

Qualche memoria storica ricorda che lì il tabacchino esisteva dai tempi della seconda guerra mondiale e che lo gestiva la signora Benigna insieme al fratello, alla morte del quale continuò a gestirlo da sola, fin quando non si unì con Giovanni Carone, soprannominato Brucculinu (o Bricculinu).
La rivendita n°3 è una delle più antiche di Oria e originariamente (più o meno un secolo fa) la sua ubicazione era dirimpetto al locale occupato da Luigi Moretto fino a sabato scorso.