p.a., in alcune e diverse zone della Città.
Era stato infatti denunciato che la locale agenzia di Poste Italiane aveva provocato una vera e propria interruzione, almeno in alcune zone della Città, di un servizio pubblico essenziale alla vita di relazione dei cittadini con conseguenze che potrebbero essere ancor più gravi sui loro rapporti giuridici con i terzi.
Ancora oggi la situazione arreca gravissimo disagio e la normalizzazione è di là da venire.
M proprio oggi scopro che il Ministero dello Sviluppo ha aumentato le tariffe per l’invio della posta raccomandata, salite da euro 2.80 a 3.30 per i plichi fino a 20 grammi e da euro 3.20 ad euro 4.40 per quelli da 20 a 50 grammi e così via: aumenti anche del 30% a fronte di un servizio inefficiente più e più volte denunciato da cittadini, autorità ed associazione dei consumatori nelle più disparate zone d’Italia!
E dire che Poste Italiane pubblicizza con grandissimo dispendio di risorse economiche, le proprie iniziative e i propri, presunti, servizi offerti al cittadino ma non si preoccupa di assicurare il servizio essenziale, ed allo stato insostituibile, della consegna della corrispondenza ad ogni singolo cittadino.
Ma proprio questo è un comportamento ormai usuale di Poste Italiane, laddove può trovarsi sul proprio sito web l’annuncio di una campagna tv per promuovere la sicurezza del risparmio postale!
Ma, penserà chi legge, che c’entra?
La risposta è presto data: Poste Italiane qualche anno ha venduto a tantissimi risparmiatori polizze assicurative con sottostanti titoli derivati e strutturati, i famosi titoli americani oggi spazzatura a valore zero(!!!), ed oggi i risparmiatori si trovano ad avere polizze che valgono sino al 65% in meno del capitale iniziale di sottoscrizione: questi prodotti e queste polizze come e da chi sono stati venduti agli ignari risparmiatori? Poste Italiane come e perché ha deciso di collocarle nelle proprie agenzie?
Ed allora, dov’è la sicurezza del risparmio postale, come mai Poste Italiane ha proposto a tantissimi risparmiatori, assolutamente inadatti alla platea dei così detti derivati, prodotti finanziari così articolati, idonei solo per particolari categorie di risparmiatori ed investitori aventi precise caratteristiche e propensione al rischio, oltre che età e formazione culturale e conoscenza degli strumenti e dei mercati finanziari?
La verità è che in Italia la politica non cura gli interessi del Paese e dei cittadini e chi ha posizione quasi monopolistica gode e raccoglie i frutti di una posizione di rendita, in spregio alle regole dell’efficienza dei mercati e delle norme sulla concorrenza, sulla testa ed a spese dei cittadini.
Come è possibile che la posta non venga esattamente e tempestivamente consegnata e nessuno paghi per le inefficienze più e più volte denunciate;
come è possibile che il Ministero dello sviluppo economico aumenti le tariffe per l’invio della corrispondenza raccomandata anche del 30% (!), in virtù di quale efficienza e sulla base di quali parametri e riferimenti relativi al costo e alle modalità di svolgimento del servizio;
come è possibile che Poste Italiane collochi e venda nelle sue agenzie, ai propri risparmiatori, il cui target è ampiamente riconosciuto, prodotti finanziari di particolarissima conformazione e strutturazione giuridica e finanziaria, ad alto di rischio di perdita e/o diminuzione del capitale investito.
Come è possibile che tutto ciò accada nell’indifferenza della classe politica, del Governo ed anche del Parlamento, che piuttosto dovrebbero assicurare ai cittadini, consumatori e risparmiatori, altissimi livelli di efficienza dei servizi e sicurezza dei risparmi, degni di un Paese moderno ed al passo dei più evoluti paesi europei e del nord America?
Io sono un consigliere comunale, faccio l’avvocato, anche per la locale sezione di Oria del Codacons, ma provo un così grande senso di frustrazione e di impotenza di fronte a quanto testè denunciato, soltanto lenito dalla mia ferma risoluzione a combattere e dalla fortuna di essere professionalmente attrezzato a conoscere ed a comprendere.
I cittadini e consumatori, mi chiedo, come possono farcela? In un paese in cui viene bloccata dal governo e per interessi lobbistici la class action, è in vigore una legislazione che promette tanto ma mantiene poco, anche a causa di un processo civile lento, non vi sono momenti di composizione stragiudiziale delle liti sufficientemente presenti ed efficienti, si incontrano quotidianamente resistenze da parte della pubblica amministrazione, arretrata e anchilosata, e di alcune grandi aziende (che solo a parole sono state privatizzate … ma si, dimenticavo, la privatizzazioni in Italia … che bufala!) che rendono servizi costosi e non all’altezza delle aspettative e delle esigenze di una società moderna e globalizzata.
Mi piacerebbe avere qualche risposta: non di comodo, non di maniera, non di propaganda, che dia conto, piuttosto, dell’etica della responsabilità in un Paese dove le responsabilità si perdono nei meandri del tempo e nei rivoli della burocrazia!
Avv. Tommaso Carone

giovedì 2 luglio 2009

ULTIM'ORA: Contropalio si farà!

La data è fissata per il 23 agosto, Piazza Lama. E' intervenuto il sindaco in persona nella vicenda. E' bene quel che finisce bene... grazie a Ntunucciu Ntramalonga, il quale pare ha fatto colpo su tanta gente comune, imprenditori, politici ed amministratori. Penso sia stata cosa buona e giusta. Articoli correlati: QUI e QUI.

Lo sapevate che a Oria esiste anche un Santo che si chiama Danusci?

Ebbene si.... dopo la chiesa della Madonna di Gallana che è diventata Chiesa Galiana (leggere QUI). Grazie a questi cartelli abbiamo scoperto che esiste ad Oria anche San Danusci. Grazie a Lor Signori. E grazie all'interessamento dei soci dell'Archeoclub.... nobile associazione al servizio dei Beni Culturali.

mercoledì 1 luglio 2009

Il Dr. Vincenzo Sparviero in risposta a Ntunucciu Ntramalonga

Caro Ntunucciu,
credo che le cose non stiano esattamente così. Sembra non ci siano davvero soldi (questo, per lo meno, mi ha detto l'assessore D'Addario, che parlava di soli 20mila euro messi a disposizione per il cartellone). Un'altra motivazione (sembra avanzata questa volta da un consigliere comunale) è che io non abbia presentato alcuna domanda per svolgere Contropalio.
Che non ci siano soldi per l'estate oritana è un fatto che si trascina da molti anni e appare pure credibile, anche se Contropalio costava - come contributo - esattamente quanto lo spettacolo di un certo Ciakky, che tu conoscerai sicuramente molto bene (io, per la verità, non tanto), come mi ha confermato lo stesso assessore D'Addario. Ovviamente, al sicuramente bravo Ciakky l'Amministrazione non rinuncia. Poi, considerando questo... inizio, ho preferito evitare di chiedere il costo di altri apprezzabilissimi spettacoli in cartellone proposti da privati e associazioni per evitare di fare i conti in tasca all'assessore, con addizioni e sottrazioni che personalmente non mi sono mai riuscite tanto bene. Quanto al fatto che non abbia proposto io "Contropalio", evidentemente qualcuno ha "dimenticato" che la sfida tra i rioni su domande che riguardano Oria (alla quale lo scorso anno si è aggiunto un festival, legato sempre ai quattro rioni) è una manifestazione promossa e organizzata dalla Città di Oria (come dimostrano delibere e regolamenti approvati nel "lontano" 2000) e "soltanto" ideata e condotta da Vincenzo Sparviero. Il sindaco Ferretti ti posso garantire che non c'entra niente in questa vicenda e mi è sembrato perfino amareggiato quando ha capito che "qualcuno dei suoi" aveva "dimenticato" di inserire Contropalio nel cartellone dell'estate oritana. Lui stesso lo scorso anno aveva partecipato come divertito spettatore, riferendo al "mio" microfono e davanti ad un nutrito pubblico di oltre 2000 persone (come dimostrano le immagini anche su youtube) esattamente queste parole: "Sono queste le manifestazioni che dobbiamo valorizzare". Il sindaco ha anche cercato di rimediare, sia pure tardivamente, ossia quando già le due date possibili (la prima o la seconda domenica dopo il Torneo) erano occupate da altre manifestazioni. Quanto alla prospettiva di chiedere contributi agli sponsor, così come prospettato dall'assessore D'Addario, non mi sembra opportuno da parte mia visto che ad organizzare era il Comune. Ma - è il caso di sottolineare - qui non c'entrano certo vicende economiche. Chi scrive ha sempre dimostrato di non essere venale. Lo sa bene anche lo stesso assessore al quale - tra le altre cose - gratuitamente lo scorso anno ho impostato grafica e testi della "sua" estate oritana. Eppoi, il contributo del Comune a Contropalio (non al suo ideatore) riusciva a malapena a coprire le spese. E' grave semmai la "dimenticanza": quella sì.
Tanto si doveva per chiarezza ed evitare polemiche, anche se il buon Ntunuccio - ovviamente - ha scritto tutto in maniera molto ironica.
Cordialità
Vincenzo Sparviero

Ringrazio il Dr. Sparviero per questo suo preciso e puntuale chiarimento. Auspico che averne qui parlato, grazie alla missiva del buon Ntunucciu, possa servire a trovare una soluzione al problema e far si che la manifestazione Contropalio, ormai entrata di diritto nel calendario dell'Estate Oritana, dopo otto anni consecutivi di impegno profuso dal Dr. Sparviero, collaborato dai 4 rioni cittadini, possa allietare in una delle serate agostane oritani, stanziali e non, ed anche forestieri.
Per visionare due video della manifestazione ed. 2008 realizzati da OriaInVideoBlog:==>cliccare sulla seguente immagine:
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Apprendiamo da Ntunucciu Ntramalonga che quest'anno Contropalio......

Caro Franco,
ti scrivo la prisenti pè dire che noi in familia nonci la passamu bbona, comu puro spero di te.
Mio figlio Rocchino ha tornato dal Messico la simana scorsa dovera andato pè una borza di studio e si nnà tornato 'mpestato ti puerci, di quella malatia ca vai di moda moni...... e nò vuei ca li cazzanculi nò vengono mai da soli e à tra smesso la nfizzioni alla scrofa ca tegnu?
La fruskula sera sgravari la simana ci veni .... ma lu vitrinarriu Minicu Dà A Dariu è vinutu ti Orria a quani a Cegghi e ha detto che dobbiamo bbatterla e abbruciarla pecché eti pericolosa pè la ggiene publica.
Quindi caro amico Franco cò questi cazzatora ti chiari ti luna manco questanno avvengo a Orria pè vetere il Torneo dei quattro lioni.
Da quando mi ho 'nzurato e abbito a Cellie Mesapico, il paese di moglierima, sono perduto il piacere di vetere tante belli cosi ca si fanno a Orria nostra, spicialmenti in mesi di agosto: la festa ti Santu Larienzu, dove la quale nna vota spaccaumu li muluni sarginischi ca nnucia ti Brindisi cumparima Damianu iammabella; la festa ti la Matonna ti Jà Ddana dove la quale nna vota si facia la curcagna.
E in ha ggiunta sono saputo che adesso un tuo amico giornalista, tale Spra Viero, organizza colla comune una festa che si chiama Contropaglia, dove la quale mi sarebbe piaciuto tanto veterla pecché non sono capito che cazzatora si festeggia visto che la paglia si fa a giugno quanno si mete il crano.
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Ah.... scusa a priposito..... mi à detto il vitrinarriu Minicu Dà A Dariu ca eti saputo dal figlio MickyMouse, Assessore ti Orria cu la ngiuria Trinità, che auanno non si fa sto spittaculo pecché il Sinnico si deve scontare un pizzico collo giornalisto Spra Viero dove la quale ncera fatto fari na magabra ficura alla festa di Santi Cosimi co n'articulo sobbr'alla Carzetta ca ticia ca Orria eti na virgogna senza cabbinetti publici. A esso giornalisto però gli sono detti che è probblema ti sordi picca e ca ci è capaci cu ssi trova un sponzorr Contropaglia si pote fari anche auanno.
Spiriamu propia Francu mia cu no eti vera sta cosa pecché assai gente ti Ceglie vuole venire auanno a Orria quando fanno Contropaglia, dove la quale si prè vede che oltre alla solita prisenza di Tony Muris, di Nino Mboe e di Vito lo Sceriffo quest'anno ospite donore spiciale sarà, di ritorno da Lossangelus, Roccu Balboria (leggere articolo), di origini cegliesi da parte di madre, dove la quale nonnisa si chiamava Roccu Larocca.
Mò ca mistò ricordando una commari di moglierima, ca eti di Latiano, Cummà Chita Lu Marcu, nosterza mi ha tolefonato per invitarmi alla Sardedda quarche sera, dove la quale si fanno belle sirate e ca stai andando tant'aggenti ti Orria pecché a Orria pari ca la Cumuni no teni cchiù sordi doppo ca là spennuti per un giornaletto ca si titola OriaNforma.
Conchiuto questa mia lettira salutando sproloquiamente tutti i tuoi illustratissini lettori.
Tuo fezzionato amico 'Ntunucciu Ntramalonga.

Continua la migrazione di dipendenti comunali di Oria verso altri lidi....

....... e poi si dice che il personale è poco. Mah.... le cose strane di Oria. Già anni addietro abbiamo perso in tal modo 3 vigili urbani ed un dirigente.... adesso perdiamo anche il signor Patisso Leonzio, colonna portante del Palazzo di Governo locale nei due mandati del sindaco Ardito (1993-2001)
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