
I commercianti arrivano da tutta la regione per servire le migliaia di avventori che arrivano dalle province di Brindisi, Taranto e Lecce per fare acquisti di qualsiasi mercanzia. Si vendono prodotti di abbigliamento, calzature, maglieria, cappotti, intimo, confezioni, biancheria, pelletteria, bigiotteria, cappelli, ombrelli e articoli casalinghi. La fiera ha origine antichissime e nel corso degli anni ha spesso cambiato denominazione. Negli anni cinquanta era chiamata "Fiera della Piazza" in quanto si svolgeva in piazza Sedile, l’attuale piazza IV novembre, dove, per lo spazio assai ristretto, si circolava a stento. Erano gli anni dello "struscio" per cui fu chiamata anche "Fera ti li ttanta cùli" (fiera dei toccatori di sederi). Una fiera che fu istituita principalmente per acquistare capi di vestiario invernale per cui fu chiamata anche "Fiera dei cappotti" e poi "Fiera degli ombrelli" con rivenditori provenienti, allora come oggi, soprattutto da Martina Franca.

