domenica 10 giugno 2018

ORIA - COSA RESTERA' DI QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE?

Come ampiamente prevedibile, la campagna elettorale che si è chiusa da poche ore  è stata connotata da  tutta una serie di attacchi alla persona da parte di alcuni soggetti delle due coalizioni in campo.
Domanda: cosa resterà di ciò? A prescindere di chi vincerà, rimarranno degli strascichi sul piano personale? Rimarranno dei rancori?
Stamattina ho ricevuto alcuni messaggi privati di persone che nell'augurarmi una serena domenica hanno aggiunto: VINCA IL MIGLIORE, oppure VINCA IL MENO PEGGIO.
Nessuno finora ha scritto VINCA L'ASTENSIONISMO oppure VINCA LA SCHEDA NULLA O BIANCA.
Ciò è sinonimo di ottimismo da parte dell'elettorato oritano che andrà a votare (si spera) in massa, grazie anche alle condizioni meteo incerte che scoraggiano di andare al mare.
Nelle ultime ore ho sentito una persona dire "COMUNQUE VADA E' STATO UN SUCCESSO PER COLORO CHE HANNO LAVORATO NELLA PRODUZIONE DI MATERIALE PUBBLICITARIO".
Non sappiamo al momento quanto hanno speso le due coalizioni (candidati sindaci compresi) per questa campagna elettorale. Certamente i candidati sindaco delle due coalizioni hanno potuto spendere con tranquillità, se si considera che uno ha dichiarato di poter rinunciare allo stipendio da sindaco (circa 150mila euro in 5 anni), mentre l'altra ha dichiarato in una trasmissione televisiva che percepisce una pensione annua lorda superiore a 80mila euro.
Concludo col dire che in questa campagna elettorale ho sentito parlare pochissimo di partecipazione dei cittadini all'attività amministrativa. Volutamente non ho letto i programmi elettorali, poiché, a mio parere, altro non sono che carte dei sogni.
Ricordo a me stesso che lo Statuto Comunale prevede i cosiddetti ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE POPOLARE (art.64 Consulta delle Associazioni; art.18 Consulta sull'ambiente; art.70ter Interrogazioni al sindaco da parte dei cittadini, etc.) che tutti fanno finta di non conoscere.

Oria ha bisogno non solo di una  Giunta che sappia fare buona amministrazione, ma anche della partecipazione attiva di cittadini ed associazioni che con le loro osservazioni e suggerimenti possano fungere da pungolo. A Latiano esiste l'associazione culturale L'ISOLA CHE NON C'E', la quale sta ottenendo enormi risultati. Propongo a quanti vogliono bene alla nostra Oria e che hanno scarsa fiducia nelle forze politiche di raccogliere questo mio invito. Ve lo dico oggi, a bocce ferme, prima ancora di conoscere il risultato elettorale, proprio al fine di evitare strumentalizzazioni di sorta verso (o da) i vincitori.

Buon voto o buona astensione (anche quello è un dirittoa tutti.
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