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mercoledì 28 ottobre 2009
STRISCE BLU: Iniziano a fioccare le multe.
(Saranno molto comprensive -le ausiliarie del traffico- con i disattenti nella prima fase di attuazione della sosta a pagamento, ha dichiarato l'assessorato al ramo in un recente comunicato stampa.)
Dalla settimana scorsa sono iniziate a fioccare le multe sulle strisce blu (38 euro per chi non espone all'interno del mezzo il grattino, 23 euro nei casi in cui è stato esposto ma è scaduto).
Sarebbe cosa buona e giusta che la ditta Maggioli rispettasse quanto previsto dal provvedimento deliberativo dell'amministrazione comunale di Oria in merito alle aree di parcheggio a pagamento. E' scritto che gli ausiliari del traffico devono indossare una casacca con la scritta "AUSILIARIO DEL TRAFFICO" e indossare un copricapo. Ho avuto di rilevare che la casacca non reca detta scritta e che non indossano alcun copricapo.
113 cittadini fanno ricorso al Capo dello Stato contro la decisione del Sindaco di Oria di tenere chiuso il cimitero in alcuni pomeriggi estivi.
ILL.MO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Palazzo del Quirinale Roma
RICORRONO ex art. 8 Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199****************
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113 tutti cittadini elettori residenti in Oria (BR) e ai fini del presente ricorso domiciliati in ..........
CONTRO
il COMUNE DI ORIA (BR) in persona del sig. Sindaco legale rappresentante pro-tempore domiciliato per la carica presso la sede municipale;PER L'ANNULLAMENTO
della ordinanza n. 47/09 prot. 12891 del 02.07.2009 con la quale il Sindaco ordina la chiusura al pubblico del cimitero comunale tutti i pomeriggi di Lunedì Martedì Mercoledì e Venerdì nel periodo 1 luglio 31 agosto 2009 nonché per l'annullamento di ogni altro atto presupposto, connesso e/o conseguenziale ancorchè non conosciuto.
.................................Cliccare QUI per leggere tutti i documenti.
Il gestore della raccolta rifiuti, Monteco-Cogeir risponde al signor IAIA a proposito del polipropilene.
Gent.le Sig. Arpa,
La ringrazio per avermi informato della questione oggetto di discussione.
Mi allieta che gli utenti si pongano in maniera critica nei confronti del Servizio, ciò, sicuramente, contribuisce a migliorare il lavoro in atto. Mi auguro, pertanto, di fornire risposte esaurienti e Le chiedo la cortesia di voler pubblicare la presente nota.
- il marchio Ecolabel cui si riferisce il Sig. Iaia non indica propriamente la riciclabilità del prodotto bensì è un marchio europeo di qualità ecologica che premia i prodotti migliori dal punto di vista ambientale ed attesta che gli stessi hanno un ridotto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita.
- Il CO.RE.PLA. (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) specifica che per imballaggio si intende qualsiasi manufatto a perdere utilizzato per contenere i prodotti e le merci, per trasportarle e proteggerle. A titolo indicativo e non esaustivo, qualche esempio:
• le bottiglie dell’acqua minerale, delle bibite, del latte e delle bevande in genere;
• i flaconi dei prodotti per il lavaggio di biancheria e stoviglie;
• i flaconi dei prodotti per la pulizia della casa e della persona;
• le vaschette e le buste per alimenti;
• i sacchetti della spesa;
• il film d'imballaggio di uso sia domestico (ad esempio quello che raggruppa le sei bottiglie di acqua minerale) che industriale (ad esempio cappucci per pallettes).
[La vaschetta di cui parla il Sig. Iaia non è un imballaggio.]
Gli imballaggi in plastica raccolti in maniera differenziata, sono poi avviati presso piattaforme di selezione, che oltre ad eliminare le inevitabili frazioni estranee conferite per errore dagli utenti, raggruppano gli imballaggi in frazioni omogenee, effettuando una lavorazione indispensabile per la successiva attività di riciclo vero e proprio, dal momento che la plastica, per essere riciclata efficientemente rispondendo alle esigenze del mercato, deve essere quanto più omogenea.
Va altresì specificato che il polipropilene è effettivamente un tipo di polimero che può essere riciclato ma esclusivamente con polimeri dello stesso.
La saluto cordialmente.
Mi allieta che gli utenti si pongano in maniera critica nei confronti del Servizio, ciò, sicuramente, contribuisce a migliorare il lavoro in atto. Mi auguro, pertanto, di fornire risposte esaurienti e Le chiedo la cortesia di voler pubblicare la presente nota.
- il marchio Ecolabel cui si riferisce il Sig. Iaia non indica propriamente la riciclabilità del prodotto bensì è un marchio europeo di qualità ecologica che premia i prodotti migliori dal punto di vista ambientale ed attesta che gli stessi hanno un ridotto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita.
- Il CO.RE.PLA. (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica) specifica che per imballaggio si intende qualsiasi manufatto a perdere utilizzato per contenere i prodotti e le merci, per trasportarle e proteggerle. A titolo indicativo e non esaustivo, qualche esempio:
• le bottiglie dell’acqua minerale, delle bibite, del latte e delle bevande in genere;
• i flaconi dei prodotti per il lavaggio di biancheria e stoviglie;
• i flaconi dei prodotti per la pulizia della casa e della persona;
• le vaschette e le buste per alimenti;
• i sacchetti della spesa;
• il film d'imballaggio di uso sia domestico (ad esempio quello che raggruppa le sei bottiglie di acqua minerale) che industriale (ad esempio cappucci per pallettes).
[La vaschetta di cui parla il Sig. Iaia non è un imballaggio.]
Gli imballaggi in plastica raccolti in maniera differenziata, sono poi avviati presso piattaforme di selezione, che oltre ad eliminare le inevitabili frazioni estranee conferite per errore dagli utenti, raggruppano gli imballaggi in frazioni omogenee, effettuando una lavorazione indispensabile per la successiva attività di riciclo vero e proprio, dal momento che la plastica, per essere riciclata efficientemente rispondendo alle esigenze del mercato, deve essere quanto più omogenea.
Va altresì specificato che il polipropilene è effettivamente un tipo di polimero che può essere riciclato ma esclusivamente con polimeri dello stesso.
La saluto cordialmente.
F/to Responsabile P.R. Monteco-Cogeir
(cliccare sull'immagine per consultare la guida)
La parola ai lettori: (il polipropilene con sigla 5 è RICICLABILE?)

mi chiamo Rocco Iaia di Latiano e volevo informarVi che gli operatori ecologici che lavorano con il consorzio ato BR2 non sono sufficientemente informati riguardo all'individuazione dei rifiuti riciclabili. Questa mattina non hanno ritirato una vaschetta di plastica per uso domestico perchè secondo loro dovevo conferirla con il non riciclabile. Esaminando la vaschetta o trovato un ecolabel "marchio ecologico" formato da tre freccette che si rincorrono in senso anti orario su un triangolo che conteneva il numero 5 e sotto la sigla PP del polipropilene.
Esaminando il marchio è un ricliclabile?
Saluti.
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Egregio signor IAIA,
La ringrazio per aver considerato me ed il mio sito internet un valido punto di riferimento per la problematica evidenziata.
Le invio un allegato e Le segnalo dei link dove potrà avere delle risposte alle Sue domande, in attesa che personale della Monteco-Cogeir da me contattato telefonicamente fornisca una esauriente risposta in merito.
Cordialmente.
http://www.riciclandria.it/areascuole/dispense.aspLa ringrazio per aver considerato me ed il mio sito internet un valido punto di riferimento per la problematica evidenziata.
Le invio un allegato e Le segnalo dei link dove potrà avere delle risposte alle Sue domande, in attesa che personale della Monteco-Cogeir da me contattato telefonicamente fornisca una esauriente risposta in merito.
Cordialmente.
Fr. Arpa
http://italian.alibaba.com/product-gs/plastic-food-packaging-230895623.html
http://files.meetup.com/485766/simboli%20riciclo1.doc
Oria - Il servizio civile: speranze ed ambizioni.

Sta per arrivare il grande giorno per 69 candidati e candidate, sta per arrivare il grande giorno per gli 8 che saranno ritenuti/e idonei/e, perché solo di otto posti disponibili si tratta.
E allora il Partito Democratico di Oria qualcosa può e deve dirla.
E allora il Partito Democratico di Oria qualcosa può e deve dirla.
LORENZO CESA, IL SEGRETARIO NAZIONALE DELL’UDC, AD ORIA.
Il segretario nazionale dell’Unione di Centro, On.le Lorenzo CESA, durante la sua visita in terra di Brindisi, giovedì 29 ottobre farà tappa ad Oria.
L’incontro del segretario nazionale con i cittadini di Oria, organizzato dalla locale direzione del partito, si terrà alle ore 16,30 presso il Cinema Teatro Gassman - Sala De Sica.
Oltre all’On.le CESA, saranno presenti il Commissario Regionale dell’Unione di Centro, Angelo SANZA, il Commissario Provinciale Euprepio CURTO, il Commissario Provinciale Giovanile Adolfo SARTORIO, il Commissario Cittadino Dario DE SIMONE ed il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo FERRARESE.
"Una presenza che ci riempie di orgoglio - è il commento dell’esponente dell'UDC di Oria, Dario DE SIMONE - segno tangibile dell’interesse del partito anche per le realtà periferiche, soprattutto dopo l’allontanamento dal partito del Sindaco Ferretti e dei suoi consiglieri. L’UDC in Oria gode di ottima salute e, in previsione delle consultazioni regionali e comunali, numerose sono le nuove adesioni ed i ritorni di coloro i quali se ne erano allontanati non avendo condiviso gli atteggiamenti dei precedenti dirigenti”.
L’incontro del segretario nazionale con i cittadini di Oria, organizzato dalla locale direzione del partito, si terrà alle ore 16,30 presso il Cinema Teatro Gassman - Sala De Sica.
Oltre all’On.le CESA, saranno presenti il Commissario Regionale dell’Unione di Centro, Angelo SANZA, il Commissario Provinciale Euprepio CURTO, il Commissario Provinciale Giovanile Adolfo SARTORIO, il Commissario Cittadino Dario DE SIMONE ed il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo FERRARESE.
"Una presenza che ci riempie di orgoglio - è il commento dell’esponente dell'UDC di Oria, Dario DE SIMONE - segno tangibile dell’interesse del partito anche per le realtà periferiche, soprattutto dopo l’allontanamento dal partito del Sindaco Ferretti e dei suoi consiglieri. L’UDC in Oria gode di ottima salute e, in previsione delle consultazioni regionali e comunali, numerose sono le nuove adesioni ed i ritorni di coloro i quali se ne erano allontanati non avendo condiviso gli atteggiamenti dei precedenti dirigenti”.
martedì 27 ottobre 2009
I COMMERCIANTI DI VIA M.PAGANO PROTESTANO CONTRO LE STRISCE BLU.
Eppure l'assessore al ramo in un comunciato stampa aveva dichiarato: "Negli ultimi anni vi erano state forti lamentele e proteste di semplici cittadini ed anche di operatori commerciali, poichè durante la giornata era impossibile trovare un posto auto, con ricadute negative sui ricavi delle attività commerciali." Vuoi vedere che adesso salta fuori che fra i 35 commercianti che hanno firmato il documento, ve ne sono alcuni (a dire dell'amministrazione comunale) che avevano fatto pressante richiesta di istituire le strisce blu?
Sbaglio o esiste un'ordinanza del sindaco che vieta che i bidoni dei rifiuti stiano sulla pubblica via? (LA FORZA PUBBLICA NON STA CONTROLLANDO)
"ORIA citta bella e pulità" è il titolo di un articolo apparso nei giorni scorsi su una rivista d'informazione di questa provincia.
Nei mesi scorsi in alcuni comunicati dell'amministrazione comunale abbiamo letto che Oria adesso è più pulita senza i cassonetti dei rifiuti.
Leggete nell'ordinanza sindacale qui pubblicata laddove si dice che gli esercenti devono tenere i loro bidoni all'interno degli esercizi e tirarli fuori nella pubblica via... alle ore e nei giorni di raccolta predeterminati? Sapete se qualcuno degli esercenti è stato multato per questo? A me risulta di no..... e dire che nelle settimane scorse qualcuno ha avuto il barbaro coraggio di multare con 50 Euro qualcuno che non ce la faceva a tenere in casa la busta puzzolente del pesce ed aveva ben pensato di portarla a quei cassonetti "fuori porta".
Nei mesi scorsi in alcuni comunicati dell'amministrazione comunale abbiamo letto che Oria adesso è più pulita senza i cassonetti dei rifiuti.
Leggete nell'ordinanza sindacale qui pubblicata laddove si dice che gli esercenti devono tenere i loro bidoni all'interno degli esercizi e tirarli fuori nella pubblica via... alle ore e nei giorni di raccolta predeterminati? Sapete se qualcuno degli esercenti è stato multato per questo? A me risulta di no..... e dire che nelle settimane scorse qualcuno ha avuto il barbaro coraggio di multare con 50 Euro qualcuno che non ce la faceva a tenere in casa la busta puzzolente del pesce ed aveva ben pensato di portarla a quei cassonetti "fuori porta".
FORTE CON I DEBOLI E DEBOLE CON I FORTI...... è proprio il caso di dirlo!
Conosco una persona.... F.D.B. che quotidianamente racconta a chi gli capita la disavventura che gli è occorsa..... nei pressi dei cassonetti che c'erano sulla circonvallazione. Quel signore non lo dimenticherà mai più quel trauma subito per essere stato bloccato in un certo modo e contravvenzionato.Articolo correlato in questo blog: QUI.
Oggi alle ore 10:00 presso il cinema Gassman di Oria convegno: "INFLUENZA A H1N1: SINTOMATOLOGIA, PREVENZIONE E CURA"
L’Amministrazione Comunale del Sindaco Cosimo FERRETTI ha ritenuto di organizzare questo convegno per informare tutti i genitori di quella che è la sintomatologia e la profilassi che in casi come questi si attua. Per la notizia completa cliccare QUI.
lunedì 26 ottobre 2009
ORIA: ancora una volta il prossimo vescovo calerà dall’alto?
(Notizia completa su www.manduriaoggi.it)

Forse sarebbe più fecondo dare ascolto a quelle che sono le esigenze di chi vive e conosce da sempre il territorio oritano, sia come presbitero che come fedele, invece di limitarsi a procurare ad un altro prelato, senza dubbio spiritualmente e culturalmente valente, un trampolino di lancio per incarichi più grossi? Sono quattro i nomi che saltellano da un campanile all’altro delle diocesi pugliesi, associati ai relativi sostenitori delle rispettive candidature: il primo è don Vito Angiuli, Vicario Generale della Diocesi di Bari, che sarebbe stato “proposto” dall’arcivescovo Cacucci; l’economo della Diocesi di Otranto don Pisanello, “vicino” a mons. Castoro; don Fernando Filograna, uno dei Vicari dell’ Arcivescovo di Lecce, in quota Opus Dei, braccio destro dell’arcivescovo emerito leccese mons. Ruppi. Infine don Mauro Cozzoli, dell’Arcidiocesi di Trani, Professore di Teologia Morale alla Pontificia Università Lateranense, proposto alla successione oritana dal collega d’insegnamento, il già vescovo di Oria Marcello Semeraro.
Un altro episcopato della durata di un lustro? Si spera proprio di no, è tanto sentito il desiderio di crescere nella fede e nell’umanità nei fedeli di Oria che si attende l’elezione di un sacerdote sulla scia della citazione paolina: “sommo sacerdote per gli uomini”. Non miopi collocazioni provvisorie in attesa di…, ma concrete possibilità alla comunità dei credenti di sguardi lungimiranti.
domenica 25 ottobre 2009
Altro che candidatura all'oscar delle castronerie! Questa è fuori concorso perché troppo forte.
Un vecchio modo di dire di noi salentini è "A CI CAPESCI E' DRITTU!"
E quindi io per non sentirmi un fesso qualunque vorrei essere illuminato da qualcuno..... possibilmente direttamente dal responsabile di questa PERLA.
Vorrei capire perché le 4 farmacie di Oria hanno un diverso trattamento circa la concessione di spazi di sosta personalizzati per i loro utenti, a mezzo di strisce gialle. Evidenzio che non è mia intenzione in questa sede criticare la decisione di assegnare più di un parcheggio riservato ad ogni singola farmacia.
Escludo altresì che qualche titolare di farmacia abbia fatto ricorso a raccomandazioni o a pressioni di sorta su chi sovraintende o gestisce detto servizio, al fine di essere favorito rispetto ai colleghi.E quindi io per non sentirmi un fesso qualunque vorrei essere illuminato da qualcuno..... possibilmente direttamente dal responsabile di questa PERLA.
Vorrei capire perché le 4 farmacie di Oria hanno un diverso trattamento circa la concessione di spazi di sosta personalizzati per i loro utenti, a mezzo di strisce gialle. Evidenzio che non è mia intenzione in questa sede criticare la decisione di assegnare più di un parcheggio riservato ad ogni singola farmacia.
Passo a dettagliarvi la situazione allo stato attuale, di oggi 25 ottobre 2009:
- Farmacia Antoncecchi - Via Dragonetti Bonifacio - NESSUN PARCHEGGIO RISERVATO;
- Farmacia Musto - Piazza Lorch - 2 PARCHEGGI RISERVATI;
- Farmacia Capozza - Piazza Lama - 2,5 PARCHEGGI RISERVATI ;
- Farmacia Pistone - Via Mario Pagano - 3 PARCHEGGI RISERVATI .
A questo punto vi invito ad osservare le foto qui pubblicate e potrete scoprire ciò che ho scoperto io. Per un insieme di castronerie la farmacia Pistone appare verosimilmente favorita rispetto alle altre e...... non solo! Infatti le strisce gialle realizzate di fronte a detta farmacia appaiono in contrasto con il Codice della Strada per non rispettare quella famosa distanza minima di mt.5 dall'incrocio e.... DULCIS IN FUNDO, ad essere arguti e/o pignoli si può arrivare a pensare che dette strisce gialle comprimono anche i diritti degli esercenti vicini.
Mi spiego meglio con delle domande:
1)- perché dette strisce non sono state realizzate in perpendicolare, di fronte alla farmacia, mentre sono state realizzate più avanti .... di fronte ad altri esercizi pubblici?
2)- perché più spazio a disposizione rispetto alle altre farmacie?
3)- perché le strisce bianche pedonali sono state realizzate proprio all'altezza dell'ingresso della farmacia e non dove erano prima, ovvero dopo il segnale verticale visibile in una delle foto, all'altezza dell'innesto con Via G.B.Bonifacio?
4)- il responsabile di questa PERLA si è reso conto che si agevola, volontariamente o non volontariamente detta farmacia che avrà a disposizione oltre alle strisce gialle anche le blu se è vero che per i primi 15 minuti di parcheggio non vi è l'obbligo di comprare un grattino?
Già perchè in farmacia solitamente più di tanto non si staziona, mentre chi va a comprare dei fiori o un materasso potrebbe impiegare più tempo, dovendo scegliere ed eventualmente mercanteggiare.
Ciò premesso, in virtù di quel famoso principio delle norme generali di diritto pubblico che recita più o meno "E' BUON AMMINISTRATORE COLUI IL QUALE SI COMPORTA CON LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA", consiglierei a chi di competenza di effettuare un sopralluogo per rendersi conto di persona ed adottare ogni consequenziale correttivo al fine di ripristinare un trattamento equo fra le 4 farmacie (le quali dovrebbero avere a disposizione la stessa superficie riservata di parcheggio) e nel contempo evitare che si danneggino altri esercenti pubblici.
Mi spiego meglio con delle domande:
1)- perché dette strisce non sono state realizzate in perpendicolare, di fronte alla farmacia, mentre sono state realizzate più avanti .... di fronte ad altri esercizi pubblici?
2)- perché più spazio a disposizione rispetto alle altre farmacie?
3)- perché le strisce bianche pedonali sono state realizzate proprio all'altezza dell'ingresso della farmacia e non dove erano prima, ovvero dopo il segnale verticale visibile in una delle foto, all'altezza dell'innesto con Via G.B.Bonifacio?
4)- il responsabile di questa PERLA si è reso conto che si agevola, volontariamente o non volontariamente detta farmacia che avrà a disposizione oltre alle strisce gialle anche le blu se è vero che per i primi 15 minuti di parcheggio non vi è l'obbligo di comprare un grattino?
Già perchè in farmacia solitamente più di tanto non si staziona, mentre chi va a comprare dei fiori o un materasso potrebbe impiegare più tempo, dovendo scegliere ed eventualmente mercanteggiare.
Ciò premesso, in virtù di quel famoso principio delle norme generali di diritto pubblico che recita più o meno "E' BUON AMMINISTRATORE COLUI IL QUALE SI COMPORTA CON LA DILIGENZA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA", consiglierei a chi di competenza di effettuare un sopralluogo per rendersi conto di persona ed adottare ogni consequenziale correttivo al fine di ripristinare un trattamento equo fra le 4 farmacie (le quali dovrebbero avere a disposizione la stessa superficie riservata di parcheggio) e nel contempo evitare che si danneggino altri esercenti pubblici.
Non lasciarti influenzare dalla rivista mensile OCCHIO-MAGAZINE
"NON LASCIARTI INFLUENZARE" questo è il titolo del numero di ottobre della rivista Occhio Magazine (costo 1,50 euro), che si autodefinisce mensile di informazione di San Michele Sal/no, Carovigno, Latiano, San Vito dei Normanni ed Oria.
Io infatti non mi sono lasciato influenzare! Non ho speso quei soldi per leggere l'intervista al sindaco di Oria dal titolo ORIA CITTA' BELLA E PULITA GRAZIE ALLA DIFFERENZIATA. Nella mattinata di oggi ho scattato qualche foto per documentare la veridicità o meno di quanto affermato dal sindaco. E siccome oggi è domenica, giornata dedicata al Signore, e mi sento più buono, ho omesso di fare delle foto per documentare come tutte le strade versino in uno stato pietoso per la mancanza dello spazzamento dal parte della Monteco-Cogeir..... e dire che negli obblighi contrattuali è previsto lo spazzamento nel centro storico anche nelle giornate festive.
Sindaco, te lo chiedo per favore: "Circa il servizio raccolta rifiuti e pulizia della città..... Taci che è meglio...... ti eviti di perdere dei punti!"
Una nota di biasimo per tutti quei giornalisti o pseudo tali per questi articoli sulla spazzatura. Fare corretto giornalismo ed informazione secondo me significa rendersi conto di persona di come stanno le cose.
(Nella prima foto si vedono indumenti usati sparsi in Via D. Bonifacio nei pressi della chiesa di San Francesco di Paola. Molto probabilmente erano contenuti nei sacchetti lasciati da qualche troglodita di oritano nei pressi del cassone giallo della seconda immagine, ubicato in Piazza Donnolo --- gli amministratori si ostinano a deturpare la veduta di quella bella e caratteristica Piazza con questo obrobrio)
Oria - 30 ottobre messa in suffragio dei giovani deceduti premutaramente.
Gli associati di Oria dell'Associazione Figli in Cielo ogni anno in questo periodo organizzano una messa in suffragio delle anime di tutti i giovanissimi oritani deceduti per qualsiasi causa. La messa sarà celebrata il giorno 30 ottobre, venerdì, alle ore 19,00, presso la chiesa di San Domenico in Oria, dal responsabile diocesano Don Antonio De Stradis, unitamente al parroco Don Franco Marchese.
Inoltre, il 27 novembre prossimo dovrebbe venire in Oria la D.ssa Andreana Bassanetti, responsabile nazionale di detta associazione.
STORIA DELL'ASSOCIAZIONE:
L'iniziativa, fondata da Andreana Bassanetti in seguito alla perdita prematura della figlia Camilla, è nata nel 1991 come servizio pastorale spontaneo, per grazia dello Spirito santo, mentre cercava di accompagnare professionalmente, mediante incontri di psicoterapia, una famiglia che aveva vissuto la sua stessa dolorosa esperienza. Grazie poi all'incontro personale con il Signore che la chiamò "in disparte" a percorrere le sue vie e a condividere con tanti altri genitori visitati dal lutto il cammino di fede che via via le indicava, il piccolo gruppo di famiglie che si era riunito per una settimana di spiritualità durante l'anniversario della nascita in cielo della figlia, prese il nome di Fondazione "Camilla Bassanetti" Scuola di Fede e di Preghiera.
Sempre più richiesta dai vescovi come servizio pastorale per le famiglie nelle loro diocesi, grazie alla sua grande espansione, nel giugno 2000 ha preso il nome di "Figli in Cielo" Scuola di Fede e di Preghiera. Riconosciuta ecclesialmente, secondo il diritto canonico, che persegue scopi di evangelizzazione e di carità, è stata riconosciuta come associazione privata di fedeli e ne è stato approvato lo Statuto (can 322 § 1 e 2).
Attualmente è presente in circa 80 diocesi sparse in tutt'Italia, dove le famiglie si riuniscono in sede diocesana, regionale, nazionale, per incontri di fede e di preghiera, settimanali, mensili, annuali. Ora si sta espandendo anche all'estero.
sabato 24 ottobre 2009
CONFIDENZE di una "chianca" della piazza.
Caro Franco, voglio solo riferirti alcune mie considerazioni riguardo la situazione della nostra Biblioteca Comunale.
Ti sorprendi ancora (cliccare QUI) che la dottoressa Solazzo si proclami responsabile della Biblioteca, forse perché non sai che in effetti afferma la verità. La suddetta signora che svolge funzione di OLP, incarico per il quale non è previsto alcun compenso, sembra comunque ricevere un contributo spese.
Ma a parte la questione economica, per la quale si potrebbe obiettare che comunque sostenga delle spese, non si capisce perché non si possa affidare tale incarico ai nostri e ti assicuro sono tanti, compaesani che dimostrano altrettanta competenza e sensibilità alle tematiche culturali della nostra terra; o ancora meglio svolgere finalmente una normale procedura di affidamento per l'incarico di responsabile di Biblioteca, che lascerebbe comunque tale possibilità anche ad altri ragazzi altrettanto qualificati di Oria e non.
Ti sfugge inoltre che la suddetta signora è già stata inserita come OLP nella scheda del prossimo progetto di servizio civile 2009-10, ma la cosa ancora più strana è che tale progetto non riguarda la Biblioteca ma un "fantomatico museo". Stranamente l'Ufficio (o Assessorato? NdR) Cultura ha ritenuto dividere in due il progetto, non si sa con quale motivazione.
Senza voler sembrare eccessivamente pignoli, voglio precisare, riguardo l'articolo del tuo blog, che la suddetta signora ha ricevuto un unico incarico fiduciario dall'Amministrazione, di soli sei mesi.
Tutta la sua precedente e vantata attività lavorativa, è stata svolta come dipendente di una cooperativa, che ha ottenuto tali incarichi con bandi con procedura al ribasso.
Ti sorprendi ancora (cliccare QUI) che la dottoressa Solazzo si proclami responsabile della Biblioteca, forse perché non sai che in effetti afferma la verità. La suddetta signora che svolge funzione di OLP, incarico per il quale non è previsto alcun compenso, sembra comunque ricevere un contributo spese.
Ma a parte la questione economica, per la quale si potrebbe obiettare che comunque sostenga delle spese, non si capisce perché non si possa affidare tale incarico ai nostri e ti assicuro sono tanti, compaesani che dimostrano altrettanta competenza e sensibilità alle tematiche culturali della nostra terra; o ancora meglio svolgere finalmente una normale procedura di affidamento per l'incarico di responsabile di Biblioteca, che lascerebbe comunque tale possibilità anche ad altri ragazzi altrettanto qualificati di Oria e non.
Ti sfugge inoltre che la suddetta signora è già stata inserita come OLP nella scheda del prossimo progetto di servizio civile 2009-10, ma la cosa ancora più strana è che tale progetto non riguarda la Biblioteca ma un "fantomatico museo". Stranamente l'Ufficio (o Assessorato? NdR) Cultura ha ritenuto dividere in due il progetto, non si sa con quale motivazione.
Senza voler sembrare eccessivamente pignoli, voglio precisare, riguardo l'articolo del tuo blog, che la suddetta signora ha ricevuto un unico incarico fiduciario dall'Amministrazione, di soli sei mesi.
Tutta la sua precedente e vantata attività lavorativa, è stata svolta come dipendente di una cooperativa, che ha ottenuto tali incarichi con bandi con procedura al ribasso.
La parola ai lettori, a proposito della campagna informativa sui parcheggi a pagamento.
Caro Franco,
ti scrivo per chiederti se hai scoperto SE CI SONO O CI FANNO. Mi riferisco al quesito da te posto con l'articolo nel blog datato 20 c.m. avente titolo ALTRE CANDIDATURE PER L'OSCAR DELLE CASTRONERIE. In quell'occasione hai scritto: "Sul davanti dei grattini è scritto che bisogna metterli sul cruscotto, mentre sul retro è scritto che bisogna appenderlo allo specchietto retrovisore (esterno o interno alla vettura?.................Boh?).".
Orbene oggi leggendo il pieghevole stampato per la bisogna che ho trovato casualmente sulla pubblica via, ho scoperto quest'altro tipo di informazione: "Il soggetto utilizzatore della sosta deve provvedere ad esporre, in maniera ben visibile all'interno della propria autovettura (parabrezza) il tagliando comprovante l'avvenuto pagamento della sosta."
Ed ancora.... che dire del contenuto del comunicato stampa da te rintracciato su internet su un sito web barese ed oggetto di un tuo articolo datato sempre 20 c.m.? Si legge: "Esenzione per i residenti: abbonamento per una sola auto stabilito in 10€ al mese.". Sbaglio o secondo la lingua italiana ESENZIONE sta per gratis? Quindi..... qualcuno ha voluto prendere per i fondelli gli oritani residenti in quelle vie interessate dalle strisce blu?
Quindi concludo col dire che considerata l'alta connotazione da castroneria è forse veramente il caso di CANDIDARE TUTTO CIO' PER UN OSCAR!
ti scrivo per chiederti se hai scoperto SE CI SONO O CI FANNO. Mi riferisco al quesito da te posto con l'articolo nel blog datato 20 c.m. avente titolo ALTRE CANDIDATURE PER L'OSCAR DELLE CASTRONERIE. In quell'occasione hai scritto: "Sul davanti dei grattini è scritto che bisogna metterli sul cruscotto, mentre sul retro è scritto che bisogna appenderlo allo specchietto retrovisore (esterno o interno alla vettura?.................Boh?).".
Orbene oggi leggendo il pieghevole stampato per la bisogna che ho trovato casualmente sulla pubblica via, ho scoperto quest'altro tipo di informazione: "Il soggetto utilizzatore della sosta deve provvedere ad esporre, in maniera ben visibile all'interno della propria autovettura (parabrezza) il tagliando comprovante l'avvenuto pagamento della sosta."
Ed ancora.... che dire del contenuto del comunicato stampa da te rintracciato su internet su un sito web barese ed oggetto di un tuo articolo datato sempre 20 c.m.? Si legge: "Esenzione per i residenti: abbonamento per una sola auto stabilito in 10€ al mese.". Sbaglio o secondo la lingua italiana ESENZIONE sta per gratis? Quindi..... qualcuno ha voluto prendere per i fondelli gli oritani residenti in quelle vie interessate dalle strisce blu?
Quindi concludo col dire che considerata l'alta connotazione da castroneria è forse veramente il caso di CANDIDARE TUTTO CIO' PER UN OSCAR!
Lettera firmata.
Arriva anche ad Oria il kit "Urp di Puglia" ???
(Fonte notizia: sito web Regione Puglia)
Dedicato agli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) dei Comuni pugliesi ma anche a disposizione di altre Regioni, per l'accesso in rete dei cittadini con e tra le pubbliche amministrazioni e l'Unione Europea: è il sistema di interdialogabilità nella pubblica amministrazione messo a punto dalla Regione Puglia che potrebbe chiamarsi “Urp di Puglia” come ha sottolineato all’ANSA il dirigente del servizio comunicazione istituzionale della Regione Puglia, Eugenio Iorio, presentandolo ai giornalisti nel corso del meeting dei comunicatori pubblici in corso a Bari sino al 23 ottobre prossimo. “La Regione Puglia - ha sottolineato Iorio - conoscendo l'importanza del dialogo interistituzionale, vuole rendere tutti i cittadini consapevoli di quello che possono chiedere ed ottenere dalle pubbliche amministrazioni. Per questo ha messo a punto un kit con un software di accesso alla rete Upar della Ue e dopo averlo collaudato lo offre a quei Comuni che abbiano un ufficio Urp, o sportello dei cittadini, che risponda a determinati requisiti tecnologici”. In Puglia, a detta dello stesso Iorio, su oltre 250 Comuni quelli che hanno istituito sulla carta un ufficio Urp sono oltre 120, 80 dei quali funzionano e di cui solo 60 sono operativi. Ogni Kit 'Urp di Puglia', per il cui costo di 1000-2000 euro la Regione Puglia attingerà ai fondi per la comunicazione istituzionale Fesr e Fes 2007-13, è a disposizione di quanti vorranno usufruirne in Puglia, ma è anche “un modello esportabile - ha concluso Iorio - per semplificare la vita di tutti i cittadini e sperimentare la condivisione di progetti di intercomunicazione”.
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A proposito di URP e RUPAR, oltre un anno fa ho pubblicato su questo blog la notizia che al Comune stava per entrare in funzione il Servizio Infopoint Internet. Qualcuno di voi sa dirmi che fine ha fatto quell'opera finanziata con POR Puglia?
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A proposito di URP e RUPAR, oltre un anno fa ho pubblicato su questo blog la notizia che al Comune stava per entrare in funzione il Servizio Infopoint Internet. Qualcuno di voi sa dirmi che fine ha fatto quell'opera finanziata con POR Puglia?
venerdì 23 ottobre 2009
ORIA - Possibile arrivo di soldi dalla Regione Puglia per la realizzazione del Centro Comunale di Raccolta Rifiuti Differenziati.
(Fonte notizia: sito web Regione Puglia)


(Articolo correlato in questo blog: QUI)
Lo sapevate che tutti i cittadini sono obbligati a segnalare la presenza di palme infette?
Al Signor Sindaco di Oria
All'Assessore al Verde Pubblico -Oria-
Al Signor Dirigente l'UTC -Oria-
Al Comando Polizia Municipale -Oria-
(inviato FAX alle ore 14,45 di oggi 23.10.09)All'Assessore al Verde Pubblico -Oria-
Al Signor Dirigente l'UTC -Oria-
Al Comando Polizia Municipale -Oria-
^^^^^^
Io sottoscritto Francesco Arpa, socio ArcheoclubItalia, residente ad Oria,
PREMESSO CHE:
Le misure fitosanitarie per il controllo e l’eradicazione del Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus) emanate dalla Regione Puglia - ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI SETTORE ALIMENTAZIONE - Osservatorio Fitosanitario Regionale - (cliccare QUI) dispongono fra l'altro: "Chiunque accerti la presenza di una palma sospetta di attacchi da parte del Punteruolo, ha l’obbligo di avvertire il Servizio Fitosanitario Regionale o gli Uffici Provinciali Agricoltura competenti per territorio o gli Uffici tecnici del proprio comune, indicando luogo ed indirizzo dell’ubicazione della palma.";SEGNALO PER OGNI EFFETTO DI LEGGE:
la presenza in questa città di palme oggetto di attacchi da parte del punteruolo rosso, nelle seguenti vie: Viale Grande Europa (nei pressi del supermercato Alvi; Via Dragonetti Bonifacio all'interno del cortile palazzine ex INA CASA; Via Senatore Martini, sul marciapiedi della chiesa di San Francesco d'Assisi;
INVITO LE SS.LL.:


ad attuare tutti gli interventi (di profilassi di carattere preventivo ed eventuali distruzioni di palme infette) previsti dalla normativa in materia; suggerirei inoltre una adeguata campagna di informazione alla cittadinanza in considerazione che la normativa prevede:
•monitoraggio del territorio da parte dei Servizi Fitosanitari al fine di identificare le zone di insediamento, zone infestate, zone cuscinetto e zone indenni;
• obbligo per le piante importate in Italia da un paese terzo, di un anno di quarantena nel paese esportatore e un anno nel paese importatore con protezione fisica o chimica totale;
• misure di controllo nei vivai al fine della commercializzazione delle palme;
• le palme potranno essere movimentate a qualsiasi titolo solo se accompagnate dal passaporto delle piante;
• abbattimento e distruzione delle piante infestate da parte dei proprietari;
• attivazione di procedure da parte delle Amministrazioni Comunali per interventi ritenuti idonei alla salvaguardia della incolumità pubblica.
• possibili sanzioni amministrative o azioni penali in caso di inadempienze.
Le azioni di abbattimento e distruzione delle palme infestate sono a cura e a spesa del proprietario o conduttore, a qualsiasi titolo, inoltre, considerata la pericolosità che una pianta adulta può determinare a cose e persone in caso di crollo, gli stessi si assumono ogni responsabilità in caso di mancato abbattimento.
• obbligo per le piante importate in Italia da un paese terzo, di un anno di quarantena nel paese esportatore e un anno nel paese importatore con protezione fisica o chimica totale;
• misure di controllo nei vivai al fine della commercializzazione delle palme;
• le palme potranno essere movimentate a qualsiasi titolo solo se accompagnate dal passaporto delle piante;
• abbattimento e distruzione delle piante infestate da parte dei proprietari;
• attivazione di procedure da parte delle Amministrazioni Comunali per interventi ritenuti idonei alla salvaguardia della incolumità pubblica.
• possibili sanzioni amministrative o azioni penali in caso di inadempienze.
Le azioni di abbattimento e distruzione delle palme infestate sono a cura e a spesa del proprietario o conduttore, a qualsiasi titolo, inoltre, considerata la pericolosità che una pianta adulta può determinare a cose e persone in caso di crollo, gli stessi si assumono ogni responsabilità in caso di mancato abbattimento.


La parola ai lettori.... a proposito di ristrutturazioni nel centro storico.
Gentilissimo signor Arpa,
da tempo sono un affezionato lettore del Suo blog. Oggi Le scrivo per la prima volta per dirLe qualcosa a proposito di un Suo ultimo articolo a proposito del rifacimento di un antico palazzo in Via F. Milizia (cliccare QUI).
Devo sinceramente dirLe che mi meraviglia la circostanza che Lei si stupisce solo oggi di quei lavori di ristrutturazione.... che a dire il vero vanno avanti da oltre un anno.
Prima la facciata aveva un intonachino col verde chiaro incorniciato da paraste e cornici marcapiano bianche; nella cornice di coronamento vi era un motivo a rombi (se non ricordo male alcuni di colore celeste, nella fascia appena sotto il cornicione). Il palazzo non è nato, probabilmente, "a faccia vista", ma non era nemmeno così come è adesso.
La piazzetta antistante era dominata dal colore rosso e ocra del palazzo Filotico e dal verdino del palazzo in contesto.
Mi chiedo e Le chiedo: "Ma che colpa ne ha il proprietario se poi nessuno si occupa con controlli e normative a dare indicazioni; se non esistono piani particolareggiati, se non c'è un piano d'attuazione e un regolamento specifico su come agire nel centro storico?"
Insomma il proprietario ha fatto il suo lavoro e nessuno gli ha detto nulla... Una vox populi dice che addirittura l'intonaco è stato realizzato nei week end.... anche se personalmente non ci trovo nulla di male. Quindi dov'è il problema?
Oria è forse una città da preservare? E' scritto da qualche parte? NO!
E allora signor Arpa, ascolti un mio consiglio, smetta di fare pensieri di questo genere altrimenti qualcuno pensa che Lei è fazioso e che va contro il privato o il progettista di turno. Faccia come me che la "mia Oria" me la tengo nel cuore stretta stretta e non la condivido più con nessuno. A presto.
Lettera firmata.
P.S.: Le vorrei dare un altro suggerimento: lasci perdere quei signori soci oritani dell'ArcheoclubItalia che La stanno isolando. Risparmi quei soldi della tessera... sicuramente non meritano di averLa nel sodalizio!
Oria - Volontari del «118» salvano la vita ad un anziano colto da infarto.
• ORIA - IL MALORE IN UN RISTORANTE
Volontari del «118» salvano la vita ad un anziano colto da infarto.
(Fonte notizia: Gazzetta del Mezzogiorno del 22.10.2009 - Gianrosita FANTINI)
• ORIA. Non finirà mai di ringraziarli per avergli salvato la vita. Un uomo di 70 anni in preda ad un infarto cardiaco, sabato sera è stato rianimato grazie ad un intervento di primo soccorso operato dai volontari della Protezione civile di Oria.
L’uomo stava cenando con i suoi amici e la sua famiglia alla pizzeria Tre Archi, nei pressi del Santuario di S. Cosimo alla Macchia, quando improvvisamente, colto da malore, è crollato a terra, perdendo i sensi. Allarmato il 118, dopo 4 minuti è arrivata l’ambulanza da Oria: i volontari a bordo hanno immediatamente praticato la "dlsd”, la rianimazione cardiopolmonare con il fibrillatore. A loro dire, l’hanno praticamente “ripreso” prima ancora che arrivasse il medico dal pronto soccorso di Francavilla Fontana. E’ stato lo stesso specialista a complimentarsi con Andrea D’Ambrosio, Vincenzo Micelli e Francesca Caropreso, i tre operatori che non hanno esitato ad intervenire tempestivamente su una pratica da “codice rosso”. E’ stata la loro professionalità, insieme con la tempestività, a salvare la vita all’anziano che ora si trova ricoverato nel presidio ospedaliero Camberlingo di Francavilla Fontana. Ma quello di sabato è solo uno degli ultimi interventi andati a buon fine. “Abbiamo cominciato da zero – spiega Angelo D’Amuri, presidente dell’associazione Protezione Civile che ha in dotazione l’ambulanza per i primi soccorsi -. Siamo sul territorio 15 anni e pian piano, grazie ai volontari che vanno lodati per il loro impegno costante, siamo utili alla collettività. Il medico che accompagna gli infermieri – aggiunge il presidente - è presente solo in alcuni turni: ma si arriverà ad avere a postazione medicale h24”. Insomma un impegno costante per la Protezione Civile locale che spazia dal primo soccorso agli interventi antincendio e alla collaborazione con le forze di Polizia nell’ambito della campagna di prevenzione “Estate sicura”.
Volontari del «118» salvano la vita ad un anziano colto da infarto.
(Fonte notizia: Gazzetta del Mezzogiorno del 22.10.2009 - Gianrosita FANTINI)
• ORIA. Non finirà mai di ringraziarli per avergli salvato la vita. Un uomo di 70 anni in preda ad un infarto cardiaco, sabato sera è stato rianimato grazie ad un intervento di primo soccorso operato dai volontari della Protezione civile di Oria.
L’uomo stava cenando con i suoi amici e la sua famiglia alla pizzeria Tre Archi, nei pressi del Santuario di S. Cosimo alla Macchia, quando improvvisamente, colto da malore, è crollato a terra, perdendo i sensi. Allarmato il 118, dopo 4 minuti è arrivata l’ambulanza da Oria: i volontari a bordo hanno immediatamente praticato la "dlsd”, la rianimazione cardiopolmonare con il fibrillatore. A loro dire, l’hanno praticamente “ripreso” prima ancora che arrivasse il medico dal pronto soccorso di Francavilla Fontana. E’ stato lo stesso specialista a complimentarsi con Andrea D’Ambrosio, Vincenzo Micelli e Francesca Caropreso, i tre operatori che non hanno esitato ad intervenire tempestivamente su una pratica da “codice rosso”. E’ stata la loro professionalità, insieme con la tempestività, a salvare la vita all’anziano che ora si trova ricoverato nel presidio ospedaliero Camberlingo di Francavilla Fontana. Ma quello di sabato è solo uno degli ultimi interventi andati a buon fine. “Abbiamo cominciato da zero – spiega Angelo D’Amuri, presidente dell’associazione Protezione Civile che ha in dotazione l’ambulanza per i primi soccorsi -. Siamo sul territorio 15 anni e pian piano, grazie ai volontari che vanno lodati per il loro impegno costante, siamo utili alla collettività. Il medico che accompagna gli infermieri – aggiunge il presidente - è presente solo in alcuni turni: ma si arriverà ad avere a postazione medicale h24”. Insomma un impegno costante per la Protezione Civile locale che spazia dal primo soccorso agli interventi antincendio e alla collaborazione con le forze di Polizia nell’ambito della campagna di prevenzione “Estate sicura”.
giovedì 22 ottobre 2009
La parola ai lettori:
Caro Franco,
innanzitutto devo ringraziarti anche a nome di altri amici e parenti per tutto ciò che quotidianamente fai per noi oritani (la maggior parte ... lo confesso... molto sui generis). In particolare oggi voglio ringraziarti per tutta l'opera di informazione che ci stai rendendo gratuitamente a proposito delle strisce blu. Grazie a te stiamo scoprendo tante cose.... la più importante: CHE SONO TUTTE ILLEGITTIME e che si può fare ricorso in caso di multa. Io proporrei a tutti gli oritani di parcheggiare in quelle aree delimitate dal colore blu, di ignorare l'invito a pagare quel tributo di 0,80 euro ad ora e poi tutti insieme fare ricorso... una sorta di class action.
E che dire della storiella che sta circolando circa i minuti di tolleranza (sic!.... a qualcuno è tornato in mente il temine CASE DI TOLLERANZA e ... quindi CASINO!). Tu ci hai ricordato che un articolo della Gazzetta della scorsa estate pubblicizzava 15 minuti gratis, ma sento varie voci che parlano di 25 minuti, 29 minuti, mezzora! Ma insomma che ci amministra vuol fare chiarezza? Qualcuno perché non ci spiega come funzionerà il sistema sanzionatorio? Chi non mette il grattino a cosa va incontro? E se scade invece?
Ultima cosa e finisco di disturbarti, ti voglio chiedere se conosci il significato del cartello che vedi in questa foto che ti invio, ovvero: "Quelle strisce gialle in prossimità degli ambulatori medici di Oria sono riservate ai medici titolari dello studio oppure ai pazienti con particolari necessità? Se vogliamo fare un discorso di analogia con le farmacie.... dovrebbero servire ai pazienti. Grazie e buon lavoro.
Lettera firmata.
Dopo la mia segnalazione rimosso cartello ambiguo.
Ricordate il mio articolo datato 19 c.m. col quale segnalavo un cartello che indicava il parcheggio gratuito con disco orario? E' stato rimosso.
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