Prima è toccato a Filippa di Cosenza (Baronessa di Oria vissuta nel XIV secolo, alla quale si deve la costruzione della chiesa di San Giovanni Battista, attualmente "sconsacrata" come riporta il sito web ufficiale del Comune di Oria). Forse servirà da stimolo a qualche cantautore per scrivere un testo del tipo: " Si chiamava Filippa, era baronessa e non era gay "