L'elegante fortezza, avente superficie di circa 2.700 metri quadri, emerge tra le mura superbe che proteggono l'affascinante Cortile Nobile, il secolare Pozzo dei Desideri e l’ameno Parco Tropicale, di circa 35 mila metri quadri, con la chiesetta romanica di S. Pietro, la quale ancora oggi accoglie i due capostipiti in due tombe romane del IV e V secolo a.C. (Cliccare QUI per una visita virtuale).
Proprietà e dominio di casate diverse, tra cui gli Ottone, Re Arduino, i Sassonia e i Savoia, quindi importante feudo vescovile, il Castello di Pavone venne restaurato sapientemente, dopo anni di degrado, dall’opera di Alfredo d’Andrade, a partire dal 1885. D'Andrade era un celebre architetto e pittore «lusitano di nascita, ma italiano di core», come lui stesso amava definirsi, lo acquistò con 7 mila lire dallo Stato, che lo aveva espropriato all`indomani dell`Unità d`Italia.
L`attuale proprietà, la famiglia Giodice (originaria di Oria, BR), dopo lavori di restauro iniziati nel 1992 lo ha riportato agli antichi splendori e successivamente lo ha adibito a ristorante (che può accogliere fino a 500 commensali), albergo (che può ospitare fino a 58 persone) e centro congressi (con una capienza di 750 persone). I Giodice (Antonio ed Eva, padre e figlia) controllano la proprietà attraverso una finanziaria, la Medic srl.
Oggi offre ai suoi ospiti i maggiori comfort, i più moderni impianti e tecnologie, per accogliere con la migliore ospitalità i clienti più attenti ed esigenti.
Le camere decorate con boiserie, i mobili in stile danno una sensazione di calore e piacere accresciuti dalla presenza del centro benessere e fitness.
Il ristorante (avente fatturato di circa 2,5 milioni di euro) di riconosciuta qualità stupisce per l’unicità degli arredi arricchiti con comode sedie savonarola, tappeti persiani originali e cristalli. Al Piano Nobile inoltre è situato il centro meeting dotato di tutti i più moderni impianti congressuali (cliccare QUI per leggere alcune recensioni).