mercoledì 24 aprile 2013

ORIA - TOMMASO CARONE, CONS. COMUNALE DI "Oria è" INTERVIENE A PROPOSITO DEI LOCALI PER L'ORATORIO SING .... ed altro ancora.

Movimento cittadino socio-politico ORIA E'


 Caro Franco,
“...vedremo disse il cieco...” era la conclusione di un Tuo post del 17 aprile scorso, e allora vediamo come stanno veramente le cose!
 Ebbene, lo scorso 15 aprile si è tenuta una riunione dei capigruppo di maggioranza alla presenza del sindaco, relativamente alla quale sono abilmente filtrate delle notizie.
 Intanto una precisazione, per amor di verità: nessuno ha mai chiesto o proposto “...al sindaco di fare occupare parte dell'ex ospedale Martini all'oratorio Sing...”, come da Te riportato nel post. 

Sono stato io a proporre espressamente di trasferire l'oratorio Sing da quell'indecente e infelice sistemazione, ove esso oggi si trova per esservi stato confinato dalla precedente amministrazione Ferretti, in altro immobile da individuarsi tra quelli di proprietà comunale per consentire all'oratorio il rilancio delle sue attività a beneficio dei tanti ragazzi e delle tante famiglie che lo hanno frequentato e che lo vorrebbero frequentare e dei disabili che non lo possono più frequentare(!). 
Non dimentichiamo, e lo rammento a me stesso e alle forze politiche dell'attuale maggioranza, che nel passato consiglio comunale abbiamo condotto una battaglia contro la decisione dell'amministrazione Ferretti di trasferire l'oratorio. Se oggi non ci ponessimo il problema della sede dell'oratorio Sing, oggi che da maggioranza di governo possiamo dare una soluzione diversa di quella data da Ferretti e che allora duramente contestammo, allora dovremmo concludere che quella battaglia l'abbiamo fatta solo contro Ferretti. 
Non è così, e non è stato così, almeno per quel che mi riguarda. Quanto all'Ospedale Martini ci interessa, come credo a tutti, che esso sia adibito alla destinazione impressa e che vi si svolgano le attività e vengano resi i servizi già programmati, nella massima trasparenza possibile e nel rispetto delle procedure che garantiscano la selezione dei migliori operatori del settore su scala nazionale. 
Questa non è una posizione lobbistica perché non sono il rappresentante in consiglio comunale della lobbie dell'oratorio Sing: la mia storia personale, la fondazione di un libero movimento cittadino d'opinione e la presentazione e l'affermazione di una lista civica libera e indipendente ne sono la semplice cartina di tornasole.
Quello dell'oratorio Sing è solo un aspetto di una posizione politica del movimento Oria è, peraltro ben conosciuta, rispetto alle principali problematiche della Città e alle più urgenti questioni politiche e amministrative che occupano il dibattito cittadino. Ed infatti in quella riunione ho affermato delle posizioni ed ho indicato delle priorità che a parere del Movimento devono essere affrontate da una maggioranza politica seria, che non si faccia imbrigliare dai particolarismi e che abbia per orizzonte politico l'assoluta necessità di occuparsi dei problemi della Città.

 Ed infatti come Movimento abbiamo chiesto di avviare da subito, senza arrivare a giugno-luglio, il confronto sul bilancio di programmazione 2013 per evitare di ragionare in dodicesimi, per gestire con più razionalità ed efficienza la spesa comunale, per programmare l'impiego delle risorse e gli interventi nei diversi settori; abbiamo chiesto l'assunzione di un pubblico impegno sui tempi di approvazione del PUG (vecchio Piano Regolatore) e sui contenuti che vorremmo dargli aprendo un confronto con la Città su un tema così grande e rilevante per il suo futuro sviluppo; abbiamo chiesto con forza un atto di indirizzo politico che affronti l'inerzia della politica sul cimitero e che ha di fatto costretto a una scelta per la gestione limitata a soli quattro mesi; opzione non più ripetibile poiché non si può gestire un cimitero affidandone il servizio per brevi periodi di tempo, con un inevitabile aumento dei costi e grave decadimento della qualità e dell'efficienza del servizio; abbiamo chiesto a gran voce, dopo averlo già fatto informalmente con sollecitazioni meno ufficiali, che si ponga mano al problema, non più procrastinabile, della ristrutturazione del palazzetto dello sport comunale ora che potrebbe utilizzarsi, senza incappare nei vincoli del patto di stabilità, il mutuo già acceso e per il quale stiamo già pagando gli interessi; abbiamo chiesto una maggiora chiarezza sulla programmazione e sulle strategia relative al fabbisogno del personale, anche con riferimento al concorso per comandante dei vigili urbani.
Questi i punti che abbiamo sollevato, che ovviamente non sono i soli problemi della Città, che qualcuno potrebbe anche non ritenere, almeno non tutti, prioritari e tali da imporne l'immediato dibattito in seno alla maggioranza.
Sono però, sicuramente, dei problemi che impongono e gridano a delle soluzioni nell'interesse di tutti e della Città, fermo restando che ovviamente rispetto a tutti quelli che il dibattito politico e cittadino vorrà indicare il Movimento non si tirerà indietro.
 E d'altronde come Movimento abbiamo sollecitato nell'immediato passato più attenzione e maggiore impegno, fra gli altri, su problemi come quello dell'apertura del castello ai visitatori e agli studiosi, quello della questione delle antenne e dell'inquinamento elettromagnetico (per cui questo consigliere aveva votato contro in Consiglio Comunale, nella generale indifferenza), quello dello spostamento dell'antenna Telecom, quello delle modalità di gestione dei parcheggi a pagamento anche nell'ottica di una rivisitazione del servizio ovvero anche con il ricorso all'estrema ratio della risoluzione del contratto, quello sulla gestione della raccolta dei rifiuti, ed ancora su molto altro. Insomma, è evidente come la posizione del Movimento sia una posizione di ampio respiro, che focalizza l'attenzione e concentra gli sforzi su aspetti e su problematiche fortemente sentite dalla Città, le cui soluzione contribuirebbero decisamente al miglioramento della qualità della vita ma la cui soluzione dipende essenzialmente da una maggiore efficacia dell'azione politica e dall'approfondimento di sensibilità politiche.
Sul terreno dei problemi della Città il Movimento si impegnerà a fondo perché tutti sappiamo benissimo che la nostra gente ha bisogno di risposte sui problemi non di polemiche e lotte interne sulle poltrone.

Volevo infine chiudere con l'invito a Franco Arpa di non abbandonare il suo blog, da sempre strumento di sollecitazione alla partecipazione e alla conoscenza della vita politica cittadina. Cordialmente.

Avv. Tommaso Carone Consigliere Comunale Oria è
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