
Una settimana fa oltre a questo sito, due altri siti internet e due giornali (Gazzetta del Mezzogiorno e Senzacolonne) hanno
denunciato pubblicamente il cattivo sistema finora adottato dalla ditta Sarli (gestore illuminazione nel cimitero di Oria) nel riscuotere dai cittadini il canone annuo per abbonamento lampade votive. Sabato scorsa una
donna fu colpita da malore ed intervenne l'assessore al ramo, il quale promise un interessamento. Volete sapere il risultato? ZERO!!! Non è cambiato nulla!!! Tutto come prima!!! Solo qualche ora il sabato mattina con metodi medievali e niente possibilità di pagare all'ufficio postale.