-Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato discusso il Documento Programmatico Preliminare per il Piano Urbanistico Generale (ex Piano Regolatore Generale).
Il consigliere Roberto Carucci ha posto in evidenza le evidenti incongruenze e le carenze del Documento che la Giunta e la maggioranza hanno proposto al Consiglio.
Le numerose osservazioni su un atto fondamentale per lo sviluppo strategico e socio economico della nostra città hanno costretto il Presidente del Consiglio a ritirare l’argomento perché venga rielaborato prima della sua approvazione.
A quasi quattro anni dalla revoca del precedente Piano Regolatore la Giunta Moretto dimostra di non aver fatto nulla:
- il Documento che la Giunta ha approvato nel luglio scorso è quasi la identica copia di quello che la precedente amministrazione aveva approvato nel 1996;
- numerosi dati si riferiscono a fatti e situazioni che non esistono più;
- gli indici riportati sono identici a quelli del 1996, come se la città fosse rimasta ferma (purtroppo la stanno riportando anche indietro!);
- si prevede uno sviluppo della popolazione che non è realistico;
- su molti punti importanti non viene data risposta alle problematiche sollevate dai tecnici progettisti;
- non esiste alcun programma per la viabilità urbana ed extraurbana.
Il Sindaco, gli assessori e la maggioranza (U.D.C., A.N., C.D.U., Nuovo P.S.I., Impegno Sociale e Forza Italia) hanno dimostrato ancora una volta la loro inefficienza amministrativa ed è stato evitato che venisse approvato l’ennesimo atto che danneggia e non garantisce lo sviluppo della città.
I componenti della Giunta Comunale non avevano neanche letto il documento da loro approvato e proposto al Consiglio: non è possibile essere amministrati con questa superficialità.
Adesso chiediamo al Sindaco di riaprire la discussione a tutte le forze politiche per le adeguate modifiche, considerato che l’attuale Giunta non è assolutamente in grado di affrontare problemi di vitale importanza quale è quello in questione.
A pochi mesi dalla auspicabile fine politica di questa amministrazione è opportuno che la maggioranza si limiti ad atti ordinari per evitare di peggiorare la situazione di fatto in cui ha trascinato la nostra città.
Ci auguriamo anche che i cittadini e quelle forze politiche che ambiscono ad amministrare la città in futuro siano maggiormente presenti alle sedute del Consiglio Comunale. Oria, 28 ottobre 2005.
Il consigliere Roberto Carucci ha posto in evidenza le evidenti incongruenze e le carenze del Documento che la Giunta e la maggioranza hanno proposto al Consiglio.
Le numerose osservazioni su un atto fondamentale per lo sviluppo strategico e socio economico della nostra città hanno costretto il Presidente del Consiglio a ritirare l’argomento perché venga rielaborato prima della sua approvazione.
A quasi quattro anni dalla revoca del precedente Piano Regolatore la Giunta Moretto dimostra di non aver fatto nulla:
- il Documento che la Giunta ha approvato nel luglio scorso è quasi la identica copia di quello che la precedente amministrazione aveva approvato nel 1996;
- numerosi dati si riferiscono a fatti e situazioni che non esistono più;
- gli indici riportati sono identici a quelli del 1996, come se la città fosse rimasta ferma (purtroppo la stanno riportando anche indietro!);
- si prevede uno sviluppo della popolazione che non è realistico;
- su molti punti importanti non viene data risposta alle problematiche sollevate dai tecnici progettisti;
- non esiste alcun programma per la viabilità urbana ed extraurbana.
Il Sindaco, gli assessori e la maggioranza (U.D.C., A.N., C.D.U., Nuovo P.S.I., Impegno Sociale e Forza Italia) hanno dimostrato ancora una volta la loro inefficienza amministrativa ed è stato evitato che venisse approvato l’ennesimo atto che danneggia e non garantisce lo sviluppo della città.
I componenti della Giunta Comunale non avevano neanche letto il documento da loro approvato e proposto al Consiglio: non è possibile essere amministrati con questa superficialità.
Adesso chiediamo al Sindaco di riaprire la discussione a tutte le forze politiche per le adeguate modifiche, considerato che l’attuale Giunta non è assolutamente in grado di affrontare problemi di vitale importanza quale è quello in questione.
A pochi mesi dalla auspicabile fine politica di questa amministrazione è opportuno che la maggioranza si limiti ad atti ordinari per evitare di peggiorare la situazione di fatto in cui ha trascinato la nostra città.
Ci auguriamo anche che i cittadini e quelle forze politiche che ambiscono ad amministrare la città in futuro siano maggiormente presenti alle sedute del Consiglio Comunale. Oria, 28 ottobre 2005.
Volete scommettere che qualcuno oggi dirà che è stato un bene non aver ancora adottato uno strumento urbanistico???