Dal 3 c.m. è cambiato il calendario raccolta rifiuti sia nel centro urbano che nelle campagne, ove in questi giorni a cura del gestore MONTECO, è in atto il posizionamento di cassonetti riservati a coloro i quali risiedono abitualmente o occasionalmente nell'agro.
Purtroppo le problematiche riscontrate in questi primi giorni fanno presagire un fallimento di detta operazione.
L'impegno del sindaco e degli assessori è notevole e meritevole di elogi.
È stato creato all'interno del Comune l'Ufficio Ecologia per monitorare ed affrontare le varie problematiche; la Monteco ha nominato quale coordinatore su Oria il valido Carmine Taurino, ma....ahimè. ...tutto questo risulterà vano se non accompagnato da una seria, continua ed efficace azione repressiva ed adeguatamente sanzionatoria.
Solo con le multe forse si riuscirà a far capire che in quei cassonetti dovranno conferire i rifiuti, in modo corretto, solo i residenti di quella determinata contrada.
Attualmente si verifica che gente residente in città si reca in auto nelle campagne e getta i rifiuti nei pressi dei cassonetti.
Temo un peggioramento della situazione nei prossimi giorni che potrebbe determinare una vera "emergenza rifiuti" con gravi rischi per l'ambiente e la salute pubblica!
Al posto del Sindaco convocherei un'assemblea cittadina con particolare invito a partecipare a tutte le associazioni e forze politiche (anche quelle non rappresentate in Consiglio Comunale) al fine di coinvolgere al massimo la cittadinanza.
Ricordo a tutti i consiglieri com/li che lo Statuto Comunale (in vigore dal 1992, ma fino ad oggi rimasto incompiuto in vari articoli) prevede all'art.18 l'istituzione della "Consulta sull'Ambiente" proprio per combattere il degrado ambientale causato anche da problematiche legate alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Detto articolo (e relativo regolamento attuativo) non è stato mai portato a termine e quindi la Consulta sull'Ambiente è rimasta sulla carta.
Purtroppo le problematiche riscontrate in questi primi giorni fanno presagire un fallimento di detta operazione.
L'impegno del sindaco e degli assessori è notevole e meritevole di elogi.
È stato creato all'interno del Comune l'Ufficio Ecologia per monitorare ed affrontare le varie problematiche; la Monteco ha nominato quale coordinatore su Oria il valido Carmine Taurino, ma....ahimè. ...tutto questo risulterà vano se non accompagnato da una seria, continua ed efficace azione repressiva ed adeguatamente sanzionatoria.
Solo con le multe forse si riuscirà a far capire che in quei cassonetti dovranno conferire i rifiuti, in modo corretto, solo i residenti di quella determinata contrada.
Attualmente si verifica che gente residente in città si reca in auto nelle campagne e getta i rifiuti nei pressi dei cassonetti.
Temo un peggioramento della situazione nei prossimi giorni che potrebbe determinare una vera "emergenza rifiuti" con gravi rischi per l'ambiente e la salute pubblica!
Al posto del Sindaco convocherei un'assemblea cittadina con particolare invito a partecipare a tutte le associazioni e forze politiche (anche quelle non rappresentate in Consiglio Comunale) al fine di coinvolgere al massimo la cittadinanza.
Ricordo a tutti i consiglieri com/li che lo Statuto Comunale (in vigore dal 1992, ma fino ad oggi rimasto incompiuto in vari articoli) prevede all'art.18 l'istituzione della "Consulta sull'Ambiente" proprio per combattere il degrado ambientale causato anche da problematiche legate alla raccolta dei rifiuti solidi urbani. Detto articolo (e relativo regolamento attuativo) non è stato mai portato a termine e quindi la Consulta sull'Ambiente è rimasta sulla carta.
Art. 18 (Statuto)
Funzioni del comune in materia di tutela ambientale.
1 . Il Comune, avvalendosi delle strutture pubbliche e private del territorio, competenti per legge, svolge le funzioni amministrative concernenti il controllo dell’inquinamento atmosferico proveniente da impianti termici ed industriali; il controllo dell’inquinamento derivante dallo smaltimento dei rifiuti solidi, privilegiando quei processi che maggiormente tutelano l’ambiente ed il sottosuolo (acque freatiche e sorgentifere) ed il recupero energetico: il controllo, in sede di circolazione, dell’inquinamento atmosferico ed acustico prodotto da autovetture e motoveicoli; la rilevazione, il controllo, la disciplina e la prevenzione delle emissioni sonore.
2 . Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma precedente si osservano le norme statali e regionali vigenti.
3 . Viene istituita la Consulta per l’Ambiente. Essa ha lo scopo di favorire un apporto consultivo alla Amministrazione Comunale su temi attinenti alla tutela dell’ambiente: ed alla sua valorizzazione, all’educazione ed all’informazione in campo ambientale.
La sua composizione ed il funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento comunale.
Funzioni del comune in materia di tutela ambientale.
1 . Il Comune, avvalendosi delle strutture pubbliche e private del territorio, competenti per legge, svolge le funzioni amministrative concernenti il controllo dell’inquinamento atmosferico proveniente da impianti termici ed industriali; il controllo dell’inquinamento derivante dallo smaltimento dei rifiuti solidi, privilegiando quei processi che maggiormente tutelano l’ambiente ed il sottosuolo (acque freatiche e sorgentifere) ed il recupero energetico: il controllo, in sede di circolazione, dell’inquinamento atmosferico ed acustico prodotto da autovetture e motoveicoli; la rilevazione, il controllo, la disciplina e la prevenzione delle emissioni sonore.
2 . Nell’esercizio delle funzioni di cui al comma precedente si osservano le norme statali e regionali vigenti.
3 . Viene istituita la Consulta per l’Ambiente. Essa ha lo scopo di favorire un apporto consultivo alla Amministrazione Comunale su temi attinenti alla tutela dell’ambiente: ed alla sua valorizzazione, all’educazione ed all’informazione in campo ambientale.
La sua composizione ed il funzionamento sono disciplinati da apposito regolamento comunale.
IMMAGINE DI REPERTORIO.